OGGI 21 SETTEMBRE È LA GIORNATA MONDIALE DELLA PACE … …


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OGGI 21 SETTEMBRE È LA GIORNATA MONDIALE DELLA PACE … MA SI PARLA SOLO DI GUERRA

Oltre 50 conflitti nel mondo in questo momento (secondo alcune fonti sono cinquantasei, secondo altre cinquantanove) dal Medio Oriente all’Europa orientale, passando per i conflitti nel continente Africano.

Guerre su guerre, morti su morti, ma nel frattempo la Von der Leyen annuncia ulteriori 35 miliardi di euro inviati e Kiev, il conflitto medio-orientale travalica i confini palestinesi ed arriva fino al Libano. Centinaia di migliaia di Donne, Uomini e Bambini, uccisi, mutilati o lasciati senza nemmeno di che cibarsi. ��Invece di costruire ponti di Pace, si pensa solo ai futuri accordi per le ricostruzioni a vendere più armi possibili ed a cercare di spiegare ai propri elettori di aver fatto la “cosa giusta”.

Finti paladini della Pace che sono riusciti a portare l’intero mondo sull’orlo del conflitto militare globale sulla spinta da una parte della NATO, dall’altra parte degli Stati Uniti …

Oggi, 21 Settembre, giornata della Pace, vogliamo ricordare a tutti coloro che lottano davvero ogni giorno per la VERA PACE, che non possiamo arrenderci ed un mondo migliore è ancora possibile.

Il Partito Comunista, oggi come sempre è CONTRO LA GUERRA e dedica ogni suo sforzo PER LA PACE!

#GiornataMondialeDellaPace #Pace #NoAllaGuerra #ConflittiGlobali #VonDerLeyen #Kiev #MedioOriente #Libano #Palestina #Ricostruzione #DirittiUmani #PartitoComunista #FermiamoLaGuerra #UnMondoMigliore

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L’ITALIA DIVENTA UNO STATO LIBERTICIDA A larga maggioranza è stato approvato …


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L’ITALIA DIVENTA UNO STATO LIBERTICIDA

A larga maggioranza è stato approvato il DDL 1660, creando tutti i presupposti per completare la trasformazione dell’Italia in qualcosa di molto simile a uno stato repressivo, limitando le possibilità di protesta dei cittadini. Dagli scioperi alle proteste contro le grandi opere, nessun diritto è stato salvaguardato dal governo.

Vediamone alcuni passaggi insieme:

1 – Blocco stradale e scioperi: un crimine punibile fino a 2 anni di carcere
Uno degli elementi più controversi riguarda la penalizzazione dei blocchi stradali e degli scioperi, che diventano reati penali punibili con pene fino a due anni di carcere. Questo provvedimento appare come un attacco diretto ai diritti dei lavoratori e al diritto costituzionale di sciopero. Criminalizzare una delle forme più basilari di protesta significa ridurre drasticamente lo spazio per la contestazione sociale.

2 – Proteste contro le grandi opere
Allo stesso modo, chi protesta contro le grandi opere, come la TAV o gli oleodotti, potrebbe vedersi punito con pesanti pene detentive. Invece di dialogare con le comunità locali e con i movimenti ambientalisti, il governo sembra voler chiudere la porta al confronto, scegliendo la via della repressione. Un segnale preoccupante in un momento storico in cui la crisi climatica dovrebbe essere al centro dell’agenda politica.

3 – Propaganda delle lotte: fino a 6 anni per il cosiddetto “terrorismo della parola”
Uno dei passaggi più ambigui del DDL riguarda la possibilità di punire con il carcere fino a sei anni chi diffonde “propaganda” a favore delle lotte sociali. Si introduce così il concetto di “terrorismo della parola”, una formula che apre la strada a interpretazioni potenzialmente pericolose. Cosa verrà considerato propaganda? Un articolo di giornale critico? Un post su un social network? La libertà di espressione è messa seriamente a rischio.

4 – Resistenza attiva e passiva: nuove pene sproporzionate
Il DDL introduce pene fino a 15 anni per la resistenza attiva alle forze dell’ordine, mentre la resistenza passiva, ribattezzata “anti-Gandhi”, è punibile con fino a 4 anni di carcere. Si tratta di provvedimenti che paiono sproporzionati e che rendono impossibile qualsiasi forma di disobbedienza civile, un principio che ha storicamente accompagnato i movimenti per i diritti civili in tutto il mondo.

5 – Carcere immediato per le madri incinte o con figli piccoli
Una delle disposizioni più disumane del DDL è la possibilità di incarcerare immediatamente anche le madri incinte o con figli di età inferiore a un anno. Una norma che non solo ignora i diritti dei bambini, ma che va contro ogni principio di umanità e rispetto della vita familiare.

Sotto il paravento della sicurezza, vengono introdotte misure repressive che sembrano mirare non tanto a contrastare il crimine, quanto a limitare le libertà fondamentali dei cittadini.

