LE MULTINAZIONALI VOGLIONO MANODOPERA A BASSO COSTO Le multinazionali e i grandi padroni italiani vogliono sempre di più manodopera a basso costo e se non riescono a ricattare abbastanza i lavoratori italiani pagandoli sempre meno, si rivolgono all’UE e al governo, chiedendo esplicitamente di importare “lavoratori stranieri” nonostante oltre 2 milioni di disoccupati presenti sul nostro territorio. E’ quello che sta succedendo nel nostro Paese, dove i grandi monopoli del turismo e dell’agricoltura chiedono più lavoratori stranieri per il periodo stagionale perché quelli italiani costano troppo. Vogliono sempre più schiavi da sfruttare e richiedono a gran voce lavoratori che possono ricattare più facilmente proponendo paghe sempre più basse a fronte di orari di lavoro sempre più lunghi, alimentando ulteriormente il caporalato e la guerra degli ultimi contro i penultimi. Bisogna impiegare i lavoratori tra le fila dei disoccupati fino alla piena occupazione.


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LE MULTINAZIONALI VOGLIONO MANODOPERA A BASSO COSTO

Le multinazionali e i grandi padroni italiani vogliono sempre di più manodopera a basso costo e se non riescono a ricattare abbastanza i lavoratori italiani pagandoli sempre meno, si rivolgono all’UE e al governo, chiedendo esplicitamente di importare “lavoratori stranieri” nonostante oltre 2 milioni di disoccupati presenti sul nostro territorio.

E’ quello che sta succedendo nel nostro Paese, dove i grandi monopoli del turismo e dell’agricoltura chiedono più lavoratori stranieri per il periodo stagionale perché quelli italiani costano troppo.

Vogliono sempre più schiavi da sfruttare e richiedono a gran voce lavoratori che possono ricattare più facilmente proponendo paghe sempre più basse a fronte di orari di lavoro sempre più lunghi, alimentando ulteriormente il caporalato e la guerra degli ultimi contro i penultimi.

Bisogna impiegare i lavoratori tra le fila dei disoccupati fino alla piena occupazione.

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