Il Partito Comunista ha inaugurato la sua sede

Savona. “Election day il 10 marzo? E’ la prova che la politica e’ totalmente subordinata ai propri interessi di bottega tanto piu’ in questo momento di crisi dove servirebbero risposte indipendenti dalle banche e dai monopoli capitalistici che invece continuano a dettare legge anche nel mnostro Paese”. Lo dice Marco Rizzo segretario nazionale del Partito Comunista che oggi era a Savona per inaugurare la sede provinciale in vico Crema. Parlando anche delle ormai prossime Primarie del Pd ha detto: “Sono una finzione perche’ la democrazia mediatica non è democrazia ma solo una variante “piu’ barbona” del berlusconismo”. Quanto agli scontri di piazza tra polizia e manifestanti e studenti dei giorni scorsi Rizzo si e’ detto preoccupato: “Stiamo entrando in una fase di crisi sempre piu’ acuta dove le manifestazioni di piazza cresceranno. Non possiamo far altro che sodalizzare con gli studenti e al tempo stesso lavoriamo affinche’ gli apparati delle forze armate e della polizia comincino a capire che la lotta del popolo italiano e’ una lotta giusta e potrebbe cominciare ad essere anche la loro lotta. Poliziotti e carabinieri sono davanti ad un bivio – ha detto Rizzo – difendere un popolo o le banche e il grande capitale”. Quindi ha allargato il discorso alle iniziative del suo partito: “Dopo Genova in Liguria inauguriamo oggi la sede savonese del Partito Comunista. Quindi continuiamo la nostra azione politica come nel resto d’Italia. Abbiamo un’idea di un partito comunista che sia fuori dalla logica delle alleanze, delle primarie, da una logica di una politica che oggi non conta quasi piu’ nulla”. “Crediamo ad una politica non subordinata al grande capitale europeo, alle grandi banche che depaupera il popolo italiano e rende l’Italia una colonia – ha detto- La nostra vuole essere un’azione di netta di opposizione all’Unione Europea perche’ l’Europa dei popoli non esiste, ma esiste solo quella dei capitali e noi appunto siamo contro la Ue”.