SALVINI PARLA DEL PONTE MENTRE GLI ITALIANI SONO SEMPRE PIÙ’ POVERI Gli italiani sono sempre più poveri, gli stipendi sono sempre più bassi e il costo della vita sempre più alto. Nell’ultimo anno i prezzi dei beni alimentari hanno subìto un grosso innalzamento, così come i prezzi di luce, gas e carburante tutti dovuti alla guerra in Ucraina e alle sanzioni che il nostro Paese ha imposto alla Russia che si sono abbattute su di noi come un boomerang. Allo stesso tempo gli stipendi sono fermi da 30 anni e molte piccole aziende sono fallite lasciando senza lavoro migliaia di lavoratori. In tutto questo il governo non ha mai minimamente pensato a un modo per invertire questa tendenza, anzi, ha fatto di tutto per far sì che il popolo diventasse ancora più povero. La premier Meloni ha donato da poco 10 miliardi di armi all’Ucraina sottraendoli alla Sanità Pubblica e alle pensioni che hanno avuto un taglio proprio di 10 miliardi. Adesso il ministro Salvini torna a parlare del Ponte sullo Stretto di Messina tramite un video promozionale sui social, il costo dell’intero progetto è anch’esso di 10 miliardi di Euro e i lavori durerebbero decenni. Questi soldi sarebbero potuti essere impiegati in ben altro modo, rinforzando il nostro Sistema Sanitario Nazionale ormai quasi totalmente distrutto, nelle scuole, nei trasporti pubblici, in un grande piano di riassesto idrogeologico, nel lavoro e nel benessere della popolazione italiana. Questo però non interessa al governo che continua a far tutto per soddisfare gli interessi delle grandi multinazionali (come nel caso del Ponte sullo Stretto) o l’UE, gli USA e la NATO riguardo all’invio di armi, soldati e denaro all’Ucraina.


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SALVINI PARLA DEL PONTE
MENTRE GLI ITALIANI SONO SEMPRE PIÙ’ POVERI

Gli italiani sono sempre più poveri, gli stipendi sono sempre più bassi e il costo della vita sempre più alto.
Nell’ultimo anno i prezzi dei beni alimentari hanno subìto un grosso innalzamento, così come i prezzi di luce, gas e carburante tutti dovuti alla guerra in Ucraina e alle sanzioni che il nostro Paese ha imposto alla Russia che si sono abbattute su di noi come un boomerang. Allo stesso tempo gli stipendi sono fermi da 30 anni e molte piccole aziende sono fallite lasciando senza lavoro migliaia di lavoratori.

In tutto questo il governo non ha mai minimamente pensato a un modo per invertire questa tendenza, anzi, ha fatto di tutto per far sì che il popolo diventasse ancora più povero. La premier Meloni ha donato da poco 10 miliardi di armi all’Ucraina sottraendoli alla Sanità Pubblica e alle pensioni che hanno avuto un taglio proprio di 10 miliardi. Adesso il ministro Salvini torna a parlare del Ponte sullo Stretto di Messina tramite un video promozionale sui social, il costo dell’intero progetto è anch’esso di 10 miliardi di Euro e i lavori durerebbero decenni.
Questi soldi sarebbero potuti essere impiegati in ben altro modo, rinforzando il nostro Sistema Sanitario Nazionale ormai quasi totalmente distrutto, nelle scuole, nei trasporti pubblici, in un grande piano di riassesto idrogeologico, nel lavoro e nel benessere della popolazione italiana. Questo però non interessa al governo che continua a far tutto per soddisfare gli interessi delle grandi multinazionali (come nel caso del Ponte sullo Stretto) o l’UE, gli USA e la NATO riguardo all’invio di armi, soldati e denaro all’Ucraina.

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