STANGATA SULLE BOLLETTE PEGGIORE DEL PREVISTO

La stangata sulle bollette di Luce e Gas potrebbe arrivare fino al 60% e il governo rimane immobile.
Fino a pochi mesi fa la stangata sulle bollette sarebbe dovuta essere intorno al 40%, ma secondo gli ultimi dati arriverà fino al 60% partendo dal primo gennaio del prossimo anno. Il governo Draghi intanto rimane a guardare e non propone nessuna misura decente per arginare questa situazione se non quella di togliere 200 Milioni destinati al fondi disabili da destinarli al contenimento dell’aumento delle bollette.
Un aumento del 60% delle bollette sarebbe la stangata definitiva per milioni di lavoratori che già faticano ad arrivare a fine mese, ma anche per migliaia di piccole attività commerciali e artigianali, che sono già state colpite duramente sia dalla crisi finanziaria e pandemica e dal fatto che sono dovute rimanere chiuse per i periodi di lockdown.
Il governo intanto, come misura contenitiva, ha pensato solamente di andare a togliere a chi già è in difficoltà e non gli è venuto in mente di scomodare le grandi multinazionali, finanziari O i grandi gruppi industriali per limitare questo aumento spropositato delle bollette.
A pagarne le conseguenze saranno ancora una volta tutti quelli che vivono del proprio lavoro.

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Resoconto Sciopero 16/12

Grazie all’impegno dei lavoratori, lo sciopero di ieri ha visto un’ottima partecipazione, nonostante i media asserviti al governo Draghi e ai partiti di governo (scandaloso l’atteggiamento del PD) abbiano cercato di silenziare, minimizzare o contrastare. La forza dei lavoratori è venuta fuori ugualmente, perché i lavoratori se solo prendessero coscienza della loro forza, capirebbero che potrebbero cambiare il futuro dell’Italia e non solo.
Bene. Adesso vogliamo risposte immediate da parte del Governo su salari, contratti, pensioni. Vogliamo l’approvazione immediata della Legge contro le delocalizzazioni, investimenti in sanità, scuola e risanamento del territorio.
Ora che lo sciopero generale (monco) è stato fatto, se il Governo non cambierà niente della manovra, cosa farà la cgil?
Noi pensiamo che se entro breve non cambierà niente, si dovrebbe richiamare immediatamente un nuovo sciopero generale, questa volta con tutte le categorie dei lavoratori e cercando di unire tutti i lavoratori.
Sennò lo sciopero di ieri è stato solo per ridare credito a chi non lo ha più, e cioè al sindacalismo concertativo, una forma che ha danneggiato i lavoratori in questi ultimi 30 anni.
I Lavoratori con la lotta e la mobilitazione possono incidere molto, facendo pressioni anche all’interno di questi sindacati, ma non vanno presi in giro.
Mai più.

 

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La PRAVDA: “Successo dei comunisti italiani”

Mosca. La PRAVDA, organo del Partito Comunista della Repubblica Federativa Russa con segretario Zuganov, a pagina 3 (il titolo pagina dice: “Fratellanza comunista del pianeta”) in basso a destra c’è l’articolo sulla manifestazione del 30 ottobre contro il governo Draghi: “Successo dei comunisti italiani”.

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LA CISL TRUFFA L’INPS

– Sequestrati 600 mila euro ai sindacalisti in azienda
Come?
Si facevano assumere formalmente da società compiacenti, “sfruttando la legge sull’aspettativa sindacale non retribuita, maturando i contributi senza che nessuno avesse fatto i versamenti”.
C’era un tempo in cui combattere le condizioni della manodopera a basso costo e del lavoro sfruttatore era prerogativa dei “grandi sindacati”.
Oggi, dopo decenni di trasformismo e collaborazionismo con i padroni, siamo arrivati addirittura a questo.
Stando alla prima fase di un’inchiesta della Procura di Milano, paradossalmente proprio alcune sigle di un sindacato, la Cisl, l’avrebbero a volte risolto sfruttando in maniera illecita una facoltà ammessa dallo Statuto dei Lavoratori: e cioè ricorrendo all’istituto dell’«aspettativa sindacale non retribuita», ma con fittizie assunzioni di lavoratori (poi in distacco sindacale) presso aziende compiacenti.
Oggi più che mai, con davanti un governo come quello del banchiere Draghi, fautore di un attacco pesantissimo alle condizioni già precarie di noi lavoratori e lavoratrici, occorre distinguere chi sta dalla nostra parte e chi dalla loro.
Questi non sono i nostri ne vi vostri rappresentanti.
Non potrebbero e non potranno mai esserlo.
Serve un sindacato vero.
Un sindacato forte.
Un sindacato di classe e di massa le cui decisioni siano rappresentate dalla volontà veramente dai lavoratori.

