🔴 L’ABISSO E LA BACCHETTA MAGICA Il punto di Alberto Lombardo, Segretario Generale del Partito Comunista. Il magico PNRR viene invocato come la soluzione per tutti i mali che affliggono l’Italia, l’Europa, a momenti il mondo intero. Cominciamo dalla cifra. 235,12 miliardi in cinque anni. Neanche 50 miliardi l’anno su un bilancio statale di oltre 800. Poi le “condizionalità”. Lo abbiamo sempre detto: i prestiti andranno restituiti a tassi al momento non noti, ma comunque l’era dei “tassi zero” è finita per sempre, mentre la quota, minoritaria per l’Italia, a “fondo perduto” dovrà gravare sui bilanci nazionali per quote. Non ci regala niente nessuno. Ma il dramma viene quando ci si chiede come spenderli. Il Sole24Ore di oggi 25 gennaio (Ma nel Sud, cuore del Pnrr, quasi mille municipi in deficit) dimostra che i Comuni che più ne hanno bisogno meno avranno la possibilità di accedervi, perché poi le strutture eventualmente costruite andranno poi mantenute e i costi correnti aggiuntivi spesso metterebbero fuori gioco proprio le amministrazioni più deboli coi bilanci in dissesto. «… per esempio l’asilo dopo essere stato creato ha bisogno di educatori, collaboratori, riscaldamento, mensa e così via» e non ci sono i soldi. Mi regali un’auto, ma poi io non ho i soldi neanche per l’assicurazione. Il 72,3% di questi municipi in crisi è al Sud, dove i bilanci sono mangiati da una regola penalizzante per cui si prevedono accantonamenti a copertura delle mancate riscossioni: in una media complessiva che per ogni residente raggiunge anche i 70 euro. Oltre 3.400 Comuni privi del tutto o quasi di asili nido (tasso di copertura tra 0 e 11%) non hanno partecipato ai bandi, anche se almeno il 50% di loro avrebbe un’utenza potenziale sufficiente. Continuiamo a credere alle favole!


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🔴 L’ABISSO E LA BACCHETTA MAGICA
Il punto di Alberto Lombardo, Segretario Generale del Partito Comunista.

Il magico PNRR viene invocato come la soluzione per tutti i mali che affliggono l’Italia, l’Europa, a momenti il mondo intero.
Cominciamo dalla cifra. 235,12 miliardi in cinque anni. Neanche 50 miliardi l’anno su un bilancio statale di oltre 800.
Poi le “condizionalità”. Lo abbiamo sempre detto: i prestiti andranno restituiti a tassi al momento non noti, ma comunque l’era dei “tassi zero” è finita per sempre, mentre la quota, minoritaria per l’Italia, a “fondo perduto” dovrà gravare sui bilanci nazionali per quote. Non ci regala niente nessuno.
Ma il dramma viene quando ci si chiede come spenderli. Il Sole24Ore di oggi 25 gennaio (Ma nel Sud, cuore del Pnrr, quasi mille municipi in deficit) dimostra che i Comuni che più ne hanno bisogno meno avranno la possibilità di accedervi, perché poi le strutture eventualmente costruite andranno poi mantenute e i costi correnti aggiuntivi spesso metterebbero fuori gioco proprio le amministrazioni più deboli coi bilanci in dissesto.
«… per esempio l’asilo dopo essere stato creato ha bisogno di educatori, collaboratori, riscaldamento, mensa e così via» e non ci sono i soldi. Mi regali un’auto, ma poi io non ho i soldi neanche per l’assicurazione.
Il 72,3% di questi municipi in crisi è al Sud, dove i bilanci sono mangiati da una regola penalizzante per cui si prevedono accantonamenti a copertura delle mancate riscossioni: in una media complessiva che per ogni residente raggiunge anche i 70 euro.
Oltre 3.400 Comuni privi del tutto o quasi di asili nido (tasso di copertura tra 0 e 11%) non hanno partecipato ai bandi, anche se almeno il 50% di loro avrebbe un’utenza potenziale sufficiente.
Continuiamo a credere alle favole!

