QUESTA SERA a BERGAMO – Circolino della Malpensata, Via Luzzatti 6b Lunedì 7 NOVEMBRE ore 21.00 Nel giorno della Rivoluzione di Ottobre, Incontro pubblico: Per rafforzare il Partito, per l’Unità Comunista all’interno di un Fronte Ampio. I Comunisti sono il motore del cambiamento. Con Alessandro PASCALE


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QUESTA SERA a BERGAMO – Circolino della Malpensata, Via Luzzatti 6b
Lunedì 7 NOVEMBRE ore 21.00
Nel giorno della Rivoluzione di Ottobre, Incontro pubblico:
Per rafforzare il Partito, per l’Unità Comunista all’interno di un Fronte Ampio.
I Comunisti sono il motore del cambiamento.

Con Alessandro PASCALE

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7 Novembre 1917 – 7 Novembre 2022 INIZIA LA RIVOLUZIONE D’OTTOBRE. Con l’assalto al Palazzo d’Inverno sede del parlamento. La mente va a chi seppe sfidare il cielo: è già successo, succederà ancora. Viva la #RivoluzioneDiOttobre! “Colui che attende una rivoluzione sociale pura non la vedrà mai; egli è un rivoluzionario a parole che non capisce la vera RIVOLUZIONE” V. Ilič Lenin


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7 Novembre 1917 – 7 Novembre 2022
INIZIA LA RIVOLUZIONE D’OTTOBRE.
Con l’assalto al Palazzo d’Inverno sede del parlamento.
La mente va a chi seppe sfidare il cielo: è già successo, succederà ancora.
Viva la #RivoluzioneDiOttobre!

“Colui che attende una rivoluzione sociale pura non la vedrà mai; egli è un rivoluzionario a parole che non capisce la vera RIVOLUZIONE”

V. Ilič Lenin

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VERGOGNA ITALIA! NELLA VOTAZIONE ALL’ONU VOTA CONTRO LA CONDANNA AL NAZISMO 52 Paesi, tra cui Italia, Germania e Austria, hanno espresso un voto contrario alle Nazioni Unite sulla risoluzione che ogni anno la Russia presenta contro la glorificazione del nazismo. Un anno fa gli stati contrari erano solo due: Usa e Ucraina.


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VERGOGNA ITALIA!
NELLA VOTAZIONE ALL’ONU VOTA CONTRO LA CONDANNA AL NAZISMO

52 Paesi, tra cui Italia, Germania e Austria, hanno espresso un voto contrario alle Nazioni Unite sulla risoluzione che ogni anno la Russia presenta contro la glorificazione del nazismo.

Un anno fa gli stati contrari erano solo due: Usa e Ucraina.

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STOP AL BLOQUEO Da oltre 60 anni gli Stati Uniti impongo un violento embargo politico, commerciale, economico e finanziario contro Cuba socialista e ancora adesso vogliono continuare a impedire lo sviluppo e la prosperità della piccola isola caraibica. Per la trentesima volta da quanto è stato imposto il blocco, quasi tutti i paesi del mondo hanno nuovamente votato, chiedendo agli USA di mettere definitivamente fine a questo embargo che impedisce a Cuba di poter sviluppare la propria economia. Solamente gli USA e Israele continuano a votare per il mantenimento del blocco, insieme a loro si sono aggiunti tramite un’astensione servile anche l’Ucraina di Zelenskij e il Brasile (ancora con Bolsonaro a capo). Il Partito Comunista esprime piena solidarietà al popolo cubano guidato dal Presidente Diaz-Canel VIVA CUBA SOCIALISTA Stop al BLOQUEO


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STOP AL BLOQUEO

Da oltre 60 anni gli Stati Uniti impongo un violento embargo politico, commerciale, economico e finanziario contro Cuba socialista e ancora adesso vogliono continuare a impedire lo sviluppo e la prosperità della piccola isola caraibica.

Per la trentesima volta da quanto è stato imposto il blocco, quasi tutti i paesi del mondo hanno nuovamente votato, chiedendo agli USA di mettere definitivamente fine a questo embargo che impedisce a Cuba di poter sviluppare la propria economia.
Solamente gli USA e Israele continuano a votare per il mantenimento del blocco, insieme a loro si sono aggiunti tramite un’astensione servile anche l’Ucraina di Zelenskij e il Brasile (ancora con Bolsonaro a capo).

