E’ scomparso il compagno Spartaco Ricaldone.

E’ scomparso il compagno Spartaco Ricaldone.

Si è spento nella mattinata di ieri, 29 giugno 2011, il compagno Spartaco Ricaldone,dopoalcunimesidimalattia.
Spartaco è nato il 30 luglio 1930 a Milano. Pochi giorni prima, suo padre Pietro –militante del PCI fin dalla sua fondazione-  veniva condannato dal Tribunale Speciale fascista a 6 anni di carcere. Gli anni dell’infanzia li ha dovuti trascorrere presso parenti generosi e ospitali ma separato dalla mamma e dal fratello, fino all’età di 5 anni. Gli anni successivi sono stati altrettanto duri. Il padre nuovamente condannato dal Tribunale speciale fascista a 12 anni di carcere e la madre in miseria con due figli a carico e un precario lavoro da donna di servizio. Adolescenza dura e difficile vissuta nei sobborghi della periferia milanese e in mezzo alla strada con le sue dinamiche, come luogo e momento di crescita e di formazione. Senza però mai perdere un forte legame affettivo col padre, praticamente sconosciuto come persona, tramite le sue lettere dal carcere piene di consigli sui libri da leggere e sui modi di vita coerenti con lo stile degli uomini cresciuti alla scuola di Gramsci. Consigli e orientamenti che anno dopo anno (complice il fratello più anziano e spericolato), hanno dato i loro frutti. Entrato come operaio nella fabbrica di macchine utensili Grazioli ha incontrato un gruppo di comunisti di tempra eccezionale. I grandi movimenti di lotta sociali e politici degli anni cinquanta e la Federazione giovanile comunista (FGCI) hanno completato l’opera di formazione politica che hanno sorretto Spartaco durante tutta la sua vita. Il sostegno al Vietnam compiuto in tutti i modi possibili è stato l’impegno politico di Spartaco nei suoi ultimi 30 anni di vita: durante la guerra di liberazione prima, poi durante la sua drammatica lotta contro l’embargo americano, e infine il sostegno al suo recente, impetuoso sviluppo. Tanti sono i progetti di sostegno al popolo di Ho Ci Minh ai quali Spartaco ha dato il suo contributo. Tanti gli amici vietnamiti che testimoniano questo suo impegno.
Le compagne e i compagni potranno rendergli l’estremo saluto, venerdì primo luglio, alle ore 11, presso via Cimabue n°4 a Milano ove si svolgerà una commemorazione civile.

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