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ALTRI 2 MILIARDI ALLA GUERRA TOLTI AI CITTADINI
L’Unione Europea vuole continuare a spendere denaro nostro per la produzione di armamenti da inviare in Ucraina e continuare a fomentare questa Guerra.
Il commissario europeo Breton vorrebbe fare aumentare la produzione della difesa per fornire almeno un milione di munizioni e missili all’anno al regime di Zelenskij da parte di ogni Stato membro.
Tutto questo verrebbe a costare oltre 2 miliardi di Euro, il commissario europeo infatti ha suggerito agli Stati membri di prelevare il denaro anche dal PNRR, questo significherebbe che i soldi presi dal nostro Paese (da restituire con gli interessi) invece che essere usati per qualcosa, serviranno a finanziare la guerra.
Breton sta girando in questi giorni per gli Stati membri Ue incontrando le aziende del settore difesa. L’Europa, dice il francese, «oggi non ha le dimensioni per soddisfare le esigenze di sicurezza dell’Ucraina e dei nostri Stati membri, ma ha certamente il potenziale per farlo. Sono fiducioso che entro dodici mesi saremo in grado di aumentare la nostra capacità produttiva a un milione di munizioni all’anno per l’Ucraina». Perché, è il messaggio, l’attuale produzione è basata su uno scenario di pace, mentre ora siamo in uno di guerra.
Il nostro Paese si ritroverà sempre più povero e con sempre più disservizi per colpa della sua sudditanza a UE e NATO, e così invece di investire per risanare il nostro Sistema Sanitario Nazionale, il nostro trasporto pubblico, il nostro sistema scolastico o la sicurezza sul lavoro, preferiscono stanziare 2 MILIARDI di Euro per la guerra violando l’articolo 11 della nostra Costituzione.