🔴 CENSURANO LA PACE! È notizia di ieri di come il docu-film “Referendum” realizzato da Michelangelo Severgnini, sia appena stato censurato su YouTube rendendo impossibile la fruizione su quello che è a tutti gli effetti uno dei siti più visitati al mondo, ed oramai punto di approdo, per tutti coloro che cercano informazione fuori dal mainstream. Ma sfortunatamente YouTube è ormai da anni parte integrante del sistema e non si fa problemi a far sparire da un giorno all’altro video e canali interi senza avere modo di opporsi. La libertà di espressione e di informazione, da sempre non gode di ottima salute in Italia, ma da oltre un anno le maglie si sono strette ancora di giù, proprio come se il nostro stato fosse in guerra. Una guerra in cui siamo stati trascinati ed in cui tutto il nostro Paese è coinvolto, attaccando anche la possibilità di raccontare la raccolta firme per i Referendum contro l’invio di armi in Ucraina, attaccando quindi la partecipazione dei cittadini alla vita politica del nostro Paese. Anche per questo motivo il Partito Comunista è impegnato nel sostenere la raccolta firme, anche per questo motivo non dovremo fare un passo indietro per cambiare lo stato delle cose in Italia e in Europa. Sempre in questi giorni i canali Donbass Italia e Comedonchisciotte hanno subito lo stesso trattamento. Nel frattempo, il film con la partecipazione del Presidente Onorario Marco Rizzo e del Segretario Generale Alberto Lombardo è disponibile su Vimeo, almeno per ora.


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🔴 CENSURANO LA PACE!

È notizia di ieri di come il docu-film “Referendum” realizzato da Michelangelo Severgnini, sia appena stato censurato su YouTube rendendo impossibile la fruizione su quello che è a tutti gli effetti uno dei siti più visitati al mondo, ed oramai punto di approdo, per tutti coloro che cercano informazione fuori dal mainstream.

Ma sfortunatamente YouTube è ormai da anni parte integrante del sistema e non si fa problemi a far sparire da un giorno all’altro video e canali interi senza avere modo di opporsi.

La libertà di espressione e di informazione, da sempre non gode di ottima salute in Italia, ma da oltre un anno le maglie si sono strette ancora di giù, proprio come se il nostro stato fosse in guerra.

Una guerra in cui siamo stati trascinati ed in cui tutto il nostro Paese è coinvolto, attaccando anche la possibilità di raccontare la raccolta firme per i Referendum contro l’invio di armi in Ucraina, attaccando quindi la partecipazione dei cittadini alla vita politica del nostro Paese.

Anche per questo motivo il Partito Comunista è impegnato nel sostenere la raccolta firme, anche per questo motivo non dovremo fare un passo indietro per cambiare lo stato delle cose in Italia e in Europa. Sempre in questi giorni i canali Donbass Italia e Comedonchisciotte hanno subito lo stesso trattamento.

Nel frattempo, il film con la partecipazione del Presidente Onorario Marco Rizzo e del Segretario Generale Alberto Lombardo è disponibile su Vimeo, almeno per ora.

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