Il Partito Comunista esprime piena solidarietà al popolo cubano guidato dal Presidente Diaz-Canel

VIVA CUBA SOCIALISTA
Stop al BLOQUEO

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OGGI, 5 Novembre ore 15.30 LAMEZIA TERME (CZ) Al Civico Trame in Via degli Oleandri 5 Incontro pubblico con: Salvatore CATELLO Ufficio Politico PC Marco RIZZO Segretario Generale PC Per rafforzare il Partito, per l’Unità Comunista all’interno di un Fronte Ampio. – Contro la Guerra – Contro NATO – Contro le Sanzioni alla Russia – Contro l’invio di Armi – Contro il carovita


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OGGI, 5 Novembre ore 15.30
LAMEZIA TERME (CZ)
Al Civico Trame in Via degli Oleandri 5
Incontro pubblico con:
Salvatore CATELLO Ufficio Politico PC
Marco RIZZO Segretario Generale PC
Per rafforzare il Partito, per l’Unità Comunista all’interno di un Fronte Ampio.
– Contro la Guerra
– Contro NATO
– Contro le Sanzioni alla Russia
– Contro l’invio di Armi
– Contro il carovita

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ANCORA MORTI SUL LAVORO. UN DANNO COLLATERALE SIA PER DESTRA CHE SINISTRA Gli incidenti sul lavoro continuano a mietere vittime in Italia e da gennaio a settembre si contano quasi 700 morti, pari a circa tre vittime al giorno. Siamo di fronte a una vera strage che si consuma in silenzio e troppe volte nel disinteresse generale, soprattutto quello della classe politica che dovrebbe tutelare la sicurezza di chi vive del proprio lavoro. A Guidonia, un operaio è morto dopo essere precipitato dal tetto di un capannone dove erano in corso dei lavori di manutenzione. Secondo una prima ricostruzione, l’operaio, un 41enne romano dipendente di una ditta edile, è caduto da un’altezza di circa 7 metri. Il tetto del capannone avrebbe infatti ceduto. Nel nostro Paese il tema delle cosiddette morti bianche è ancora un tabù che né i media mainstream né i vari governi hanno mai voluto affrontare, infatti ogni anno aumentano gli incidenti e i morti sul luogo di lavoro soprattutto a causa della mancanza di misure di sicurezza. Chiudere gli occhi di fronte a questa strage non è il modo di risolverla, TUTTI i governi che si sono succeduti in questi ultimi 30 anni ne sono consapevoli.


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ANCORA MORTI SUL LAVORO.
UN DANNO COLLATERALE SIA PER DESTRA CHE SINISTRA

Gli incidenti sul lavoro continuano a mietere vittime in Italia e da gennaio a settembre si contano quasi 700 morti, pari a circa tre vittime al giorno. Siamo di fronte a una vera strage che si consuma in silenzio e troppe volte nel disinteresse generale, soprattutto quello della classe politica che dovrebbe tutelare la sicurezza di chi vive del proprio lavoro.

A Guidonia, un operaio è morto dopo essere precipitato dal tetto di un capannone dove erano in corso dei lavori di manutenzione. Secondo una prima ricostruzione, l’operaio, un 41enne romano dipendente di una ditta edile, è caduto da un’altezza di circa 7 metri. Il tetto del capannone avrebbe infatti ceduto.

Nel nostro Paese il tema delle cosiddette morti bianche è ancora un tabù che né i media mainstream né i vari governi hanno mai voluto affrontare, infatti ogni anno aumentano gli incidenti e i morti sul luogo di lavoro soprattutto a causa della mancanza di misure di sicurezza.
Chiudere gli occhi di fronte a questa strage non è il modo di risolverla, TUTTI i governi che si sono succeduti in questi ultimi 30 anni ne sono consapevoli.

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QUESTA SERA, Giovedì 3/11 PAVIA – Via Torino 40 PER RAFFORZARE IL PARTITO PER L’UNITÀ COMUNISTA PER UN FRONTE AMPIO Sabato 5/11 LAMEZIA TERME – Via degli Oleandri 5 Lunedì 7/11 BERGAMO -Via Luzzatti 6b Sabato 12/11 CAGLIARI – Via dei Navigatori 1


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QUESTA SERA, Giovedì 3/11 PAVIA – Via Torino 40

PER RAFFORZARE IL PARTITO
PER L’UNITÀ COMUNISTA
PER UN FRONTE AMPIO

Sabato 5/11 LAMEZIA TERME – Via degli Oleandri 5
Lunedì 7/11 BERGAMO -Via Luzzatti 6b
Sabato 12/11 CAGLIARI – Via dei Navigatori 1

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LA NATO RAFFORZA LA PRESENZA MILITARE AI CONFINI CON LA RUSSIA LA NATO VUOLE LA TERZA GUERRA MONDIALE «Questo mese, la 101a divisione aviotrasportata dell’esercito americano è stata schierata in Europa per la prima volta dalla seconda guerra mondiale come parte di un importante rafforzamento militare della prima linea della NATO lungo i confini di Ucraina e Russia. I membri della NATO stanno inviando “più navi, aerei e truppe sul fianco orientale della NATO, dal Mar Baltico a nord al Mar Nero a sud”, ha affermato la NATO in una dichiarazione all’inizio di questo mese. … In queste condizioni, in cui sia gli Stati Uniti che la NATO effettuano quotidianamente test sulle armi nucleari, esiste il pericolo che un errore di calcolo o una provocazione possano aggravare drammaticamente il conflitto.»


