UCCISO IL LEADER DEL PARTITO COMUNISTA DELLA TRANS ISTRIA OLEG…


da Partito Comunista https://ift.tt/NiC7M4w

UCCISO IL LEADER DEL PARTITO COMUNISTA DELLA TRANS ISTRIA OLEG KHORZAN

In una dichiarazione sorprendente e preoccupante, Gennady Zyuganov, che guida il Partito Comunista della Federazione Russa, ha rivelato che Oleg Khorzhan, il leader del Partito Comunista di Transnistria, è stato tragicamente ucciso nel suo appartamento situato in Transnistria.

È importante notare che Khorzhan aveva una storia di conflitti con le autorità locali. Il suo dissenso aveva raggiunto un punto tale che era stato condannato a scontare quattro anni di carcere per un’accusa di “uso della forza contro i rappresentanti delle autorità”. Questa sentenza è stata scontata fino al dicembre dell’anno passato, momento in cui Khorzhan è stato finalmente liberato.

Di fronte a questa notizia sconvolgente, Zyuganov ha risposto in modo deciso. Ha chiesto con enfasi che venga intrapresa un’azione immediata in risposta alla morte di Khorzhan. In particolare, ha affermato: “Chiediamo che venga avviata immediatamente un’indagine”.

Condividi !

Shares

L’UNIONE EUROPEA ATTACCA CUBA E’ veramente vergognosa la risoluzione approvata dall’UE…


da Partito Comunista https://ift.tt/CngSp42

L’UNIONE EUROPEA ATTACCA CUBA

E’ veramente vergognosa la risoluzione approvata dall’UE contro Cuba Socialista in pieno stile “Guerra Fredda”.

Mentre il Presidente Díaz-Canel è in visita in Portogallo, il parlamento europeo perde il suo tempo ad approvare mozioni reazionarie contro il comunismo e i movimenti socialisti del mondo approvando una mozione vergognosa contro la Repubblica di Cuba, dimostrando nuovamente il suo imperialismo e neocolonialismo oltretutto totalmente asservito all’imperialismo statunitense.

La risoluzione allinea la posizione dell’UE a quella degli Stati Uniti, che considerano Cuba come uno Stato sostenitore del terrorismo, nonostante l’evidenza mostri i grandi sforzi che L’Avana compie per la pace nel continente americano e nel mondo. Tutto ciò risulta essere ancora più vergognoso se si considera che negli ultimi anni Cuba ha intrattenuto rapporti positivi con molti Paesi europei e ha offerto il suo sostegno a Paesi più ricchi e industrializzati nel corso della fase più acuta della pandemia, compresa l’Italia.

Il parlamento cubano ha duramente risposto alla mozione dell’emiciclo di Bruxelles, condannando questa ennesima ingerenza negli affari interni dell’isola, volta solo a dimostrare il proprio fedele servilismo ai padroni di Washington. “La Commissione per le Relazioni Internazionali dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare sottolinea che il Parlamento Europeo non ha l’autorità morale, politica e legale per giudicare Cuba”, si legge nel documento ufficiale rilasciato dalla commissione dell’organo legislativo cubano. “Come è avvenuto per le precedenti risoluzioni su Cuba, approvate dall’attuale legislatura, il testo mostra un alto contenuto interventista, diffamando non solo la realtà cubana, il suo ordinamento giuridico e lo Stato di diritto, ma anche i legami che Cuba intrattiene con altri Stati in modo sovrano, in stretta osservanza del diritto internazionale. Allo stesso tempo, riflette l’applicazione di doppi standard nell’emissione di giudizi di valore su questioni alle quali quel Parlamento non presta attenzione nel territorio dei propri Stati membri e in altre parti del mondo. Il silenzio del Parlamento europeo sulla rinascita del fascismo potrebbe essere inteso come complice”.
L’UE si dimostra sempre più schiava consenziente degli USA, anche per questo motivo, il Partito Comunista sostiene sin dalla sua nascita L’USCITA dall’ UE, dalla NATO e dall’Euro ed esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza a CUBA SOCIALISTA.

Condividi !

Shares

ITALIA: DISASTRO STIPENDI L’Italia tra tutte le cosiddette economie avanzate è…


da Partito Comunista https://ift.tt/Ffmq7pa

ITALIA: DISASTRO STIPENDI

L’Italia tra tutte le cosiddette economie avanzate è quella che più di tutte ha avuto un calo vertiginoso degli stipendi.
Alla fine del 2022, secondo i dati Ocse, i SALARI REALI erano calati del 7% rispetto al periodo precedente la pandemia. La discesa è continuata nel primo trimestre del 2023, con una diminuzione su base annua del 7,5%. Un particolare avvertimento viene lanciato all’Italia rispetto ai “significativi ritardi nel rinnovo dei contratti collettivi (oltre il 50% dei lavoratori italiani è coperto da un contratto scaduto da oltre due anni)” che – sottolinea l’Ocse – rischiano di “prolungare la perdita di potere d’acquisto per molti lavoratori”, questo sopratutto per colpa dei sindacati concertativi che sono ormai piegati ai voleri del governo e di Confindustria e dei vari governi nazionali e ai poteri internazionali.

