SULLE ELEZIONI REGIONALI.

SULLE ELEZIONI REGIONALI.

#Elezioni2015. Larghissima parte del popolo ormai non vota più. Praticamente la meta’ degli elettori diserta le urne. La proposta alternativa di società del #PartitoComunista è rivolta anche a loro, soprattutto a loro. E’ sempre più  giusto continuare a seguire la strategia di radicamento del Partito nelle lotte,  tra i lavoratori e nella gioventù.

Anche la nostra partecipazione ai momenti elettorali deve seguire l’indicazione di “usare” le elezioni per costruire il Partito Comunista e per far conoscere alle masse il nostro progetto. Interessanti,  anche se modesti,  sono i risultati che abbiamo conseguito nella presentazione in alcune citta’ dove, da adesso, il Partito sarà certo più conosciuto: Arezzo 1.5%, Carovigno (BR) 1.9%, Cava de’ Tirreni (SA) 1.1%.

Crediamo altresì che, solo come puro dato indicativo, possa esser utile segnalare i risultati di altre forze che, pur avendo ormai una concezione teorica e politica molto lontana dalla nostra, hanno al loro interno una base di compagni potenzialmente coprotagonista del nostro progetto di ricostruzione del Partito Comunista.

Liguria: Altra Liguria (Rif.Com. e mov.) 0.7%, Pcl 0.6%

Veneto: Altro Veneto (Rif.Com. e mov.) 0.7%

Toscana: Toscana a sinistra (Civati, Sel, Rif. Com. Pdci) 6.3%

Umbria: Umbria.Un’altra Europa (Rif.Com. e mov.) 1.6%, Pcl 0.5%

Marche: Altre Marche (Civati, Sel, Rif. Com. Pdci) 3.8%

Campania: Sinistra al lavoro (Civati, Sel, Rif. Com. Pdci)  2.3%

Puglia: Altra Puglia (Rif.Com. e mov.) 0.9% Pdci 0.6%

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