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ANCHE IL CALCIO FINANZIA LA GUERRA Il club londinese del Chelsea di proprietà del magnate statunitense Todd Boehly ha deciso di comprare un attaccante dello Shakhtar Donesk per ben 100 milioni di Euro donandone 23 milioni per finanziare ulteriormente la guerra. I 23 milioni che verranno donati andranno direttamente a finanziare il progetto “Cuore di Azovstal”, il cui obiettivo è “aiutare i difensori di Mariupol, gruppo direttamente collegato al battaglione neo-nazista Azov. Il presidente dello Shakthar ovviamente si è dimostrato estremamente felice dell’offerta e della propaganda filo NATO che ci sarà dalla vendita dell’attaccante Mudryk dichiarando: “Sono assolutamente sicuro che l’Europa intera applaudirà il bellissimo e brillante gioco di Mikhail”. Peculiare come a fare da ponte per questo finanziamento occulto al conflitto passi proprio per il Chelsea, precedentemente di proprietà dell’oligarca Abramovich il quale fu costretto nei mesi scorsi a cederlo, a prezzo di saldo al magnate americano. I ricchi (Europa, America, Calciatori) sono per la guerra: loro ci guadagnano ma non vanno a combattere… Basta invio di armi! Per la Pace, contro la guerra!


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ANCHE IL CALCIO FINANZIA LA GUERRA

Il club londinese del Chelsea di proprietà del magnate statunitense Todd Boehly ha deciso di comprare un attaccante dello Shakhtar Donesk per ben 100 milioni di Euro donandone 23 milioni per finanziare ulteriormente la guerra.

I 23 milioni che verranno donati andranno direttamente a finanziare il progetto “Cuore di Azovstal”, il cui obiettivo è “aiutare i difensori di Mariupol, gruppo direttamente collegato al battaglione neo-nazista Azov.

Il presidente dello Shakthar ovviamente si è dimostrato estremamente felice dell’offerta e della propaganda filo NATO che ci sarà dalla vendita dell’attaccante Mudryk dichiarando: “Sono assolutamente sicuro che l’Europa intera applaudirà il bellissimo e brillante gioco di Mikhail”.

Peculiare come a fare da ponte per questo finanziamento occulto al conflitto passi proprio per il Chelsea, precedentemente di proprietà dell’oligarca Abramovich il quale fu costretto nei mesi scorsi a cederlo, a prezzo di saldo al magnate americano.

I ricchi (Europa, America, Calciatori) sono per la guerra: loro ci guadagnano ma non vanno a combattere…

Basta invio di armi!
Per la Pace, contro la guerra!

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Sul nostro canale Youtube è disponibile il video integrale, con audio migliorato, della manifestazione del 21 Gennaio per l’anniversario dei 102 anni dalla fondazione del Partito Comunista d’Italia. IL VIDEO 👉 https://www.youtube.com/watch?v=lbZ-nHUSpPA


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Sul nostro canale Youtube è disponibile il video integrale, con audio migliorato, della manifestazione del 21 Gennaio per l’anniversario dei 102 anni dalla fondazione del Partito Comunista d’Italia.