Se si considerano tutte le tecnologie di automazione, compresa l’IA, le professioni a più alto rischio di automazione restano, in ogni caso quelle meno qualificate: il 30,1% dei lavoratori in Italia è occupato in professioni a più alto rischio di automazione, rispetto a una media Ocse del 27%.
Bisognerebbe impostare il lavoro in modo diverso lavorando meno ore per andare verso la piena occupazione, aumentare gli stipendi diretti ma anche migliorare i servizi e facendoli tornare gratuiti e mandando le persone in pensione a 60 anni con una pensione retributiva.

Il Lavoro nel nostro Paese viene retribuito sempre meno, il potere d’acquisto crolla se non invertiamo la rotta, la maggior parte delle piccole attività, piccoli commercianti e piccoli artigiani saranno costretti a chiudere innescando un circolo vizioso impoverendo sempre di più la maggior parte della popolazione, lavoratori dipendenti pubblici e privati, piccole partite iva, professionisti etc.
La colpa di tutto ciò è imputabile direttamente all’UE che da quando ha imposto l’Euro ci ha imposto limitazioni e diktat volti a depredare il nostro Paese e anche da NATO e USA che ci hanno imposto un sempre crescente impegno finanziario nel sovvenzionare l’organizzazione terroristica Nord Atlantica (NATO) e la guerra in Ucraina.

Condividi !

Shares

SOLO LA LOTTA PAGA! Il 12 luglio eravamo presenti alla manifestazione…


da Partito Comunista https://ift.tt/UAP6y1a

SOLO LA LOTTA PAGA!

Il 12 luglio eravamo presenti alla manifestazione indetta da A.L. Cobas e SGC davanti alla Imes di Sumirago (Varese).
I lavoratori hanno scioperato e formato un presidio sotto gli uffici della azienda decidendo inoltre di continuare lo sciopero anche per le giornate di giovedì 13 e sabato 14.

Il Partito Comunista esprime tutta la propria solidarietà e vicinanza ai lavoratori in lotta che chiedono più sicurezza all’interno del posto di lavoro, tutela ambientale e il recupero del salario ormai eroso pesantemente dall’inflazione.

I Lavoratori sono pronti a continuare la lotta intrapresa contro l’azienda che ha negato sin da subito le loro rivendicazioni.
Il Partito Comunista sarà al loro fianco.

Condividi !

Shares

CIAO CIAO ZELENSKIJ Comincia a scricchiolare il fronte pro Ucraina….


da Partito Comunista https://ift.tt/edUDv1Y

CIAO CIAO ZELENSKIJ

Comincia a scricchiolare il fronte pro Ucraina. Zelenskij si aspettava il tappeto rosso e qualcosa di concreto riguardo l’ingresso dell’ Ucraina nella NATO, ma soprattutto l’ingresso delle truppe NATO in Ucraina per ribaltare le sorti di un conflitto già segnato.

Semplice pragmatismo, per 40 anni sono stati fomentati i nazionalismi per dividere e fare crollare l’URSS e per 20 anni l’Ucraina è stata formata e attrezzata per fare la guerra alla Russia, li hanno armati fino ai denti e aizzati e nell’ultimo anno senza l’ingente sostegno militare ed economico dei Paesi della NATO l’Ucraina sarebbe capitolata dopo poche settimane e oggi non ci sarebbe stato il rischio di una terza guerra mondiale nucleare.
Tutti i Paesi si siano dissanguati a scapito delle proprie popolazioni per armare l’Ucraina in chiave antirussa, i risultati non ci sono, la Russia controlla il 20% del territorio ex ucraino e la controffensiva si sta schiantando contro il muro difensivo russo. Facendo perdere migliaia di persone e mezzi tutti i giorni all’Ucraina.

La propaganda occidentale dice che il vertice di Vilnius è stato un successo, in realtà alle parole rassicuranti, non ci sono passi concreti e la realtà è che ci sono solo 2 strade, o l’occidente abbandona Zelenskij e l’Ucraina n4zifascista o entra direttamente in campo provocando la terza guerra mondiale nucleare.

Ci sembra che obtorto collo si stia procedendo verso la prima opzione, nonostante i falchi siano sempre in agguato, tra questi c’è il nostro governo, visto che la Meloni si è detta allineata alle terribili posizioni polacche.

Condividi !

Shares

L’EUROPA VERSO LA CENSURA TOTALE La propaganda NATO che tutti i…


da Partito Comunista https://ift.tt/vWLMes3

L’EUROPA VERSO LA CENSURA TOTALE

La propaganda NATO che tutti i media propagandano da febbraio 2022 contro la Russia inizia, agli occhi di gran parte del popolo europeo, a non essere più credibile e a tal proposito hanno già pensato a come poter arginare la ricerca della verità da parte dei cittadini, attraverso la censura.
Proprio come durante la dittatura n4zi-f4scista Il commissario europeo Thierry Breton annuncia che a partire dal 25 agosto i social network saranno obbligati a cancellare immediatamente i “contenuti di odio” o “che incitano alla rivolta” pena l’interruzione sul territorio.

