LE SANZIONI BOOMERANG DELL’UE L’Unione Europea dopo aver imposto forti sanzioni alla Russia che poi le si sono ritorse contro impoverendo tutti i cittadini del continente grazie ai rincari di bollette, carburanti e ad un inflazione terribile e aver continuato a supportare economicamente e militarmente il regime di Zelenskij, adesso alza il livello del conflitto mondiale decodendo di sanzionare anche le aziende cinesi. Per la prima volta dall’inizio del conflitto in Ucraina, l’Unione Europea propone di imporre sanzioni alle compagnie cinesi per il presunto sostegno alla Russia, che aumenteranno le tensioni con Pechino e porranno fine agli scambi commerciali con molti Paesi, tra cui anche l’Italia che da fedele serva approva ogni risoluzione UE/NATO/USA che le venga proposta e che provochi danno alla propria popolazione. Bruxelles sta valutando l’imposizione di sanzioni ad alcune società iraniane coinvolte nella produzione e fornitura di droni alla Russia, aggiunge il quotidiano. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, ha dichiarato che Pechino si oppone a qualsiasi misura che usi le relazioni sino-russe come pretesto per danneggiare la cooperazione commerciale. L’alto diplomatico ha avvertito anche che se queste sanzioni entreranno in vigore, la Cina adotterà misure ferme per salvaguardare i propri interessi.


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LE SANZIONI BOOMERANG DELL’UE

L’Unione Europea dopo aver imposto forti sanzioni alla Russia che poi le si sono ritorse contro impoverendo tutti i cittadini del continente grazie ai rincari di bollette, carburanti e ad un inflazione terribile e aver continuato a supportare economicamente e militarmente il regime di Zelenskij, adesso alza il livello del conflitto mondiale decodendo di sanzionare anche le aziende cinesi.

Per la prima volta dall’inizio del conflitto in Ucraina, l’Unione Europea propone di imporre sanzioni alle compagnie cinesi per il presunto sostegno alla Russia, che aumenteranno le tensioni con Pechino e porranno fine agli scambi commerciali con molti Paesi, tra cui anche l’Italia che da fedele serva approva ogni risoluzione UE/NATO/USA che le venga proposta e che provochi danno alla propria popolazione.

Bruxelles sta valutando l’imposizione di sanzioni ad alcune società iraniane coinvolte nella produzione e fornitura di droni alla Russia, aggiunge il quotidiano.

Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, ha dichiarato che Pechino si oppone a qualsiasi misura che usi le relazioni sino-russe come pretesto per danneggiare la cooperazione commerciale.
L’alto diplomatico ha avvertito anche che se queste sanzioni entreranno in vigore, la Cina adotterà misure ferme per salvaguardare i propri interessi.

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