RAFFORZARE – UNIRE – ALLARGARE I comunisti e la fase attuale, verso il Congresso Nazionale Continua lo svolgimento dei congressi regionali del Partito Comunista in vista del congresso nazionale di fine marzo. Durante il fine settimana passato si sono svolti quelli della Liguria e della Lombardia dove sono stati approvati all’unanimità i documenti congressuali. Rafforzare, unire, allargare sono stati i temi portanti della discussione, nello specifico, è stato affrontato il tema del lavoro (tema principale per il Partito) e anche di sovranità popolare, dell’assoluta contrarietà a questa Unione Europea e all’imperialismo e arroganza della NATO, si è ribadito il NO alla guerra, alle sanzioni alla Russia e all’invio di armi in Ucraina. In questo contesto, parallelamente alla crescita e al rafforzamento del Partito Comunista, si è anche ribadita la necessità di un fronte ampio sui temi sopraindicati all’interno della coalizione Democrazia Sovrana Popolare.


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RAFFORZARE – UNIRE – ALLARGARE
I comunisti e la fase attuale, verso il Congresso Nazionale

Continua lo svolgimento dei congressi regionali del Partito Comunista in vista del congresso nazionale di fine marzo.
Durante il fine settimana passato si sono svolti quelli della Liguria e della Lombardia dove sono stati approvati all’unanimità i documenti congressuali.

Rafforzare, unire, allargare sono stati i temi portanti della discussione, nello specifico, è stato affrontato il tema del lavoro (tema principale per il Partito) e anche di sovranità popolare, dell’assoluta contrarietà a questa Unione Europea e all’imperialismo e arroganza della NATO, si è ribadito il NO alla guerra, alle sanzioni alla Russia e all’invio di armi in Ucraina.

In questo contesto, parallelamente alla crescita e al rafforzamento del Partito Comunista, si è anche ribadita la necessità di un fronte ampio sui temi sopraindicati all’interno della coalizione Democrazia Sovrana Popolare.

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LISTA TERRITORI LIBERI (Friuli Venezia Giulia) DEMOCRAZIA SOVRANA POPOLARE – ZHOK PRESIDENTE, RACCOLTA FIRME A UDINE 🟠 OGGI LUNEDÌ 20 FEBBRAIO PRESSO IL BAR MOROLDO DALLE 12.30 ALLE 15 👇 Punti per la raccolta firme👇 https://ift.tt/pXjx4kP 🟠 Segui tutti gli aggiornamenti! 🟠 🖊️ Inoltre potete firmare presso il comune in cui siete residenti


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#FIRENZE – Circolo arci Ponte a Greve Via Pisana 809 Sabato 25 Febbraio ore 17 RAFFORZARE – UNIRE – ALLARGARE I #comunisti e la fase attuale Saranno presenti e interverranno Marco RIZZO – Presidente Onorario Partito Comunista Salvatore CATELLO – Vice Segretario Generale Partito Comunista


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#FIRENZE – Circolo arci Ponte a Greve Via Pisana 809
Sabato 25 Febbraio ore 17

RAFFORZARE – UNIRE – ALLARGARE
I #comunisti e la fase attuale
Saranno presenti e interverranno

Marco RIZZO – Presidente Onorario Partito Comunista
Salvatore CATELLO – Vice Segretario Generale Partito Comunista

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Cerchiamo di diffondere al massimo la voce del Partito Comunista, l’unico strumento per cambiare veramente lo stato di cose presenti. SEGUICI E FACCI SEGUIRE ANCHE SU TELEGRAM Clicca sul link e seguici! https://ift.tt/tlCpGmY