IL VIDEO
👉 https://www.youtube.com/watch?v=lbZ-nHUSpPA

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🔴 𝗗𝗜𝗦𝗧𝗥𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘, 𝗗𝗜𝗦𝗧𝗥𝗨𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗘 𝗜𝗦𝗧𝗥𝗨𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝘐𝘭 𝘱𝘶𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘈𝘭𝘣𝘦𝘳𝘵𝘰 𝘓𝘰𝘮𝘣𝘢𝘳𝘥𝘰, 𝘚𝘦𝘨𝘳𝘦𝘵𝘢𝘳𝘪𝘰 𝘎𝘦𝘯𝘦𝘳𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘗𝘢𝘳𝘵𝘪𝘵𝘰 𝘊𝘰𝘮𝘶𝘯𝘪𝘴𝘵𝘢 Tipico esempio di balletto tra opposte nullità che però, pompati dalla potenza dei media, riescono a deviare l’attenzione su cose irrilevanti e creare gli schieramenti sul vuoto pneumatico. Prima bordata (in realtà una puzzetta). 𝗟𝗶𝘁𝘁𝗶𝘇𝘇𝗲𝘁𝘁𝗼, idolo dei “𝗽𝗿𝗼𝗴𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶𝘀𝘁𝗶”, si scaglia contro una lavoratrice della scuola (come ormai costume del progressivismo imperiale nemico dei lavoratori), un’insegnante che ha subìto un atto sempre più frequente nelle nostre scuole, dove l’autorevolezza (si badi bene, non l’autorità) dei docenti è stata annichilita da anni di malgoverno culturale e finanziario. Risposta. Valditara, idolo dei “𝗿𝗶𝗴𝗼𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶”, non difende l’insegnante, ma leva lo scudo “securitario” contro lo studente, invocando il ruolo dell’educazione scolastica. Assenti: 1) il trattamento economico dei docenti, ultimo in Europa; 2) le condizioni di arruolamento con concorsi truffaldini e persistenza della precarizzazione (il 15,38% dei docenti ha un contratto a tempo determinato, tra gli ATA il 29,41%); 3) le condizioni dei luoghi scolastici (oltre il 58 percento senza certificazione di abitabilità); 4) il costante svilimento del ruolo del docente, sottoposto a inutili scartoffie e stretto tra famiglie che spesso non ne riconoscono più il ruolo educativo e dirigenti preoccupati spesso solo dei “numeri” da presentare al ministero. 𝘾𝙤𝙣𝙩𝙞𝙣𝙪𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙖 𝙛𝙖𝙧𝙘𝙞 𝙙𝙚𝙡 𝙢𝙖𝙡𝙚…


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🔴 𝗗𝗜𝗦𝗧𝗥𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘, 𝗗𝗜𝗦𝗧𝗥𝗨𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗘 𝗜𝗦𝗧𝗥𝗨𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘
𝘐𝘭 𝘱𝘶𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘈𝘭𝘣𝘦𝘳𝘵𝘰 𝘓𝘰𝘮𝘣𝘢𝘳𝘥𝘰, 𝘚𝘦𝘨𝘳𝘦𝘵𝘢𝘳𝘪𝘰 𝘎𝘦𝘯𝘦𝘳𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘗𝘢𝘳𝘵𝘪𝘵𝘰 𝘊𝘰𝘮𝘶𝘯𝘪𝘴𝘵𝘢

Tipico esempio di balletto tra opposte nullità che però, pompati dalla potenza dei media, riescono a deviare l’attenzione su cose irrilevanti e creare gli schieramenti sul vuoto pneumatico.

Prima bordata (in realtà una puzzetta).
𝗟𝗶𝘁𝘁𝗶𝘇𝘇𝗲𝘁𝘁𝗼, idolo dei “𝗽𝗿𝗼𝗴𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶𝘀𝘁𝗶”, si scaglia contro una lavoratrice della scuola (come ormai costume del progressivismo imperiale nemico dei lavoratori), un’insegnante che ha subìto un atto sempre più frequente nelle nostre scuole, dove l’autorevolezza (si badi bene, non l’autorità) dei docenti è stata annichilita da anni di malgoverno culturale e finanziario.

Risposta. Valditara, idolo dei “𝗿𝗶𝗴𝗼𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶”, non difende l’insegnante, ma leva lo scudo “securitario” contro lo studente, invocando il ruolo dell’educazione scolastica.

Assenti:
1) il trattamento economico dei docenti, ultimo in Europa;
2) le condizioni di arruolamento con concorsi truffaldini e persistenza della precarizzazione (il 15,38% dei docenti ha un contratto a tempo determinato, tra gli ATA il 29,41%);
3) le condizioni dei luoghi scolastici (oltre il 58 percento senza certificazione di abitabilità);
4) il costante svilimento del ruolo del docente, sottoposto a inutili scartoffie e stretto tra famiglie che spesso non ne riconoscono più il ruolo educativo e dirigenti preoccupati spesso solo dei “numeri” da presentare al ministero.