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IL PD È DESTRA

Ricordatevelo la prossima volta che verranno a chiedervi il voto utile per fermare la destra.
La verità è che il PD è un partito di destra, amico di Draghi e dei fascisti. Formato dal peggio del peggio della democrazia cristiana e dal punto di vista economico la pensano allo stesso modo della Lega con cui governano e di Fratelli d’Italia, che finge di fare opposizione.
BUTTIAMOLI FUORI DA TUTTO

 

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Anche a #Varese arriva il Partito Comunista

Anche a #Varese arriva il Partito Comunista.
Lavoratrici, lavoratori, giovani e pensionati che si organizzano nell’unico strumento reale per un cambio di sistema vero: Il Partito Comunista.
Da oggi anche in tutta la provincia di Varese sono previste iniziative nei mercati, nei quartieri popolari e davanti ai siti industriali e produttivi, contro il governo del banchiere #Draghi, sostenuto dall’UE e da tutti i partiti di destra quanto di sinistra.
Non restare a guardare.
Informati, Organizzati, Unisciti al Partito Comunista.
Segui la Pagina 👉👉 https://bit.ly/PCVarese

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NON CI VOGLIONO PIU’ MANDARE IN PENSIONE

Il governo Draghi vuole innalzare ulteriormente l’età pensionabile fino a farci andare in pensione a 71 anni.
Con questa nuova proposta viene superata “quota cento” (che “andrà in pensione” definitivamente entro la fine dell’anno) e la ben peggiore riforma Fornero varata durante il governo tecnico di Monti.
Questo governo ha deciso di peggiorare ulteriormente la situazione pensionistica di milioni di lavoratori, costringendoli a lavorare fino a 71 senza poi avere il tempo di godere degli anni di meritato riposo attraverso una pensione adeguata.
E’ innegabile che vogliano eliminare completamente la pensione innalzando sempre di più l’età per chi ha la fortuna di avere un lavoro e togliendo ogni speranza a chi invece è disoccupato o precario.
I pochi fortunati che hanno ancora un lavoro rischieranno di morire lavorando e non godersi il meritato riposo in modo dignitoso dopo una vita di sacrifici e di lavoro.
“Vogliamo il lavoro, vogliamo il salario, vogliamo il meritato riposo!”

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ADESSO BASTA!, LA SCUOLA SI RIBELLA DOMANI 10 DICEMBRE, SCIOPERO!

Il governo continua a distruggere il sistema scolastico pubblico e il futuro degli studenti. E’ Necessario dare stabilità al lavoro di migliaia di precari valorizzando di più il lavoro che si fa in classe. Aumento dei posti dei collaboratori scolastici. E poi: presidi sanitari e sistemi di sanificazione nelle scuole.

Negli ultimi anni, soprattutto dall’avvento della pandemia da Covid-19 non è stato posto nessun rimedio alle grandi carenze di tutto il sistema scolastico.

– Non è stato fatto nessun investimento nell’edilizia scolastica, con conseguenti problemi per la sicurezza, cresciuti ulteriormente con la pandemia.

– Non è stato posto nessun rimedio al problema delle classi pollaio. Problema già presente prima della pandemia.

– Dei 33 miliardi di Legge di Bilancio, solo lo 0,6% viene destinato per riconoscere la professionalità docente

– Non è stata prevista nessuna stabilizzazione del personale precario, docenti e ATA

– Nessun adeguamento per il rinnovo del contratto docenti scaduto nel 2018 Il pnrr, fatto comunque a debito, non interviene sui punti elencati e viene usato come strumento per introdurre riforme peggiorative per la scuola e regalare soldi ai privati, come le grandi aziende informatiche.

