USA: PSICOSI DI GUERRA Gli USA stanno dichiarando guerra a tutta la parte del Mondo che non è soggiogata dalla loro politica e che cerca di mantenere la propria sovranità e indipendenza in politica estera. Oltre al dispiegamento di forze in Ucraina per piegare tutta l’Europa e mettere sotto assedio la Russia, e le provocazioni alla Serbia tramite il Kosovo, gli Usa (e di conseguenza la NATO) incrementano le pressioni sulla Cina cercando uno scontro armato. Gli USA infatti hanno circondato (con anche il piccolo aiuto dell’Italia che grazie al governo Meloni ha inviato la portaerei Cavour nel pacifico in funzione anti-Pechino) la Cina con le loro navi da guerra e sono pericolosamente arrivate a un passo dalla collisione tra navi militari nello Stretto di Taiwan, evitata per poco più di 100 metri . Il Pentagono ha espresso preoccupazione per le mosse aggressive delle forze armate cinesi in Asia. Pechino, invece, ha difeso le azioni della nave, perché i cosiddetti pattugliamenti in nome della “libertà navigazione” da parte degli Stati Uniti sono una provocazione. Nel suo primo intervento pubblico da quanto è diventato ministro della Difesa lo scorso marzo, Li Shangfu ha detto che la Cina deve “prevenire i tentativi di usare quella libertà di navigazione, quel passaggio innocente, per esercitare l’egemonia della navigazione”. Gli USA stanno già preparando la prossima guerra dopo quella in Ucraina, bisogna dire BASTA alla loro arroganza frutto di un imperialismo ormai morente.


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USA: PSICOSI DI GUERRA

Gli USA stanno dichiarando guerra a tutta la parte del Mondo che non è soggiogata dalla loro politica e che cerca di mantenere la propria sovranità e indipendenza in politica estera.

Oltre al dispiegamento di forze in Ucraina per piegare tutta l’Europa e mettere sotto assedio la Russia, e le provocazioni alla Serbia tramite il Kosovo, gli Usa (e di conseguenza la NATO) incrementano le pressioni sulla Cina cercando uno scontro armato.
Gli USA infatti hanno circondato (con anche il piccolo aiuto dell’Italia che grazie al governo Meloni ha inviato la portaerei Cavour nel pacifico in funzione anti-Pechino) la Cina con le loro navi da guerra e sono pericolosamente arrivate a un passo dalla collisione tra navi militari nello Stretto di Taiwan, evitata per poco più di 100 metri .

Il Pentagono ha espresso preoccupazione per le mosse aggressive delle forze armate cinesi in Asia. Pechino, invece, ha difeso le azioni della nave, perché i cosiddetti pattugliamenti in nome della “libertà navigazione” da parte degli Stati Uniti sono una provocazione. Nel suo primo
intervento pubblico da quanto è diventato ministro della Difesa lo scorso marzo, Li Shangfu ha detto che la Cina deve “prevenire i tentativi di usare quella libertà di navigazione, quel passaggio innocente, per esercitare l’egemonia della navigazione”.
Gli USA stanno già preparando la prossima guerra dopo quella in Ucraina, bisogna dire BASTA alla loro arroganza frutto di un imperialismo ormai morente.

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