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LE NOTIZIE IN ITALIA LE SCELGONO GLI USA Che l’Italia fosse, a tutti gli effetti, una colonia USA è un dato di fatto, così come i nostri media siano fedelissimi alla narrazione imposta dalla NATO e dagli USA. Questo però pare non sia ancora abbastanza per Washington, infatti il dipartimento di Stato ha lanciato la “campagna d’Italia” per mettere al vaglio le notizie sgradite e incentivare “crescita della comprensione della politica e dei punti di vista USA”, tutto documentato all’interno del programma dell’ambasciata USA in Italia “Missione degli Stati Uniti in Italia – Annual Program Statement 2023 –Opportunità di finanziamento”. L’Ambasciata americana a Roma ha annunciato quindi sovvenzioni che hanno l’obiettivo di «ampliare le capacità della società civile italiana nella definizione dei principi democratici e nel ripristino della fiducia nella democrazia». Il programma cooperazione culturale dovrà contribuire a rafforzare i legami tra Italia e Stati Uniti e le iniziative “dovranno contenere una significativa quantità di elementi della cultura americana” e contribuire con ciò alla “crescita della comprensione della politica e dei punti di vista USA”. Per Washington non è abbastanza sufficiente attaccamento alla politica USA tra i vassalli europei, e soprattutto italiani. I media di stampa e e TV che portano avanti la narrazione NATO non sono reputati abbastanza asserviti e convincenti per portare sufficiente consenso e non silenziano abbastanza la “disinformazione” russa e cinese per manipolare completamente il pensiero del popolo italiano. Gli USA e la NATO vogliono piegare definitivamente le ancora presenti voci di protesta e di libertà presenti nei paesi europei e in Italia colpendo ancora di più la libertà d’informazione per farci accettare la loro propaganda di guerra e convincerci della bontà delle politiche imperialiste e di distruzione che la NATO porta avanti dal giorno in cui è stata creata. Fuori l’ITALIA dalla NATO


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LE NOTIZIE IN ITALIA LE SCELGONO GLI USA

Che l’Italia fosse, a tutti gli effetti, una colonia USA è un dato di fatto, così come i nostri media siano fedelissimi alla narrazione imposta dalla NATO e dagli USA. Questo però pare non sia ancora abbastanza per Washington, infatti il dipartimento di Stato ha lanciato la “campagna d’Italia” per mettere al vaglio le notizie sgradite e incentivare “crescita della comprensione della politica e dei punti di vista USA”, tutto documentato all’interno del programma dell’ambasciata USA in Italia “Missione degli Stati Uniti in Italia – Annual Program Statement 2023 –Opportunità di finanziamento”.

L’Ambasciata americana a Roma ha annunciato quindi sovvenzioni che hanno l’obiettivo di «ampliare le capacità della società civile italiana nella definizione dei principi democratici e nel ripristino della fiducia nella democrazia». Il programma cooperazione culturale dovrà contribuire a rafforzare i legami tra Italia e Stati Uniti e le iniziative “dovranno contenere una significativa quantità di elementi della cultura americana” e contribuire con ciò alla “crescita della comprensione della politica e dei punti di vista USA”.

Per Washington non è abbastanza sufficiente attaccamento alla politica USA tra i vassalli europei, e soprattutto italiani. I media di stampa e e TV che portano avanti la narrazione NATO non sono reputati abbastanza asserviti e convincenti per portare sufficiente consenso e non silenziano abbastanza la “disinformazione” russa e cinese per manipolare completamente il pensiero del popolo italiano.

Gli USA e la NATO vogliono piegare definitivamente le ancora presenti voci di protesta e di libertà presenti nei paesi europei e in Italia colpendo ancora di più la libertà d’informazione per farci accettare la loro propaganda di guerra e convincerci della bontà delle politiche imperialiste e di distruzione che la NATO porta avanti dal giorno in cui è stata creata.

Fuori l’ITALIA dalla NATO

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#CAGLIARI presso Lazzaretto Sant’Elia, Via dei navigatori 1 DOMENICA 26 FEBBRAIO RAFFORZARE – UNIRE – ALLARGARE I #comunisti e la fase attuale: Interverrà Alberto Lombardo Segretario Generale Partito Comunista.


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#CAGLIARI presso Lazzaretto Sant’Elia, Via dei navigatori 1

DOMENICA 26 FEBBRAIO

RAFFORZARE – UNIRE – ALLARGARE
I #comunisti e la fase attuale:
Interverrà
Alberto Lombardo Segretario Generale Partito Comunista.