Sull’organico Covid, invece, è stato fatto ben poco: 300 milioni sono stati trovati per gli insegnanti, ma nessuna risorsa per il personale ATA e ricordiamo il numero esagerato dei precari: 250.000 docenti e circa 50.000 Ata.

Il governo Draghi continua a voler affossare la scuola pubblica (molto spesso a favore della scuola privata), dimostrando quanto poco interessi il futuro degli studenti e di tutto il personale scolastico.

Il governo continua a distruggere il sistema scolastico pubblico e il futuro degli studenti. E’ Necessario dare stabilità al lavoro di migliaia di precari valorizzando di più il lavoro che si fa in classe. Aumento dei posti dei collaboratori scolastici. E poi: presidi sanitari e sistemi di sanificazione nelle scuole.

Negli ultimi anni, soprattutto dall’avvento della pandemia da Covid-19 non è stato posto nessun rimedio alle grandi carenze di tutto il sistema scolastico.

– Non è stato fatto nessun investimento nell’edilizia scolastica, con conseguenti problemi per la sicurezza, cresciuti ulteriormente con la pandemia.

– Non è stato posto nessun rimedio al problema delle classi pollaio. Problema già presente prima della pandemia.

– Dei 33 miliardi di Legge di Bilancio, solo lo 0,6% viene destinato per riconoscere la professionalità docente,

– Non è stata prevista nessuna stabilizzazione del personale precario, docenti e ATA.

– Nessun adeguamento per il rinnovo del contratto docenti scaduto nel 2018 Il pnrr, fatto comunque a debito, non interviene sui punti elencati e viene usato come strumento per introdurre riforme peggiorative per la scuola e regalare soldi ai privati, come le grandi aziende informatiche.

Sull’organico Covid, invece, è stato fatto ben poco: 300 milioni sono stati trovati per gli insegnanti, ma nessuna risorsa per il personale ATA e ricordiamo il numero esagerato dei precari: 250.000 docenti e circa 50.000 Ata.

Il governo Draghi continua a voler affossare la scuola pubblica (molto spesso a favore della scuola privata), dimostrando quanto poco interessi il futuro degli studenti e di tutto il personale scolastico.

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Oggi nasceva Edoardo Sanguineti

Avete presente Renatino? Oppure le pubblicità di Amazon? Avete presente il principe Henry? Avete presente Draghi e tutti i governi precedenti? Avete presente le pensioni? Il jobs act? Il lavoro precario? La sanità? L’istruzione? I servizi? Avete presente il caro bollette e benzina? Avete presente quando ridevano dopo il terremoto dell’aquila? Avete presente quando ci fanno morire sul lavoro più di 100 ogni anni? Avete presente le delocalizzazioni e i licenziamenti? Avete presente quando le multinazionali non pagano le tasse ma il piccolo commerciante, artigiano o professionista viene strozzato? Ecco, è semplice.

LORO CI ODIANO

“Bisogna restaurare l’odio di classe. Perché loro ci odiano, dobbiamo ricambiare. Loro sono i capitalisti, noi siamo i proletari del mondo d’oggi: non più gli operai di Marx o i contadini di Mao, ma tutti coloro che lavorano per un capitalista, chi in qualche modo sta dove c’è un capitalista che sfrutta il suo lavoro”

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Materiali

Clicca sul link e scarica il file nei diversi formati

VOLANTINO 1 MAGGIO 2023

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Disponibili diversi versioni nel PDF

VOLANTINO 2 DICEMBRE 2022

VOLANTINO BIANCO E NERO – 2 DICEMBRE SCARICA IL FILE
VOLANTINO A COLORI – 2 DICEMBRE SCARICA IL FILE

VOLANTINO BASTA CAROVITA – BASTA GUERRA

Volantini – guerra bianco e nero – SCARICA IL FILE
Volantini – guerra colori – SCARICA IL FILE


Volantino Antifascismo – SCARICA IL FILE

MATERIALE PER IL 18 GIUGNO 2022

Volantino per il 18 Giugno 2022 – SCARICA IL FILE
Striscione per il 18 Giugno 20220 – SCARICA IL FILE

Volantino per il 20 Maggio 2022 – SCARICA FILE

Volantino per il 1 Maggio 2022 – SCARICA IL FILE

Volantino per il 22 Aprile 2022 – SCARICA IL FILE
Volantino per il 25 Aprile 2022 – SCARICA IL FILE

