Il 19 aprile scorso, la Regione Toscana, con delibera di giunta, ha dato il via libera al Provvedimento Autorizzatorio unico regionale relativamente al progetto della centrale geotermica denominato Le Cascinelle in Val di Paglia e ciò nonostante il parere negativo reiterato dalla Soprintendenza.
Dopo l’interrogazione sulla stessa vicenda, presentata il 6 aprile scorso, dal Senatore Dessì del Partito Comunista ed ancora in corso di svolgimento, sosteniamo con convinzione l’appello dei cittadini della Val d’Orcia e del Monte Amiata, i quali chiedono con urgenza l’intervento del Ministro Franceschini, affinché agisca, ai sensi dell’art. 14 quinquies della legge 241 del 1990, facendo valere entro oggi 2 Maggio, ultimo giorno a disposizione, il dissenso già espresso in sede di conferenza dei servizi, dalla Soprintendenza, organo periferico del Ministero della cultura.
È necessario un intervento immediato affinché si scongiuri l’ennesimo scempio territoriale nel nostro paese, al contrario si provocherebbe non solo un grave danno ambientale, ma la dimostrazione di una totale incapacità di ascoltare le istanze del territorio e dei cittadini, visto che non solo la stessa Sovrintendenza si è espressa reiteratamente con parere non favorevole ma lo stesso hanno fatto l’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia – Gestione Associata “Autorizzazioni Paesaggistiche” ed il Comune di Radicofani.
Se questo non bastasse numerosi sono i cittadini che abitano e rendono vivo quel territorio, i quali si sono opposti al progetto, organizzando convegni e creando associazioni a salvaguardia dell’ambiente e contro questo scempio portato avanti da Sorgenia ed avallato dalla Regione Toscana e supponiamo a questo punto con il benestare del Ministro Franceschini al quale invece chiediamo di mettere al primo posto il benessere della collettività.