Dichiarazione dell’Ufficio Politico del Partito Comunista in merito all’esclusione della lista in Piemonte.
Abbiamo ricevuto la notizia dall’Ufficio Centrale Circoscrizionale del Piemonte dell’esclusione della nostra lista in Piemonte. Per partecipare a queste elezioni politiche la legge elettorale ha obbligato i partiti non presenti in parlamento a raccogliere e far certificare migliaia di firme in meno di venti giorni. Per i comunisti questa è la prima volta dopo dodici anni di assenza. Le firme in Piemonte sono state raccolte. Pare che in quei frangenti ci siano stati errori che hanno portato all’invalidazione successiva delle liste. Ringraziamo i responsabili politici del Comitato Regionale del Partito che, di fronte a questa situazione, hanno presentato le dimissioni che saranno valutate dagli organismi dirigenti nazionali. La raccolta delle firme è la diretta espressione dei simpatizzanti e degli elettori comunisti. Ad essi porgiamo le scuse perché questa inesperienza purtroppo certificherà ’ l’assenza, nelle schede elettorali di questa importante regione, della falce martello del Partito Comunista. Ribadiamo la nostra contrarietà ad un sistema che soffoca il pensiero critico con gli strumenti burocratici del potere. Continuiamo con la crescita e la costruzione del Partito Comunista in Italia.