Ci hanno detto che dovevamo scordarci il lavoro a tempo indeterminato.
Poi hanno aggiunto che era bello il lavoro a progetto, a ore, a
chiamata.
Che era moderno, nuovo, democratico.
Ci volevano convincere che per risanare il Paese dovevamo sacrificare
una parte del nostro già misero salario, perché eravamo tutti sulla
stessa barca (noi e Marchionne !?).
Così facendo hanno creato milioni di disoccupati, precari,
sottopagati, stressati, depressi, spostati.
E ora sono arrivati all’omicidio.
Perché non controllare una palazzina, che da un mese mostra crepe e
scricchiola, è omicidio volontario.
Sono morte abbracciate, sotto le macerie, quattro ragazze che
lavoravano dodici ore al giorno per quattro euro l’ora.
Praticamente schiave.
Se questa è la loro modernità preferisco rimanere antico e comunista.
Franco Costanzi
C.S.P. Roma