𝘾𝙤𝙣𝙩𝙞𝙣𝙪𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙖 𝙛𝙖𝙧𝙘𝙞 𝙙𝙚𝙡 𝙢𝙖𝙡𝙚…

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VOGLIONO FARCI LAVORARE GRATIS I lavoratori italiani sono sempre più sfruttati, negli ultimi trent’anni gli stipendi sono diminuiti di quasi il 3% mentre i diritti dei lavoratori sono stati quasi del tutto cancellati da una classe politica sempre attenta a privileggiare i ricchi industriali a scapito dei lavoratori e delle lavoratrici. In un paese dove i lavoratori sono diventati quasi degli schiavi, costretti a turni di lavoro inumani a fronte di stipendi sempre più bassi in nome della continuità, diventa ormai normale offrire posti di lavoro senza alcuna retribuzione. Questo succede a Genova, dove un bando sul sito del comune offre un posto di lavoro non retribuito, il MuMa, Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni ricerca infatti una persona con una buona conoscenza dei temi legati alla migrazione italiana dal diciannovesimo al ventunesimo secolo, “capacità di ricerca relativamente alle fonti sul ruolo di Genova e del suo porto nei percorsi migratori dei secoli XIX – XX”, conoscenza della videoscrittura, del programma Excel e strumenti per la comunicazione via email e la condivisione di materiali on-line, in più deve avere essere “perfettamente bilingue” e con una buona capacità di ricerca delle fonti storiche. Tutto questo per quattro giorni alla settimana, totalmente gratis. Questo annuncio rispecchia perfettamente il sistema e il paese in cui viviamo, dove i lavoratori sono costretti ad accettare qualsiasi proposta in vista di una possibile e futura retribuzione, dove i diritti dei lavoratori sono ogni giorno sempre più calpestati, non solo dai privati, ma oramai anche dalle istituzioni pubbliche. Il lavoro deve essere retribuito e deve essere consono al costo della vita del nostro Paese, annunci di questo tipo che vengono spacciate per “opportunità” sono solamente nuove forme di schiavismo.


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VOGLIONO FARCI LAVORARE GRATIS

I lavoratori italiani sono sempre più sfruttati, negli ultimi trent’anni gli stipendi sono diminuiti di quasi il 3% mentre i diritti dei lavoratori sono stati quasi del tutto cancellati da una classe politica sempre attenta a privileggiare i ricchi industriali a scapito dei lavoratori e delle lavoratrici.

In un paese dove i lavoratori sono diventati quasi degli schiavi, costretti a turni di lavoro inumani a fronte di stipendi sempre più bassi in nome della continuità, diventa ormai normale offrire posti di lavoro senza alcuna retribuzione.

Questo succede a Genova, dove un bando sul sito del comune offre un posto di lavoro non retribuito, il MuMa, Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni ricerca infatti una persona con una buona conoscenza dei temi legati alla migrazione italiana dal diciannovesimo al ventunesimo secolo, “capacità di ricerca relativamente alle fonti sul ruolo di Genova e del suo porto nei percorsi migratori dei secoli XIX – XX”, conoscenza della videoscrittura, del programma Excel e strumenti per la comunicazione via email e la condivisione di materiali on-line, in più deve avere essere “perfettamente bilingue” e con una buona capacità di ricerca delle fonti storiche.

Tutto questo per quattro giorni alla settimana, totalmente gratis.

Questo annuncio rispecchia perfettamente il sistema e il paese in cui viviamo, dove i lavoratori sono costretti ad accettare qualsiasi proposta in vista di una possibile e futura retribuzione, dove i diritti dei lavoratori sono ogni giorno sempre più calpestati, non solo dai privati, ma oramai anche dalle istituzioni pubbliche.

Il lavoro deve essere retribuito e deve essere consono al costo della vita del nostro Paese, annunci di questo tipo che vengono spacciate per “opportunità” sono solamente nuove forme di schiavismo.

