Espropriare la Embraco per difendere i lavoratori

Espropriare la Embraco per difendere i lavoratori

«L’Embraco di Riva di Chieri va semplicemente espropriata e data in gestione ai lavoratori» – ha dichiarato Marco Rizzo, segretario del Partito Comunista (PC) – «È assurdo che la posizione del Ministro Calenda si limiti a proporre la cassa integrazione per 500 lavoratori in cambio di un nuovo piano industriale. Quello dell’azienda Whirlpool nel torinese non è un caso isolato, ce ne sono tanti analoghi in tutto il paese. Quante sono le aziende che prima prendono aiuti dallo Stato e poi delocalizzano la produzione, lasciando centinaia di lavoratori sul lastrico? In questi casi la soluzione sta solo in una politica di rottura, che metta al primo posto i lavoratori e non la tutela degli interessi delle grandi imprese, rompendo con i vincoli del mercato comune europeo. Le aziende che annunciano la delocalizzazione vanno nazionalizzate, anche senza indennizzo a titolo di risarcimento per gli aiuti ricevuti dallo Stato negli anni, e date in gestione ai lavoratori».

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