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LA NATO RAFFORZA LA PRESENZA MILITARE AI CONFINI CON LA RUSSIA
LA NATO VUOLE LA TERZA GUERRA MONDIALE

«Questo mese, la 101a divisione aviotrasportata dell’esercito americano è stata schierata in Europa per la prima volta dalla seconda guerra mondiale come parte di un importante rafforzamento militare della prima linea della NATO lungo i confini di Ucraina e Russia.
I membri della NATO stanno inviando “più navi, aerei e truppe sul fianco orientale della NATO, dal Mar Baltico a nord al Mar Nero a sud”, ha affermato la NATO in una dichiarazione all’inizio di questo mese. …
In queste condizioni, in cui sia gli Stati Uniti che la NATO effettuano quotidianamente test sulle armi nucleari, esiste il pericolo che un errore di calcolo o una provocazione possano aggravare drammaticamente il conflitto.»

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A PIERPAOLO PASOLINI Il 2 novembre 1975, veniva assassinato Pierpaolo Pasolini, uno dei grandi narratori nostrani delle contraddizioni del capitalismo e di come “i valori occidentali” abbiamo irrimediabilmente mancato l’obbiettivo di assicurare l’uguaglianza e la felicità dei popoli. La sua lotta oggi vive ancora. «Finché l’uomo sfrutterà l’uomo, finché l’umanità sarà divisa in padroni e servi, non ci sarà né normalità né pace. La ragione di tutto il male del nostro tempo è qui»


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A PIERPAOLO PASOLINI
Il 2 novembre 1975, veniva assassinato Pierpaolo Pasolini, uno dei grandi narratori nostrani delle contraddizioni del capitalismo e di come “i valori occidentali” abbiamo irrimediabilmente mancato l’obbiettivo di assicurare l’uguaglianza e la felicità dei popoli.
La sua lotta oggi vive ancora.
«Finché l’uomo sfrutterà l’uomo, finché l’umanità sarà divisa in padroni e servi, non ci sarà né normalità né pace. La ragione di tutto il male del nostro tempo è qui»

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BERGAMO – Circolino della Malpensata, Via Luzzatti 6b Lunedì 7 NOVEMBRE ore 21.00 Nel giorno della Rivoluzione di Ottobre, Incontro pubblico: Per rafforzare il Partito, per l’Unità Comunista all’interno di un Fronte Ampio. I Comunisti sono il motore del cambiamento. Con Alessandro PASCALE


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BERGAMO – Circolino della Malpensata, Via Luzzatti 6b
Lunedì 7 NOVEMBRE ore 21.00
Nel giorno della Rivoluzione di Ottobre, Incontro pubblico:
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1,5 MILIARDI DI EURO AL MESE PER LA GUERRA. ORA BASTA! L’Unione Europea continuerà a finanziare questa guerra con 1,5 MILIARDI di Euro al mese, soldi che sarebbero potuti esser destinati alla lotta al caro-vita, all’abbassamento delle bollette, alla sanità pubblica e all’aumento degli stipendi dei lavoratori. I cittadini non riescono più ad arrivare a fine mese e diventano sempre più poveri mentre chi comanda pensa solo a quanto finanziare questa guerra e a quante armi inviare. È ora di dire basta ai diktat dell’UE, degli USA e della NATO. È ora di dire BASTA!


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1,5 MILIARDI DI EURO AL MESE PER LA GUERRA.
ORA BASTA!

L’Unione Europea continuerà a finanziare questa guerra con 1,5 MILIARDI di Euro al mese, soldi che sarebbero potuti esser destinati alla lotta al caro-vita, all’abbassamento delle bollette, alla sanità pubblica e all’aumento degli stipendi dei lavoratori.

I cittadini non riescono più ad arrivare a fine mese e diventano sempre più poveri mentre chi comanda pensa solo a quanto finanziare questa guerra e a quante armi inviare.
È ora di dire basta ai diktat dell’UE, degli USA e della NATO.
È ora di dire BASTA!

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