MELONI UGUALE A DRAGHI Giorgia Meloni sta portando avanti le politiche di distruzione del nostro paese iniziate dal governo Draghi sotto i diktat dell’UE, a dirlo non siamo soltanto noi che abbiamo sempre criticato sia questo sia il precedente governo, ma direttamente gli USA e la NATO. Rachel Rizzo,dell’ Europe Center dell’Atlantic Council, think tank con sede a Washington che ha un ruolo di punta nell’elaborazione delle strategie NATO durante la sua visita a Roma ha dichiarato: “Mario Draghi è visto dagli Usa come un baluardo di stabilità in un sistema politico volatile come quello italiano. Penso che la transizione tra lui e Meloni destasse preoccupazioni, in particolar modo in merito a questioni di politica interna e sociale vista la differenza ideologica tra un’amministrazione democratica e un governo conservatore. In particolare si temeva che un’ondata populista di destra, che abbiamo osservato in Ungheria, Francia e Polonia, potesse prendere il sopravvento anche in Italia. Ma Giorgia Meloni ha sin da subito mandato messaggi molto europeisti, in favore della Nato, dell’Ucraina, ed è stata una piacevole sorpresa per tutti noi”. Giorgia Meloni è quindi solamente la declinazione al femminile di Mario Draghi, capace di dire tutto e il contrario di tutto pur di accontentare le volontà di UE, NATO e USA dimostrando che anche questo governo è un governo deboli coi forti e forte con i deboli.


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MELONI UGUALE A DRAGHI

Giorgia Meloni sta portando avanti le politiche di distruzione del nostro paese iniziate dal governo Draghi sotto i diktat dell’UE, a dirlo non siamo soltanto noi che abbiamo sempre criticato sia questo sia il precedente governo, ma direttamente gli USA e la NATO.

Rachel Rizzo,dell’ Europe Center dell’Atlantic Council, think tank con sede a Washington che ha un ruolo di punta nell’elaborazione delle strategie NATO durante la sua visita a Roma ha dichiarato:
“Mario Draghi è visto dagli Usa come un baluardo di stabilità in un sistema politico volatile come quello italiano. Penso che la transizione tra lui e Meloni destasse preoccupazioni, in particolar modo in merito a questioni di politica interna e sociale vista la differenza ideologica tra un’amministrazione democratica e un governo conservatore. In particolare si temeva che un’ondata populista di destra, che abbiamo osservato in Ungheria, Francia e Polonia, potesse prendere il sopravvento anche in Italia. Ma Giorgia Meloni ha sin da subito mandato messaggi molto europeisti, in favore della Nato, dell’Ucraina, ed è stata una piacevole sorpresa per tutti noi”.

Giorgia Meloni è quindi solamente la declinazione al femminile di Mario Draghi, capace di dire tutto e il contrario di tutto pur di accontentare le volontà di UE, NATO e USA dimostrando che anche questo governo è un governo deboli coi forti e forte con i deboli.

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