#DDL1660 #LibertàSottoAttacco #Repressione #Sciopero

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GIORNATA DI FOLLIA ALL’EUROPARLAMENTO DOPO AVER APPROVATO LA TERZA GUERRA MONDIALE, …


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GIORNATA DI FOLLIA ALL’EUROPARLAMENTO
DOPO AVER APPROVATO LA TERZA GUERRA MONDIALE, L’EUROPA VOTA CONTRO MADURO

Non deve essere stata una giornata per stomaci deboli quella di ieri a Bruxelles. Dopo aver approvato l’uso di armi occidentali sul territorio russo da parte di Kiev, l’Europarlamento ha concluso la sua giornata disconoscendo la vittoria elettorale di Maduro in Venezuela e riconoscendo Edmundo González come presidente legittimo.

In un continente ormai in mano alla NATO e ai voleri dell’imperialismo a stelle e strisce, questa è l’ulteriore conferma di come l’UE sia allergica alla libertà e all’autodeterminazione dei popoli, proprio come insegnano da Washington.
Il mondo che hanno cercato di venderci negli ultimi 30 anni è ormai un ricordo sbiadito. Hanno provato a farci accettare l’unipolarismo come soluzione per la pace sotto un’unica bandiera, senza fare i conti con i popoli che non abbassano la testa e lottano per la loro sovranità e indipendenza, senza avere paura di perdere perdere i rapporti con Stati Uniti ed Europa, che non sono più il centro del mondo da tanto tempo, e il multipolarismo è l’unica vera strada percorribile per un mondo di pace e progresso condiviso.

VIVA MADURO!

#Europarlamento #Venezuela #Maduro #EdmundoGonzalez #NATO #Imperialismo #Autodeterminazione #Multipolarismo #Sovranità #Pace #Bruxelles #Unipolarismo #UE #Geopolitica #AmericaLatina

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NOI NON DIMENTICHIAMO. Oramai cinque anni fa il PD votava insieme …


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NOI NON DIMENTICHIAMO.

Oramai cinque anni fa il PD votava insieme alla DESTRA all’Europarlamento la mozione di condanna dell’uso dei simboli del comunismo, chiedendo la rimozione dei monumenti che celebrano la liberazione avvenuta ad opera dell’Armata Rossa ed equiparando il comunismo al nazifascismo.
IL PD E’ NEMICO DEI LAVORATORI E DELLE CLASSI POPOLARI
PD E DESTRA SONO FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA
I COMUNISTI NON DIMENTICANO

Ricordateglielo quando li sentite tra di loro e si chiamano “compagni”.
Ricordateglielo quando infangano la memoria di GIGANTI della nostra storia come Gramsci.
Ricordateglielo ogni volta che li vendete sporcare quella che una volta era LA FESTA DELL’UNITÀ.
Ogni volta che qualcuno del PD asserisce di essere anche solo lontanamente collegato alla NOSTRA STORIA, infanga la nostra stessa memoria.
Non sono nient’altro che la più palese emanazione della politica statunitense nel nostro paese e per questo, nemici del nostro paese.

Sono gli stessi che vi hanno chiesto il voto per fermare l’avanzata delle destre e del fascismo, il PD è già destra.
Non esiste il voto utile, un voto al PD è un voto alla destra.

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INIZIA L’ANNO SCOLASTICO: NESSUNA TASSA DI ISCRIZIONE LIBRI GRATIS ATTREZZATURA GRATIS MENSA PER TUTTI …


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INIZIA L’ANNO SCOLASTICO:
NESSUNA TASSA DI ISCRIZIONE
LIBRI GRATIS
ATTREZZATURA GRATIS
MENSA PER TUTTI GRATIS

Italia?
Un sogno?
NO, CUBA SOCIALISTA.

E in Italia? Le scuole pubbliche cadono a pezzi, con strutture sempre più pericolanti e programmi inadeguati. I costi per le famiglie continuano ad aumentare per un servizio che, in teoria, dovrebbe essere gratuito. Nel frattempo, nel nostro paese ogni anno il caro scuola aumenta, a partire dai libri.

In Italia, persino la scuola dell’obbligo richiede tasse scolastiche obbligatorie e “contributi volontari”. Gli studenti, invece di concentrarsi sullo studio, vengono mandati a lavorare gratuitamente, rischiando persino la vita. A tutto questo si aggiungono il caro libri, i costi di trasporto e le mense a pagamento.

La scuola pubblica dovrebbe essere gratuita e accessibile a tutti, ma sta diventando un privilegio. L’Italia sta seguendo un modello simile a quello statunitense, dove per ottenere una buona istruzione si devono spendere migliaia di dollari ogni anno.

Noi vogliamo l’esatto opposto del modello a stelle e strisce.

