PRESENTAZIONE BILANCIO di Csp PARTITO COMUNISTA Relazione del Tesoriere Nazionale Canzio Visentin 6 Aprile 2013.

PRESENTAZIONE BILANCIO di Csp PARTITO COMUNISTA Relazione del Tesoriere Nazionale Canzio Visentin 6 Aprile 2013.

Saluto tutti voi compagne e compagni, e colgo l’opportunita’ di una presenza cosi’ significativa per svolgere il mio ruolo di Tesoriere, relazionandovi all’inizio inoltrato di un nuovo anno  di attivita’ e prospettiva politica del nostro Partito,sulla situazione economica-finanziaria , sottoponendovi il Bilancio relativo al 2012, iniziando dai numeri per poi lasciare spazio ad alcune considerazioni che meritano la vostra attenzione. Ricordando anche all’esterno di Csp-PARTITO COMUNISTA che non ricevendo finanziamento pubblico non saremmo tenuti ad avere bilancio da rendicontare all’esterno , ma che, per trasparenza, rendiamo comunque di pubblico dominio con pubblicazione sul nostro sito.

LETTURA BILANCIO

Come avete potuto costatare, il Bilancio del nostro Partito, e’ caratterizzato non da grandi numeri, diversamente da quelli con cui molti di noi eravamo abituati a confrontarci in esperienze politiche precedenti.

Emergono piu’ di un dato significativo, che possiamo benissimo inquadrare nel bisogno, in un frangente di crescita come quello che stiamo attraversando, di una maggiore responsabilita’ rispetto all’impegno che ognuno di noi si e’ assunto , condividendo Statuto, regole di comportamento e quindi anche ruolo di sostegno finanziario al nostro Partito.

Questo, non dimenticando mai un aspetto essenziale, e cioe’ che noi non usufruendo del finanziamento Pubblico, e sostenendo inevitabilmente dei costi, possiamo contare solo sul contributo di tutti : organi dirigenziali ed iscritti !

Desidero sgomberare il campo da interpretazioni sbagliate.

Io non distinguo, attribuendo diverso valore, alla nostra essenza politica, alla struttura e al funzionamento economico-finanziario di questo Partito comunista, ma sono fermamente convinto che in assenza di un equilibrio sinergico tra queste diversi componenti, stiamo percorrendo una strada piena di ostacoli.

Se non vivessi di questa convinzione, avrei nel confronto con voi, una sorta di timidezza o remora  riconducibili alla sensazione di risultare antipatico e “ scucciante “ come direbbero i nostri compagni della Campania.

Fortunatamente, a volte, la risposta a questa mia preoccupazione mi arriva proprio da voi, dal riconoscimento del mio non facile ruolo, e questo mi rende sempre piu’ consapevole del valore dell’esperienza che stiamo condividendo, come Compagni ed amici..

Ritornando ai numeri, il confronto tra il Bilancio al 31-12-2011 e quello al 31-12-2012 ci segnala un totale a pareggio di 31.550.78 Euro nel 2011, con un utile d’esercizio di 8.892.01 Euro, rispetto ad un totale a pareggio di 36.218.07 Euro e perdita di esercizio di 405.22 Euro per il 2012.

Le sottoscrizioni individuali nel 2011 ammontavano a 31.543.00 Euro a fronte dei 35.810.06 Euro del 2012.

Verrebbe da guardare con ottimismo all’incremento delle sottoscrizioni fisiche, che ammonta a 4.267.06 Euro, se non si analizzasse meglio un dato oggettivo che rileva che nel 2012 abbiamo preso in carico la spesa di 11.300.00 euro per l’affitto della nostra sede, e a fronte di quest’onere alcuni compagni che ringrazio pubblicamente, versano mensilmente il proprio contributo personale.

Cio’ che emerge, e’ che dato per scontato che degli oltre 100membri del Comitato Centrale si sono tutelati i bisogni dei disoccupati e degli studenti, esonerandoli dall’obbligo del versamento, e tenendo conto del difficile momento di congiuntura economica che investe e condiziona la vita di ognuno di noi, si puo’ approssimativamente verificare che i versamenti obbligatori per Regolamento, sono quantificabili ancora in una misura di gran lunga diversa per il numero e la quantità di quelli e di quello che realmente dovrebbero corrispondere.

Compagni, credo di poter dire, senza voler essere identificato, con molta modestia personale, nel tecnico-esattore, che cosi’ non si va ancora da nessuna parte!

D’altro canto, noi siamo Comunisti, e i Comunisti non si sono mai sottratti al dare pieno significato al proprio ideale, mettendosi in gioco, affrontando sforzi e dimostrando la volonta’ di essere al servizio del Partito.

Ebbene, alcuni suggerimenti utili al miglioramento della situazione, mi sento di darli.

Partirei , se me lo consentite, dal ruolo importante che rivestono il nostro Statuto e Regolamento Finanziario, che invito tutti noi a riprendere in mano e rivalutarne i contenuti in tutta la loro essenza.

Fatto cio’ si rende necessario, dal punto di vista pratico, che il versamento mensile o trimestrale, sia esclusivamente nominale e non collettivo, riferito alla persona fisica appartenente al Comitato Centrale, e al luogo di provenienza, e che avvenga attraverso bonifico bancario che vi garantisco, se fatto direttamente dal vostro Conto corrente, soffre di una modestissima cifra di spesa bancaria.

Deve pero’ essere impartita da ognuno di noi, alla propria Banca, una delega iniziale al prelevamento automatico trimestrale del contributo in percentuale da inviare al Nazionale.

Questa modalita’, garantirebbe a me e alla nostra Direzione, una piu’ facile analisi dell’andamento finanziario del Partito, anche in un ottica di previsione di spesa da sostenere nella attuale fase di crescita e di necessita’ di programmazione di impegni funzionali al nostro esercizio politico.

Altri strumenti di rilevanza essenziale, sono quelli riconducibili al sostentamento economico al Partito non solo a livello nazionale, ma anche periferico, come il tesseramento, le iniziative politiche, i pranzi e le cene di autofinanziamento, le feste locali e quella nazionale, e il sostentamento derivante dalle Associazioni parallele periferiche che svolgono un ottimo lavoro.

Dal lato pratico, attualmente come Tesoriere necessito di punti di riferimento piu’ precisi, e il Partito ha bisogno che le organizzazioni periferiche regionali, siano autonome nella gestione finanziaria, con una propria connotazione fiscale.

Allo stato attuale, i Tesorieri ai quali io posso fare riferimento diretto, esistono in Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Basilicata, Campania e Sicilia, e le regioni che si sono rese autonome fiscalmente sono poche.

Credo di avervi tediato abbastanza, e per completare l’opera sono a darvi la mia completa disposizione, oggi, per qualsiasi contributo economico voi desideriate dare al Partito.

Piu’ importante di questo, e’ il mio personale ringraziamento e amicizia a tutti voi per avermi ascoltato, e la mia assoluta disponibilita’ , nel limite delle capacita’ personali, ad esservi di supporto in qualsiasi momento voi ne necessitiate.

Desidero sottolineare l’insostituibile valore che ognuno di voi restituisce col proprio servizio al Partito, alla costruzione di una societa’ Socialista intesa come unico strumento di riscatto per chi guarda a noi con fiducia e speranza !

 

Canzio Visentin   Tesoriere Nazionale.

 

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