Ciao Povery
IL PD È DESTRA
12 dicembre 1969: l’inizio della strategia della tensione
Anche a #Varese arriva il Partito Comunista
LICENZIATI COL MEGAFONO!
NON CI VOGLIONO PIU’ MANDARE IN PENSIONE
NO ALL’ESTRADIZIONE DI ASSANGE!
PERCHÉ ASPETTARE, QUANDO PUOI INCULCARGLI LO SFRUTTAMENTO GIÀ DA PICCOLI
I MEDIA SONO ASSERVITI AL POTERE
Vi ricordate il segretario di Stato Americano Colin Powell che all’ONU diceva che c’erano le prove delle armi di distruzione di Massa? Erano BUGIE! Come sempre.
Ora nelle statistiche del CENSIS i media parlano del 5% delle persone che credono nella terra piatta, ma non del 70% che non si fida delle Multinazionali e di questo sistema di potere.
Vengono alimentati e pubblicizzati le posizioni estreme o errate per creare confusione o distrarre e dividere il popolo, mentre continuano a propagandare il pensiero unico del grande capitale
ADESSO BASTA!, LA SCUOLA SI RIBELLA DOMANI 10 DICEMBRE, SCIOPERO!
Negli ultimi anni, soprattutto dall’avvento della pandemia da Covid-19 non è stato posto nessun rimedio alle grandi carenze di tutto il sistema scolastico.
– Non è stato fatto nessun investimento nell’edilizia scolastica, con conseguenti problemi per la sicurezza, cresciuti ulteriormente con la pandemia.
– Non è stato posto nessun rimedio al problema delle classi pollaio. Problema già presente prima della pandemia.
– Dei 33 miliardi di Legge di Bilancio, solo lo 0,6% viene destinato per riconoscere la professionalità docente
– Non è stata prevista nessuna stabilizzazione del personale precario, docenti e ATA
– Nessun adeguamento per il rinnovo del contratto docenti scaduto nel 2018 Il pnrr, fatto comunque a debito, non interviene sui punti elencati e viene usato come strumento per introdurre riforme peggiorative per la scuola e regalare soldi ai privati, come le grandi aziende informatiche.
Il governo Draghi continua a voler affossare la scuola pubblica (molto spesso a favore della scuola privata), dimostrando quanto poco interessi il futuro degli studenti e di tutto il personale scolastico.
Il governo continua a distruggere il sistema scolastico pubblico e il futuro degli studenti. E’ Necessario dare stabilità al lavoro di migliaia di precari valorizzando di più il lavoro che si fa in classe. Aumento dei posti dei collaboratori scolastici. E poi: presidi sanitari e sistemi di sanificazione nelle scuole.
Negli ultimi anni, soprattutto dall’avvento della pandemia da Covid-19 non è stato posto nessun rimedio alle grandi carenze di tutto il sistema scolastico.
– Non è stato fatto nessun investimento nell’edilizia scolastica, con conseguenti problemi per la sicurezza, cresciuti ulteriormente con la pandemia.
– Non è stato posto nessun rimedio al problema delle classi pollaio. Problema già presente prima della pandemia.
– Dei 33 miliardi di Legge di Bilancio, solo lo 0,6% viene destinato per riconoscere la professionalità docente,
– Nessun adeguamento per il rinnovo del contratto docenti scaduto nel 2018 Il pnrr, fatto comunque a debito, non interviene sui punti elencati e viene usato come strumento per introdurre riforme peggiorative per la scuola e regalare soldi ai privati, come le grandi aziende informatiche.
Sull’organico Covid, invece, è stato fatto ben poco: 300 milioni sono stati trovati per gli insegnanti, ma nessuna risorsa per il personale ATA e ricordiamo il numero esagerato dei precari: 250.000 docenti e circa 50.000 Ata.