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L’ISIS COMBATTE PER ZELENSKIJ LUNIONE ‘EUROPEA DA LE ARMI ALL’ISIS l’Isis combatte in Ucraina a favore di Kiev, come creazione anch’essa degli USA e da supporto alle milizie neo-naziste Ucraine. Nelle immagini circolate e trasmesse dall’emittente pubblica tedesca (e poi condivise da molti altri media occidentali, è evidente la patch dell’ISIS sul braccio di un soldato che combatte per Zelenskij. Nello stesso momento in cui queste immagini stavano circolando, I deputati europei con 444 voti favorevoli, 26 contrari e 37 astensioni i deputati ribadiscono il più fermo sostegno alla leadership Ucraina e sostengono la fornitura di aiuti militari all’Ucraina per tutto il tempo necessario e chiedono di prendere seriamente in considerazione la possibilità di fornire aerei da combattimento, elicotteri e adeguati sistemi missilistici occidentali e un sostanziale aumento delle consegne di munizioni a Kiev. Il nemico principale è l’imperialismo USA e UE che formano, finanziano e sostengono terroristi in tutto il mondo tramite le “rivoluzioni colorate” per soggiogare la libertà dei popoli, contro il multilateralismo, contro la pace.


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L’ISIS COMBATTE PER ZELENSKIJ
LUNIONE ‘EUROPEA DA LE ARMI ALL’ISIS

l’Isis combatte in Ucraina a favore di Kiev, come creazione anch’essa degli USA e da supporto alle milizie neo-naziste Ucraine.
Nelle immagini circolate e trasmesse dall’emittente pubblica tedesca (e poi condivise da molti altri media occidentali, è evidente la patch dell’ISIS sul braccio di un soldato che combatte per Zelenskij.

Nello stesso momento in cui queste immagini stavano circolando, I deputati europei con 444 voti favorevoli, 26 contrari e 37 astensioni i deputati ribadiscono il più fermo sostegno alla leadership Ucraina e sostengono la fornitura di aiuti militari all’Ucraina per tutto il tempo necessario e chiedono di prendere seriamente in considerazione la possibilità di fornire aerei da combattimento, elicotteri e adeguati sistemi missilistici occidentali e un sostanziale aumento delle consegne di munizioni a Kiev.

Il nemico principale è l’imperialismo USA e UE che formano, finanziano e sostengono terroristi in tutto il mondo tramite le “rivoluzioni colorate” per soggiogare la libertà dei popoli, contro il multilateralismo, contro la pace.

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LETTA E MELONI DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA STESSE POLITICHE E STESSA STIMA RECIPROCA Il PD rimane il peggior partito d’Italia grazie alle sue politiche che hanno distrutto tutti i diritti dei lavoratori e negli ultimi anni ha cercato di rimanere al governo in tutti i modi, illudendo i suoi elettori di essere un partito di centro sinistra. Dal 2011 fino ad oggi il PD ha sempre partecipato attivamente a tutti i governi che si sono succeduti, da Monti fino ai due governi Draghi insieme al centro LEGA, BERLUSCONI,M5S etc. Adesso che le elezioni hanno decretato la vittoria di Giorgia Meloni, il PD ritenta la via delle larghe intese per ritagliarsi una visibilità anche in questo governo e lo fa attraverso il suo segretario Letta che invia messaggi di stima alla sua diretta avversaria politica, dimostrando che i due partiti sono esattamente due facce della stessa medaglia e che portano avanti le stesse politiche contro il popolo e i lavoratori e solamente a favore delle multinazioni, di banche, dell’Unione Europea e della NATO. Letta dichiara che la Meloni “è meglio di quanto ci aspettassimo” sulle questioni economiche e finanziarie e ha abbandonato la sua aggressività nei confronti dell’Unione Europea decidendo di “seguire le regole” ed evitando di “commettere errori”. Queste sono le parole del segretario del PD rilasciate al New York Times che dimostrano quanto i due partiti siano sulla stessa linea e aprendo a un futuro (finalmente) insieme


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LETTA E MELONI DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA
STESSE POLITICHE E STESSA STIMA RECIPROCA

Il PD rimane il peggior partito d’Italia grazie alle sue politiche che hanno distrutto tutti i diritti dei lavoratori e negli ultimi anni ha cercato di rimanere al governo in tutti i modi, illudendo i suoi elettori di essere un partito di centro sinistra.