I governi, quando il popolo inizia a ribellarsi e ad accorgersi delle menzogne che gli vengono propinate, censurano la verità, in questo caso stanno cercando di far entrare nel concetto di “contenuto di odio” tutto ciò che non è allineato alla narrativa di regime.

MA LA VERITÀ È SEMPRE RIVOLUZIONARIA!

Condividi !

Shares

🔴 JORIT VISITA MARIUPOL PER DIFENDERE IL POPOLO DEL DONBASS,…


da Partito Comunista https://ift.tt/6MuBxEW

🔴 JORIT VISITA MARIUPOL PER DIFENDERE IL POPOLO DEL DONBASS, E FACEBOOK SOSPENDE LA SUA PAGINA

Jorit, è andato nel Donbass all’inizio di luglio per dare voce a quegli ucraini che il mondo sembra ignorare: coloro che si oppongono ai vari governi nazionalisti di Kiev che sono seguiti al golpe del 2014.

Prima del suo arrivo in Russia, i post di Jorit accumulavano persino più di 20.000 like. Tuttavia, il suo ultimo murale, realizzato su un edificio bombardato a Mariupol, ha attirato solamente 50 like, evidenziando una censura quasi totale.

Dopo il suo arrivo in Russia, Jorit ha rivelato nei suoi racconti su Facebook le difficoltà della guerra e la situazione in Russia. In risposta, Facebook ha minacciato di chiudere la sua pagina. “Mi sembra strano, appena sono arrivato in Russia e ho iniziato a parlare delle storie della guerra e della Russia, Facebook minaccia di chiudermi la pagina. Questo vi sembra normale?” chiede Jorit.

Condividi !

Shares

IL DISASTRO DELLE AUTO ELETTRICHE I ministri dell’Energia dell’Ue hanno…


da Partito Comunista https://ift.tt/Qr8Wmtb

IL DISASTRO DELLE AUTO ELETTRICHE

I ministri dell’Energia dell’Ue hanno approvato un piano per immatricolare auto e furgoni nuovi dal 2035 se funzionanti con motori a scoppio usando carburanti neutri in termini di emissioni, una decisione che riguarda in tutto il Mondo, quasi solo l’Europa e una parte del Nord America.

Questa legge di eliminare le auto a combustione dal 2035 oltre a non essere affatto “green” ma solo un pretesto per far aumentare i profitti ai produttori di auto, sta riscontrando anche l’opposizione sempre più incisiva dei cittadini europei.
In Olanda una ricerca condotta da VZR (e citata da Auto Week) mostra come un quarto degli attuali conducenti di vetture alla spina punterà sull’ibrido al momento della sostituzione del veicolo personale. Un altro quarto (24%) tornerà ai mezzi a benzina, mentre l’8% si orienterà addirittura sul diesel.
Ciò significa che “solo” il 43% degli automobilisti attualmente “green” sceglierà di nuovo un veicolo elettrico.

I cittadini iniziano ad opporsi a questa ennesima follia già destinata al disastro, l’UE vuole imporre la sostituzione obbligatoria di tutte le auto presenti con modelli molti costosi che si potrà permettere di comprare solo la parte più ricca della popolazione mentre tutti gli altri cittadini saranno costretti ad abbandonare la propria autovettura e non potersi più spostare, tutto in nome di un “green” di green ha nulla ma che va a creare dei cittadini di serie A e la maggioranza dei cittadini di serie B

Condividi !

Shares

MELONI FAVOREVOLE ALL’USO DELLE BOMBE A GRAPPOLO Dopo il vergognoso tweet…


da Partito Comunista https://ift.tt/PI5y0Qn

MELONI FAVOREVOLE ALL’USO DELLE BOMBE A GRAPPOLO

Dopo il vergognoso tweet del ministro della Difesa Guido Crosetto sulla sua non contrarietà all’uso delle bombe a grappolo donate dagli USA al regime di Zelesnkij, anche la Primo Ministro Giorgia Meloni non si è dichiarata contraria alle scelte militari dei loro diretti padroni. Mezza mondo intanto ha condannato fortemente tale pratica tra cui anche aderenti alla NATO come Spagna, Francia e persino la Gran Bretagna che già aveva inviato al regime le munizioni all’uranio impoverito.

Il nostro governo è pronto a seguire gli USA e la NATO in ogni loro azione anche andando contro la Convenzione di Oslo del 2008 che vieta la produzione, l’uso e la vendita di armi così letali e ad alto rischio di vittime civili

COL RISCHIO CONCRETO DI UCCIDERE MIGLIAIA DI CIVILI ANCHE DOPO LA GINE DEL CONFLITTO O PORTARCI DIRETTAMENTE VERSO LA TERZA GUERRA MONDIALE NUCLEARE

Condividi !

Shares