#ScuolaPubblica #CubaSocialista #IstruzioneGratuita #Italia #ScuoleCadenti #GovernoMeloni #CaroLibri #DirittoAllIstruzione #MenseScolastiche #ContributiVolontari #ModelloAmericano #EducazionePerTutti

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Ieri a Roma si sono tenute le celebrazioni per il …


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Ieri a Roma si sono tenute le celebrazioni per il 75° Anniversario dalla fondazione della Repubblica Popolare Cinese, per il nostro Partito è stato presente il Responsabile dell’Organizzazione Matteo Di Cocco, ritratto in queste foto con l’Addetto Militare Zhang e il Ministro Consigliere Li.

Una nuova occasione per rafforzare i rapporti internazionali del nostro Partito nelle stesse ore in cui il Segretario Generale Alberto Lombardo ha completato il suo ciclo di conferenze e incontri in Cina e sta tornando in Italia.

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? FESTA D’OTTOBRE DELLA RISCOSSA A SCHIO! Tornano le feste organizzate …


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? FESTA D’OTTOBRE DELLA RISCOSSA A SCHIO!

Tornano le feste organizzate dal Partito Comunista!

? Dal 4 al 6 Ottobre vi aspettiamo a Schio, nella suggestiva Piazzetta delle Cinque Fontane (VI), per tre giorni di Politica, Arte e Gastronomia! ?️?

Un’occasione imperdibile per confrontarsi, divertirsi e vivere momenti di cultura e socialità! ?✊

Non mancate!

#FestaOttobre #Schio #PartitoComunista #Politica #Arte #Gastronomia #Eventi

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Victor Jara, cantautore cileno, sostenitore del presidente Allende e vittima …


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Victor Jara, cantautore cileno, sostenitore del presidente Allende e vittima della bestia fascista armata dal governo USA.

Tra l’11 e il 16 settembre 1973, migliaia di uomini e donne furono rinchiusi dai militari nello stadio di Santiago del Cile. Tra loro c’era Victor Jara: artista, regista teatrale e cantautore.

I militari che lo presero in consegna prima gli spezzarono le dita, poi le mani. “Su, cantaci una canzoncina ora!” gli dissero i fascisti. Con un filo di voce incrinato dal dolore, Victor Jara iniziò a intonare la Canzone del Partito di Unità Popolare. Venne ucciso con colpi di pistola.

#VictorJara #Cile #Allende #ColpoDiStato1973 #Storia #Musica #DirittiUmani #Resistenza #Fascismo #UnitaPopolare #SantiagoDelCile #Memoria #GiustiziaSociale #EroiDellaLibertà

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NASCE IL PODCAST DEL PARTITO COMUNISTA!

NASCE IL PODCAST DEL PARTITO COMUNISTA!


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NASCE IL PODCAST DEL PARTITO COMUNISTA!

Con la puntata numero 0, in diretta dalla Festa do Avante a Lisbona, organizzata dal Partito Comunista Portoghese, diamo il via alla nuova iniziativa del Partiti Comunista che da oggi, da vita al proprio podcast. Un nuovo strumento che permetterà in maniera agile di permettere, non solo a tutti i militanti e sostenitori del Partito Comunista di seguire in maniera ancora più approfondita le nostre idee ed iniziative, ma anche per tutti i curiosi che vogliono conoscere ed avvicinarsi alla nostra politica.

In questa prima puntata, che abbiamo deciso di battezzare come “ Puntata 0 “ il responsabile dell’Organizzazione Matteo Di Cocco ed il Segretario Generale, Alberto Lombardo, raccontano le sensazioni e gli avvenimenti della prima giornata della Festa do Avante , poco prima della partenza del Segretario Generale per il ciclo di conferenze a cui è stato invitato in Cina.

Qui i link per l’ascolto: Podcast Partito Comunista

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DRAGHI PROPONE L’ECONOMIA DI GUERRA PER L’UNIONE EUROPEA Togliere tutta la …


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DRAGHI PROPONE L’ECONOMIA DI GUERRA PER L’UNIONE EUROPEA

Togliere tutta la burocrazia per integrare la produzione, la vendita e gli appalti nell’industria delle armi europee: questo è uno dei punti cardine del famoso “Piano Draghi” presentato dal nostro ex premier (mai votato dai cittadini e mai voluto) per l’Unione Europea. Queste proposte servono per preparare il nostro continente a un’eventuale Terza Guerra Mondiale, andando a fare muro contro muro con le nazioni a oriente, come Cina e Russia, e trasformando l’Europa in uno strumento sempre più nelle mani degli Stati Uniti. Proprio come accaduto con Kiev contro Mosca, gli europei continueranno a essere usati come strumento, nonché scudo, per gli obiettivi militari ed economici americani.

L’UNICO MODO PER SALVAGUARDARE L’ITALIA È USCIRE SUBITO DALLA UE!

#PianoDraghi #UnioneEuropea #EconomiaDiGuerra #Cina #Russia #StatiUniti #Armi #IndustriaMilitare #TerzaGuerraMondiale #Kiev #Mosca #Geopolitica #Italia #UscireDallaUE

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