da Partito Comunista https://ift.tt/K96wJrV
SANITA’ PUBBLICA SMANTELLATA
ITALIANI COSTRETTI A PAGARSI LE CURE MEDICHE
Il progetto di smantellare completamente la Santià Pubblica da parte di tutti i governi che si sono succeduti negli ultimi 30 anni continua ad andare avanti, dopo le pubblicità delle compagnie assicurative che offrono “assicurazioni sanitarie” in pieno modello USA, la nascita dei primi pronto soccorso privati e i sempre minori investimenti da parte dello Stato, stiamo adottando in tutto e per tutto il modello sanitario Statunitense dove si potrà curare solamente chi potrà permetterselo mentre il popolo sarà costretto a non ricevere cure mediche o indebitarsi per potersi curare.
In soli 6 anni la spesa sanitaria pagata dagli italiani di tasca propria e non rimborsata dal Servizio Sanitario Nazionale è cresciuta addirittura del 43%, passando dai 28,13 miliardi del 2016 alla cifra assurda di 40,26 miliardi nel 2022: circa un quarto della spesa sanitaria totale.
Solo nell’ultimo anno, in Italia questa voce ha registrato un’impennata dell’8,3%, esaminando le variazioni percentuali, si può vedere che a crescere in maniera significativa rispetto al 2021 sono state in particolare le spese relative all’acquisto di farmaci e alle cure psicologiche.
Solo due mesi fa, l’ultimo Rapporto della Fondazione GIMBE aveva evidenziato che il servizio pubblico e il diritto costituzionale alla tutela della Salute, di anno in anno, sono sempre più compromessi e che tra il 2010 e il 2019, oltre 37 miliardi sono stati sottratti alla sanità pubblica italiana.
Il progetto di smantellare completamente la Sanità Pubblica farà si che il divario tra i ricchi e i poveri si accentui ancora di più creando cittadini di serie A che potranno permettersi un’assicurazione privata e delle cure d’eccellenza e cittadini di serie B che non potranno curarsi.
La Sanità deve rimanere Pubblica, d’eccellenza e gratuita per tutti.