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🔴 VENTI DI GUERRA il punto del Segretario Generale del Partito Comunista Alberto Lombardo Politici, commentatori, analisti economici, imprenditori… insomma, di quelli che si arrogano il titolo di “classe dirigente” di questo Paese, si chiedono, un po’ smarriti: “cosa fa l’America?”. Qualcuno constata che il prezzo dell’energia tra le due Sponde non consente di reggere la concorrenza, che gli USA varano un durissimo pacchetto di misure protezionistiche a favore della loro economia interna, che fomentano e finanziano con miliardi un conflitto che è contrario agli interessi di tutti i popoli europei. La risposta da questa parte dell’Atlantico sono pannicelli caldi. Misure per “ristorare” le perdite che non potranno durare a lungo, ogni governo va per conto suo con aiuti di Stato che sono vietati fino a quando non vengono messi in atto dalla Germania. Il governo “sovranista” di cartone di Meloni fa a gara a gettare per primo il nostro Paese nella fornace della guerra, inviando armi moderne e offensive che esporranno sempre di più il nostro paese. I lavoratori italiani vedono solo in questo teatrino che le bollette e conseguentemente tutti i prezzi aumentano, che i salari diminuiscono, che aumenta la precarizzazione e diminuiscono i loro diritti. Le chiacchiere della nostra “classe dirigente” stanno a zero. Nonostante “maggioranza” e “opposizione” si siano scambiati i ruoli in Parlamento, tutto resta perfettamente uguale. Avanti sempre più veloci verso il baratro. I comunisti lanciano un appello a tutti coloro che vivono del proprio lavoro, dipendenti pubblici e privati, autonomi, precari, disoccupati, pensionati. Il nemico è quello che marcia alla nostra testa. Il nemico è la autonominata “classe dirigente” europeista, atlantista, in una parola traditrice. Uniamoci in un ampio e vasto fronte che, come abbiamo fatto nelle scorse elezioni, metta al primo posto gli interessi della stragrande maggioranza del popolo italiano. Contro la guerra. E quindi contro la NATO e l’invio delle armi Contro la crisi. E quindi contro le sanzioni e tutte le misure che l’UNIONE EUROPEA continua a prendere Per il lavoro. E quindi contro il governo Meloni, che in perfetta continuità del governo Draghi, scarica i costi della crisi sui più deboli. Rovesciamo questa “classe dirigente” che in realtà è diretta a bacchetta dagli Stati Uniti.


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🔴 VENTI DI GUERRA
il punto del Segretario Generale del Partito Comunista Alberto Lombardo

Politici, commentatori, analisti economici, imprenditori… insomma, di quelli che si arrogano il titolo di “classe dirigente” di questo Paese, si chiedono, un po’ smarriti: “cosa fa l’America?”. Qualcuno constata che il prezzo dell’energia tra le due Sponde non consente di reggere la concorrenza, che gli USA varano un durissimo pacchetto di misure protezionistiche a favore della loro economia interna, che fomentano e finanziano con miliardi un conflitto che è contrario agli interessi di tutti i popoli europei.

La risposta da questa parte dell’Atlantico sono pannicelli caldi. Misure per “ristorare” le perdite che non potranno durare a lungo, ogni governo va per conto suo con aiuti di Stato che sono vietati fino a quando non vengono messi in atto dalla Germania.

Il governo “sovranista” di cartone di Meloni fa a gara a gettare per primo il nostro Paese nella fornace della guerra, inviando armi moderne e offensive che esporranno sempre di più il nostro paese.

I lavoratori italiani vedono solo in questo teatrino che le bollette e conseguentemente tutti i prezzi aumentano, che i salari diminuiscono, che aumenta la precarizzazione e diminuiscono i loro diritti.

Le chiacchiere della nostra “classe dirigente” stanno a zero. Nonostante “maggioranza” e “opposizione” si siano scambiati i ruoli in Parlamento, tutto resta perfettamente uguale. Avanti sempre più veloci verso il baratro.
I comunisti lanciano un appello a tutti coloro che vivono del proprio lavoro, dipendenti pubblici e privati, autonomi, precari, disoccupati, pensionati. Il nemico è quello che marcia alla nostra testa. Il nemico è la autonominata “classe dirigente” europeista, atlantista, in una parola traditrice.