Dal 2011 fino ad oggi il PD ha sempre partecipato attivamente a tutti i governi che si sono succeduti, da Monti fino ai due governi Draghi insieme al centro LEGA, BERLUSCONI,M5S etc. Adesso che le elezioni hanno decretato la vittoria di Giorgia Meloni, il PD ritenta la via delle larghe intese per ritagliarsi una visibilità anche in questo governo e lo fa attraverso il suo segretario Letta che invia messaggi di stima alla sua diretta avversaria politica, dimostrando che i due partiti sono esattamente due facce della stessa medaglia e che portano avanti le stesse politiche contro il popolo e i lavoratori e solamente a favore delle multinazioni, di banche, dell’Unione Europea e della NATO.

Letta dichiara che la Meloni “è meglio di quanto ci aspettassimo” sulle questioni economiche e finanziarie e ha abbandonato la sua aggressività nei confronti dell’Unione Europea decidendo di “seguire le regole” ed evitando di “commettere errori”.
Queste sono le parole del segretario del PD rilasciate al New York Times che dimostrano quanto i due partiti siano sulla stessa linea e aprendo a un futuro (finalmente) insieme

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Oggi 18 febbraio ore 17 #GENOVA presso il circolo Autorità Portuale, via Albertazzi 3 RAFFORZARE – UNIRE – ALLARGARE I #comunisti e la fase attuale: Interverrà Salvatore Catello – Vice Segretario Generale Partito Comunista.


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Oggi 18 febbraio ore 17
#GENOVA presso il circolo Autorità Portuale, via Albertazzi 3
RAFFORZARE – UNIRE – ALLARGARE
I #comunisti e la fase attuale:
Interverrà
Salvatore Catello – Vice Segretario Generale Partito Comunista.

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GIORNALISTI ITALIANI BLOCCATI DAI NAZISTI UCRAINI Sono Andrea Sceresini e Alfredo Bosco i due giornalisti e reporter italiani de il Manifesto che lo scorso 6 febbraio hanno ricevuto la notifica di sospensione dagli accrediti giornalistici da parte del ministro della Difesa ucraino. Erano di ritorno dal fronte di Bakhmut, ora sono in attesa dell’interrogatorio da parte della femigerata SBU, la Gestapo ucraina. Ovviamente la libera informazione italica non è interessata a condannare la censura della libertà di informazione se non si tratta di Russia, Cuba o Cina. Tantomeno non ci sono prese di posizione da parte della politica o pressioni verso l’ambasciata ucraina, a cui invece è concesso comandare in Italia. E non ci sono le manifestazioni delle organizzazioni umanitarie, o dei partiti arcobaleno, che non hanno avuto a cuore le sorti di Andrea Rocchelli ammazzato in Ucraina il 24 maggio 2014, quando dell’Ucraina non importava nulla a nessuno, figuriamoci se qualcuno oggi si potrà interessare di due nostri connazionali che stanno esercitando il loro diritto al lavoro. Sui colleghi giornalisti in Italia, stendiamo un velo pietoso, quelli aspettano la velina da Washington, altrimenti la notizia non è vera e nemmeno degna di essere raccontata.


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GIORNALISTI ITALIANI BLOCCATI DAI NAZISTI UCRAINI

Sono Andrea Sceresini e Alfredo Bosco i due giornalisti e reporter italiani de il Manifesto che lo scorso 6 febbraio hanno ricevuto la notifica di sospensione dagli accrediti giornalistici da parte del ministro della Difesa ucraino. Erano di ritorno dal fronte di Bakhmut, ora sono in attesa dell’interrogatorio da parte della femigerata SBU, la Gestapo ucraina.

Ovviamente la libera informazione italica non è interessata a condannare la censura della libertà di informazione se non si tratta di Russia, Cuba o Cina. Tantomeno non ci sono prese di posizione da parte della politica o pressioni verso l’ambasciata ucraina, a cui invece è concesso comandare in Italia. E non ci sono le manifestazioni delle organizzazioni umanitarie, o dei partiti arcobaleno, che non hanno avuto a cuore le sorti di Andrea Rocchelli ammazzato in Ucraina il 24 maggio 2014, quando dell’Ucraina non importava nulla a nessuno, figuriamoci se qualcuno oggi si potrà interessare di due nostri connazionali che stanno esercitando il loro diritto al lavoro.

