Domani arriva in Italia il Segretario di Stato statunitense Mike Pompeo, ex capo della CIA, l’organizzazione terroristica che semina terrore e viola costantemente il diritto internazionale in tutto il mondo.
L’imperialismo statunitense è il pericolo principale che attenta alla pace mondiale e porta guerra, sfruttamento e oppressione ovunque è possibile.
L’elenco dei crimini è lungo. Tralasciando le tremende guerre in Corea e in Vietnam, dove alla fine hanno prevalso i popoli di quei paesi, guardiamo al presente.
Ufficialmente dal 1962, ma in realtà fin da dopo il trionfo della Rivoluzione, Cuba è oggetto di un bloqueo (embargo) illegale e criminale. Fin dalla elezione di Hugo Chávez ha cercato di rovesciare illegalmente il governo bolivariano. L’aggressione imperialista NATO ha portato al potere i peggiori integralisti in Afghanistan. Ha ridotto in macerie un paese avanzato come l’Iraq. Ha ridotto uno dei paesi più benestanti dell’Africa, la Libia, a un territorio dove scorrazzano le peggiori bande criminali, colluse con gli interessi degli imperialisti europei. Ha tentato di fare la stessa cosa con la Siria. Aggredisce quotidianamente l’Iran e non si ferma neanche davanti all’assassinio di stato. Sostiene la criminale e illegale occupazione da parte di Israele e il suo espansionismo a danni dei territori palestinesi e dei paesi limitrofi. Ha portato i nazisti al potere in Ucraina. L’ultima bravata gli USA la compiono in Bielorussia, soffiando sul fuoco dopo che il popolo si è espresso inequivocabilmente per il legittimo presidente uscente.
Gli Usa occupano parte del territorio italiano al di fuori di ogni controllo e in violazione della sovranità e della Costituzione con le basi e con pericolosissime armi nucleari, facendo del nostro paese un obiettivo di guerra. Sta portando il confronto con paesi con Russia e Cina a un punto di non ritorno terrorizzato dalla prospettiva che la presa economica e militare sul mondo possa arretrare o crollare a causa della irreversibile crisi economica capitalistica.
Tutte queste azioni sono giustificate da menzogne di cui si fa protagonista l’attuale amministrazione, ma esse seguono passo passo quello che hanno fatto le precedenti, tanto repubblicane quanto democratiche, che hanno giustificato con ridicole scuse, criminali aggressioni a paesi sovrani, rivoluzioni colorate, blocchi economici, sanzioni, dividendo il mondo in servi fedeli e nemici giurati.
Quello che abbiamo visto e continuiamo a vedere durante la pandemia testimonia il disprezzo che questi personaggi hanno per i popoli del mondo, compreso il loro stesso. Gli Stati Uniti stanno pagando un prezzo pesantissimo all’assenza di assistenza sanitaria per i più poveri. Il potere borghese negli USA è dilaniato tra interessi che sono congiunti nello sfruttamento e nell’aggressione, ma poi litigano al loro interno tra le fazioni per quale tra esse debba prevalere. L’oppressione nei confronti del proletariato nero sta venendo a galla, ma non è un cambio di amministrazione che può cambiare la realtà, come il governo del nero Obama ha dimostrato.
Gli Stati Uniti sono in guerra permanente con tutti, alleati e nemici. Sfruttano i conflitti interni europei per regolare i conti con l’altro imperialismo di cui teme l’ascesa, la Germania e l’Unione Europea. Pompeo addirittura si è permesso di consigliare il Papa di fare la guerra religiosa alla Cina, cercando di coinvolgere in questa follia un fronte reazionario internazionale.
L’Italia, governata da pavidi servitori del capitalismo italiano, preferisce stare sotto l’ala del potente alleato per ricavare pezzi del sanguinolento bottino. L’Italia è il 4° contribuente delle missioni NATO. Questo al popolo italiano costa oltre 20 miliardi di euro l’anno, a cui si aggiungeranno i 2 miliardi della nuova missione in Tunisia.
Mike Pompeo non è benvenuto!
Gli USA sono il più grande pericolo per la sopravvivenza dell’umanità.
Solo rovesciando il potere della borghesia in Italia e nel mondo si potrà mettere fine a queste mostruosità
FUORI LA NATO DALL’ITALIA. FUORI L’ITALIA DALLA NATO.
PER LA PACE. SOCIALISMO O BARBARIE.