USA, IN GUERRA CON TUTTI Gli USA continuano nella loro opera di voler fare guerra a qualunque Paese non sia loro vassallo, dopo aver appoggiato e finanziato le rivoluzioni colorate in nord Africa, in Siria, in Ucraina appoggiando il regime neo-nazista di Zelenskij, adesso hanno incrementato il finanziamento e l’armamento del regime fantoccio di Taiwan. Gli Stati Uniti quindi forniranno denaro e armamenti, inasprendo ancora di più le relazioni diplomatiche con la Cina a Taiwan senza neanche aspettare l’approvazione del loro Congresso. L’amministrazione di Biden invierà “aiuti” per 500 milioni di dollari in nome di una finta emergenza che è già stata utilizzata per ben 35 volte per l’Ucraina. Le politiche imperialiste e guerrafondaie degli Stati Uniti ormai riguardano larga parte del mondo, fatta eccezione per l’UE che continua ad essere loro fedele vassallo, adesso entrando in aperto conflitto con la Cina che non si è voluta piegare ai loro diktat economici ma che anzi, sta cercando di costruire un mondo multipolare cercando di mettere fine a quello unipolare del dollaro.


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USA, IN GUERRA CON TUTTI

Gli USA continuano nella loro opera di voler fare guerra a qualunque Paese non sia loro vassallo, dopo aver appoggiato e finanziato le rivoluzioni colorate in nord Africa, in Siria, in Ucraina appoggiando il regime neo-nazista di Zelenskij, adesso hanno incrementato il finanziamento e l’armamento del regime fantoccio di Taiwan.

Gli Stati Uniti quindi forniranno denaro e armamenti, inasprendo ancora di più le relazioni diplomatiche con la Cina a Taiwan senza neanche aspettare l’approvazione del loro Congresso. L’amministrazione di Biden invierà “aiuti” per 500 milioni di dollari in nome di una finta emergenza che è già stata utilizzata per ben 35 volte per l’Ucraina.

Le politiche imperialiste e guerrafondaie degli Stati Uniti ormai riguardano larga parte del mondo, fatta eccezione per l’UE che continua ad essere loro fedele vassallo, adesso entrando in aperto conflitto con la Cina che non si è voluta piegare ai loro diktat economici ma che anzi, sta cercando di costruire un mondo multipolare cercando di mettere fine a quello unipolare del dollaro.

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