Sui colleghi giornalisti in Italia, stendiamo un velo pietoso, quelli aspettano la velina da Washington, altrimenti la notizia non è vera e nemmeno degna di essere raccontata.

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GUERRA, STRAGI, CARESTIA, PESTILENZA È difficile vedere una contesa in cui hanno tutti torto. Il 19 maggio 2020 il governo Conte II – 5 Stelle + PD – approva un decreto che è stato definito criminogeno. La quantità di truffe che si potevano infilare con una girandola di crediti era stata subito sottolineata. Ha fatto risalire il PIL, già depresso dalla pandemia, grazie a un assalto alla diligenza di chi è riuscito a saltar su. Sopravvalutazione dei costi e sperperi enormi. Molti però sono rimasti in mezzo al guado: impegni presi e lavori bloccati a causa di ditte inadempienti in parte per l’esplosione dei costi e in parte per un sovraffollamento di impegni. Ora siamo davanti a un’esplosione dell’impegno pubblico (110 miliardi!) e una ridda di redditi incagliati. Il governo Meloni non trova di meglio che gettare benzina sul fuoco. Blocco di tutte le cessioni e gli sconti in fattura per tutte le tipologie di bonus edilizi: superbonus, ecobonus, bonus ristrutturazioni, facciate, sismabonus, barriere architettoniche, prime cessioni di tutti i bonus energia, dei crediti per la ristorazione, di quelli legati alla super Ace, dei bonus per le imprese turistiche e per le agenzie di viaggio. Salta anche la cessione dei crediti nelle norme sull’efficientamento energetico degli immobili e divieto a tutte le pubbliche amministrazioni di acquistare crediti di imposta scaturiti dalle opzioni di cessione. Alla faccia della transizione ecologica. Restano solo le detrazioni, a cui potranno accedere solo coloro che hanno un reddito elevato. Come avevamo detto fin dalla sua costituzione, questo Governo è stato chiamato ad eseguire la sepoltura del cadavere dell’economia italiana avviata dai governi Conte e Draghi.


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GUERRA, STRAGI, CARESTIA, PESTILENZA

È difficile vedere una contesa in cui hanno tutti torto.
Il 19 maggio 2020 il governo Conte II – 5 Stelle + PD – approva un decreto che è stato definito criminogeno. La quantità di truffe che si potevano infilare con una girandola di crediti era stata subito sottolineata. Ha fatto risalire il PIL, già depresso dalla pandemia, grazie a un assalto alla diligenza di chi è riuscito a saltar su. Sopravvalutazione dei costi e sperperi enormi. Molti però sono rimasti in mezzo al guado: impegni presi e lavori bloccati a causa di ditte inadempienti in parte per l’esplosione dei costi e in parte per un sovraffollamento di impegni.
Ora siamo davanti a un’esplosione dell’impegno pubblico (110 miliardi!) e una ridda di redditi incagliati.

Il governo Meloni non trova di meglio che gettare benzina sul fuoco.
Blocco di tutte le cessioni e gli sconti in fattura per tutte le tipologie di bonus edilizi: superbonus, ecobonus, bonus ristrutturazioni, facciate, sismabonus, barriere architettoniche, prime cessioni di tutti i bonus energia, dei crediti per la ristorazione, di quelli legati alla super Ace, dei bonus per le imprese turistiche e per le agenzie di viaggio. Salta anche la cessione dei crediti nelle norme sull’efficientamento energetico degli immobili e divieto a tutte le pubbliche amministrazioni di acquistare crediti di imposta scaturiti dalle opzioni di cessione. Alla faccia della transizione ecologica.
Restano solo le detrazioni, a cui potranno accedere solo coloro che hanno un reddito elevato.
Come avevamo detto fin dalla sua costituzione, questo Governo è stato chiamato ad eseguire la sepoltura del cadavere dell’economia italiana avviata dai governi Conte e Draghi.

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