RIFONDAZIONE. ELEZIONI IN SARDEGNA, L’INCOERENZA TRA IL DIRE E IL FARE.

RIFONDAZIONE. ELEZIONI IN SARDEGNA, L’INCOERENZA TRA IL DIRE E IL FARE.

Le elezioni ( e la relativa assegnazione di poltrone) sono come una droga per questa misera politica. Questo vale purtroppo anche per Rifondazione che, alla vigila delle elezioni regionali in Sardegna, disattende completamente il mandato congressuale che parlava di alternatività al PD e si candida appunto alleata al Pd assieme al Pdci (sic!) Idv, Sel, , Socialisti, Centro democratico, Rossomori, Verdi, Upc ecc.

Vi spiegheranno che un conto sono le regioni ed un conto sono le questioni nazionali ( le regioni oggi gestiscono in media l’84% del bilancio per una spesa strategica come quella della sanità), si “arrampicheranno” sul programma, parleranno dell’assenza di Grillo, questa volta terrorizzato dal voto…ecc. Ma in realtà prenderanno per l’ennesima volta in giro dei bravi compagni che saranno chiamati a fare una campagna elettorale per (tentare) di eleggere qualcuno a scapito della coerenza, della lealtà, della dignità di quello che (per un comunista) rappresenta un mandato congressuale:

Dal documento finale del Congresso Prc approvato l’8 dicembre 2013…Nelle stesse ore in cui si chiude il nostro  Congresso, si svolgono le primarie per l’elezione del nuovo segretario del PD, il cui probabile esito sancirà una nuova svolta moderata e centrista. Una svolta che si accompagna ad un quadro europeo segnato dalla nascita della “Grosse Koalition” in Germania e che chiude ogni illusione riguardo possibili mutamenti di rotta della socialdemocrazia europea nei riguardi dell’austerità.

Per tali ragioni è ancor più necessario rimettere in campo una proposta per la sinistra nel nostra paese.  Contro la grande coalizione europea e italiana, occorre costruire una sinistra alternativa e autonoma dal centrosinistra, che si unisca su un chiaro programma di lotta all’austerità, di rottura con il modello neoliberista di questa unione europea, per un’uscita da sinistra dalla crisi.

 

…insistiamo nel proporre un processo di aggregazione dal basso, democratico e partecipativo della sinistra di alternativa e delle forze antiliberiste e anticapitaliste del nostro paese, che si connoti per l’autonomia e l’alterità rispetto al centrosinistra e al Partito Democratico….

…APPUNTO TRA IL DIRE ED IL FARE, STA TUTTA L’INCOERENZA DI RIFONDAZIONE.

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