Uniamoci in un ampio e vasto fronte che, come abbiamo fatto nelle scorse elezioni, metta al primo posto gli interessi della stragrande maggioranza del popolo italiano.

Contro la guerra. E quindi contro la NATO e l’invio delle armi
Contro la crisi. E quindi contro le sanzioni e tutte le misure che l’UNIONE EUROPEA continua a prendere

Per il lavoro. E quindi contro il governo Meloni, che in perfetta continuità del governo Draghi, scarica i costi della crisi sui più deboli.
Rovesciamo questa “classe dirigente” che in realtà è diretta a bacchetta dagli Stati Uniti.

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LE MULTINAZIONALI CONTINUANO A DEPREDARE L’ITALIA! ACQUISTANO, SFRUTTANO, CHIUDONO E LICENZIANO L’ennesimo copione questa volta coinvolge 92 lavoratori della SUOMINEN di Mozzate (CO), fabbrica che produce tessuto-non tessuto, a cui sono stati comunicati chiusura e licenziamento. Nel 2007 l’azienda allora italiana (Orlandi con siti in Gallarate e in Cressa) fu acquisita dalla multinazionale finlandese Alhstom, unitamente ai siti concorrenti di Mozzate e Carbonate. Nel 2009, soltanto due anni dopo, vengono chiusi i siti di Gallarate e Carbonate. 52 lavoratori LICENZIATI. Nel 2014/2015 i due siti residui di Mozzate e Cressa vengono acquisiti da un’altra multinazionale, la SUOMINEN . Ora, gennaio 2023, la SUOMINEN comunica la volontà di chiudere lo stabilimento di Mozzate e licenziare 92 lavoratori! Il tessuto produttivo del nostro Paese continua ad essere spazzato via da questi pescecani grazie alle politiche che hanno concesso finanziamenti, agevolazioni, defiscalizzazioni, senza alcuna garanzia! Delocalizzazioni, chiusure e licenziamenti, famiglie sul lastrico che perdono il lavoro e di conseguenza spesso anche casa, sono il frutto di una volontà e di scelte politiche europee e nazionali precise! QUESTO SISTEMA VA CAMBIATO! L’ITALIA SIA SOVRANA E APPLICHI LA COSTITUZIONE A TUTELA DEI PROPRI CITTADINI! Il Partito Comunista è al fianco e sostiene la lotta di questi lavoratori, al fianco di tutti i lavoratori che lottano per il diritto al lavoro, ad un salario dignitoso, alla salute e alla sicurezza fuori e dentro i luoghi di lavoro!


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LE MULTINAZIONALI CONTINUANO A DEPREDARE L’ITALIA!
ACQUISTANO, SFRUTTANO, CHIUDONO E LICENZIANO

L’ennesimo copione questa volta coinvolge 92 lavoratori della SUOMINEN di Mozzate (CO), fabbrica che produce tessuto-non tessuto, a cui sono stati comunicati chiusura e licenziamento.

Nel 2007 l’azienda allora italiana (Orlandi con siti in Gallarate e in Cressa) fu acquisita dalla multinazionale finlandese Alhstom, unitamente ai siti concorrenti di Mozzate e Carbonate.

Nel 2009, soltanto due anni dopo, vengono chiusi i siti di Gallarate e Carbonate. 52 lavoratori LICENZIATI.

Nel 2014/2015 i due siti residui di Mozzate e Cressa vengono acquisiti da un’altra multinazionale, la SUOMINEN .

Ora, gennaio 2023, la SUOMINEN comunica la volontà di chiudere lo stabilimento di Mozzate e licenziare 92 lavoratori!

Il tessuto produttivo del nostro Paese continua ad essere spazzato via da questi pescecani grazie alle politiche che hanno concesso finanziamenti, agevolazioni, defiscalizzazioni, senza alcuna garanzia! Delocalizzazioni, chiusure e licenziamenti, famiglie sul lastrico che perdono il lavoro e di conseguenza spesso anche casa, sono il frutto di una volontà e di scelte politiche europee e nazionali precise!