Volantino ” NON UN’EURO, NON UN’ARMA PER QUESTA GUERRA” – SCARICA IL FILE

Volantino ” LA GIUSTA LOTTA PER L’AMBIENTE” – SCARICA IL FILE

MATERIALE PER IL 26 FEBBRAIO 2022

Striscione 2×1 (simbolo PC) SCARICA IL FILE

Striscione 3×1 (simbolo PC + Gioventù) SCARICA IL FILE

Volantino 26 FEBBRAIO ( Da distribuire il 26 ) SCARICA IL FILESCARICA LA VERSIONE SOLO TESTO

Volantino 26 FEBBRAIO (MODIFICABILE) VOLANTINO FRONTE E RETROSOLO TESTO


Volantino Sciopero Generale 16/12/2021 SCARICA IL PDF

Volantino Scuola 10 Dicembre – SCARICA IL PDF

No Draghi Day – SCARICA IL PDF

Volantino TIM – SCARICA IL PDF

Volantino Giovani (stagione di lotte) – SCARICA IL PDF

Volantino Diamo continuità alle lotte – SCARICA IL JPG

Prime leggi di ripresa per l’Italia – SCARICA IL PDF

Volantino Sanità – PDF (modificabile) | PNG

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ROMA – MANIFESTAZIONE NAZIONALE durante il G20 SABATO 30 OTTOBRE ORE 14.30 PIAZZA SAN GIOVANNI

ROMA – MANIFESTAZIONE NAZIONALE durante il G20 SABATO 30 OTTOBRE ORE 14.30 PIAZZA SAN GIOVANNI
– CONTRO L’UNIONE EUROPEA, LA BANCA CENTRALE EUROPEA E L’EURO
– CONTRO LA NATO E LE GUERRE IMPERIALISTE
– CONTRO LE DELOCALIZZAZIONI, I LICENZIAMENTI E I RICATTI DEL GREEN PASS
– CONTRO PRECARIATO E DISOCCUPAZIONE
. CONTRO IL FASCISMO
———————————————
– PER LA PIENA OCCUPAZIONE
– PER UNA SANITÀ PUBBLICA E DI PROSSIMITA’
– PER L’ABBASSAMENTO DELL’ETA’ PENSIONABILE E UNA PENSIONE DEGNA
– PER UNA ISTRUZIONE GRATUITA E DI QUALITÀ
– PER UNA RICERCA PUBBLICA
– PER LA PACE

Il momento è ora, in occasione del G20, diamo unità e continuità alle lotte, contro l’Europa, contro il suo esecutore, il governo Draghi, contro le decisioni antipopolari, teniamo fuori i fascisti dalle nostre piazze e torni protagonista il popolo e chi vive del proprio lavoro.
Sabato 30 TUTTI IN PIAZZA!

ORGANIZZA COMITATO NO DRAGHI
Aderiscono:
Associazione e rivista Cumpanis
Centro Culturale Proletario
Federazione Gioventù Comunista
Gramsci Oggi
Movimento per Rinascita del P.C.I e l’Unità dei Comunisti
Partito Comunista
Patria Socialista
Spread it
Riconquistare l’Italia
Gruppi Fb “Contro la Fornero”

Intervengono:
Alessandro Testa – Cumpanis
Piergiorgio de Grazia – Consulta studentesca Terni, Fed Gioventù Comunista
Alberto Fazolo – Giornalista, Comitato Donbass antinazista.
Damiano Rumanó – Segreteria Roma Ass. Naz. Italia-Cuba
Giuseppe Merella – Militante Palestina libera Renate Koppe – Resp. relazioni internazionali Partito Comunista Tedesco (DKP)
Pasquale Vespa – Associazione Nazionale Docenti per i Diritti dei Lavoratori #AnDD
Antonio Ferrari – Segretario Metalmeccanici FLMU
Dora Cavezza – Lavoratrice Alitalia
Manlio Dinucci – Esperto di Geopolitica
Carlo Freccero – Autore.
Alberto Vallicelli – Operaio Electrolux
Tommaso Pirozzi – Operaio Fca Stellantis Pomigliano
Igor Camilli – Patria Socialista
Marco Rizzo – Partito Comunista

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