Viva la Giornata Internazionale dei Lavoratori

Viva la Giornata Internazionale dei Lavoratori

Estendiamo calorosi saluti di classe a tutti i lavoratori del mondo, ai giovani e donne della classe lavoratrice. Rendiamo omaggio a tutti i morti della nostra classe.

Il 1 ° maggio è un giorno simbolico per i lavoratori di tutto il mondo, un simbolo della lotta dei popoli contro lo sfruttamento e la barbarie capitalista, contro la guerra imperialista.

Soprattutto quest’anno nel mezzo di una pandemia, i lavoratori celebreranno la Festa del Lavoro in tutti i modi possibili. Anche indossando una mascherina, la classe operaia può levare alta la sua voce.

Nel primo maggio di quest’anno dobbiamo alzarci e lottare, alzare i pugni e chiedere misure per proteggere la vita e i diritti dei lavoratori!

Denunciamo la mancanza di misure precauzionali nei luoghi di lavoro e le tragiche carenze di personale permanente e infrastrutture negli ospedali pubblici.

Dedichiamo i nostri sforzi per rafforzare la lotta dei lavoratori, affinché non paghino ancora una volta il peso della nuova crisi del sistema capitalistico.

Facciamo appello alla classe operaia e ai popoli di lottare contro i piani aggressivi di USA, NATO e UE, contro le guerre imperialiste causate dalle contraddizioni e competizioni imperialiste.

Con il pretesto della pandemia, i governi cercano di affondare un nuovo duro colpo ai rimanenti diritti del lavoro sostenendo la mancanza di responsabilità dei datori di lavoro nei luoghi di lavoro.

Insieme a “piani Marshall”, con enormi sussidi, esenzioni fiscali e prestiti a tassi molto bassi, sostengono in modo provocatorio gruppi imprenditoriali, facendo pagare ai lavoratori il conto della crisi, oltre a far passare nuove misure contro il lavoro, meccanismi reazionari e misure per limitare l’azione sindacale.

 

Siamo ispirati dagli eroi del sanguinoso sciopero di Chicago del 1° maggio 1886, che aveva l’obiettivo di stabilire la giornata lavorativa a 8 ore. La classe operaia si alzò e con le sue lotte eroiche riuscì a imporre la giornata di 8 ore come punto di partenza per una serie di vittorie nel 20° secolo, che oggi vengono portate via una per una.

Contro i sermoni sull’unità nazionale e gli appelli ai lavoratori per allinearsi agli interessi dei capitalisti che sfruttano la pandemia e l’imminente crisi capitalistica, dichiariamo che non faremo un passo indietro rispetto ai nostri diritti e alle nostre richieste di soddisfare le esigenze attuali della classe operaia e degli altri strati popolari!

La pandemia ha dimostrato che la barbarie del capitalismo, un sistema marcio, sfruttatore e obsoleto che causa solo crisi, sofferenze, guerre e rifugiati, è incurabile.

La superiorità del nuovo mondo, cioè il socialismo, in cui la classe operaia avrà il potere e sarà in grado di godere di tutta la ricchezza che produce, emerge più necessaria e attuale che mai.

 

Viva la festa del lavoro

Dichiarazione della Segreteria dell’iniziativa dei partiti comunisti e operai d’Europa

 

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