QUESTO SISTEMA VA CAMBIATO! L’ITALIA SIA SOVRANA E APPLICHI LA COSTITUZIONE A TUTELA DEI PROPRI CITTADINI!

Il Partito Comunista è al fianco e sostiene la lotta di questi lavoratori, al fianco di tutti i lavoratori che lottano per il diritto al lavoro, ad un salario dignitoso, alla salute e alla sicurezza fuori e dentro i luoghi di lavoro!

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🔴 Nel 2023 ricorrono due date fondamentali per il nostro Partito, il 175°anno dalla pubblicazione del Manifesto del Partito Comunista ed il ricordo per Pietro Secchia a cinquanta anni dalla sua morte, per noi del Partito Comunista un esempio da seguire, una guida nella confusione attuale. 🔴 La tessera al suo interno invece richiama al tema principale dell’anno appena trascorso: la Pace. 🔴 Come Partito Comunista non possiamo che promuovere la fine della guerra imperialista per il bene di tutti i popoli coinvolti direttamente ed indirettamente. 🔴 Abbiamo bisogno anche di te, il momento è ORA! 🔴 Per chiedere l’iscrizione basta iscriversi compilando il modulo che è nei commenti oppure inviare un messaggio a questa pagina, indicando il proprio nome e cognome, telefono, email e luogo di residenza/lavoro. Sarai ricontattato entro pochi giorni e indirizzato al referente territoriale più vicino. Iscrizione dai 14 anni in su nella Federazione della Gioventù Comunista IL COMUNISMO È LA GIOVENTÙ DEL MONDO Iscrizione al Partito Comunista 👉 https://ift.tt/qM7iFO0 Iscrizione alla Federazione Gioventù Comunista 👉 https://ift.tt/JkMb6Dv


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🔴 Nel 2023 ricorrono due date fondamentali per il nostro Partito, il 175°anno dalla pubblicazione del Manifesto del Partito Comunista ed il ricordo per Pietro Secchia a cinquanta anni dalla sua morte, per noi del Partito Comunista un esempio da seguire, una guida nella confusione attuale.

🔴 La tessera al suo interno invece richiama al tema principale dell’anno appena trascorso: la Pace.

🔴 Come Partito Comunista non possiamo che promuovere la fine della guerra imperialista per il bene di tutti i popoli coinvolti direttamente ed indirettamente.

🔴 Abbiamo bisogno anche di te, il momento è ORA! 🔴
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Sarai ricontattato entro pochi giorni e indirizzato al referente territoriale più vicino.
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Nella giornata di ieri, nel solco della memoria di quel 21 Gennaio di 102 anni fa, il Partito Comunista ha ricordato ricordato la fondazione del Partito Comunista d’Italia. In un Teatro Flavio pieno, abbiamo avuto modo di ascoltare le parole del Consigliere dell’Ambasciata Cinese Zou Jianjun, il quale ha partecipato all’evento.


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Nella giornata di ieri, nel solco della memoria di quel 21 Gennaio di 102 anni fa, il Partito Comunista ha ricordato ricordato la fondazione del Partito Comunista d’Italia. In un Teatro Flavio pieno, abbiamo avuto modo di ascoltare le parole del Consigliere dell’Ambasciata Cinese Zou Jianjun, il quale ha partecipato all’evento.

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22 gennaio anniversario della nascita di Antonio Gramsci. La sinistra italiana ha cercato di trasformarlo in un innocuo pensatore buono per tutte le stagioni. GRAMSCI era comunista, voleva la rivoluzione. Le sue idee, vivono nella lotta e nell’azione quotidiana del nostro partito. W GRAMSCI W IL PARTITO COMUNISTA


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22 gennaio anniversario della nascita di Antonio Gramsci. La sinistra italiana ha cercato di trasformarlo in un innocuo pensatore buono per tutte le stagioni. GRAMSCI era comunista, voleva la rivoluzione. Le sue idee, vivono nella lotta e nell’azione quotidiana del nostro partito.
W GRAMSCI
W IL PARTITO COMUNISTA

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