DRAGHI E LA SUA RETORICA GUERRAFONDAIA Mario Draghi ormai senza più cariche istituzionali o di governo continua ad influenzare il mondo occidentale con le sue dichiarazioni guerrafondaie influenzando Paesi e governi (primo tra tutti l’Italia dove è stato Premier e dove la sua linea politica economica e di guerra viene fedelmente portata avanti dal governo Meloni e da tutto il parlamento italiano). Durante il suo discorso al MIT dove ha studiato Draghi ha ricevuto il Miriam Pozen Prize per la sua leadership in politica finanziaria internazionale e ha dichiarato: Kiev deve vincere la guerra o per lUe sarà un colpo fatale. Una frase molto forte in cui si racchiude tutta la propaganda NATO e le politiche guerrafondaie portate avanti dall’occidente in Ucraina. Draghi invoca quindi la totale sconfitta della Russia altrimenti lUnione Europea ne uscirebbe distrutta alimentando così un’isteria russofoba all’interno di tutto il continente europeo Putin però ha sempre avuto il massimo rispetto per il popolo Europeo non ha mai cercato di demolire l’Europa anzi ha sempre fornito gas a condizioni vantaggiose garantendo prezzo basso e fornitura costante nel tempo rispettando sempre i tempi e le condizioni di fornitura e cercando di intrecciare il più possibile gli scambi commerciali. Draghi ripete questo leit-motiv inventato dagli strateghi della guerra mediatica contro la Russiaconvincendo il popolo che: Europa e Stati Uniti devono garantire la sconfitta della Russia non ci sono alternative perché una vittoria della Russia demolirebbe l’Unione europea. La brutale invasione russa dell’Ucraina non era un atto di follia imprevedibile ma un passo premeditato di Vladimir Putin e un colpo intenzionale per l’Ue. I valori esistenziali dell’Unione europea sono la pace la libertà e il rispetto della sovranità democratica. NOI SPERIAMO NELLA SCONFITTA DI DRAGHI E DI TUTTI I TECNOCRATI E DI TUTTI I GUERRAFONDAI EUROPEI E NORDAMERICANI


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DRAGHI E LA SUA RETORICA GUERRAFONDAIA

Mario Draghi, ormai senza più cariche istituzionali o di governo continua ad influenzare il mondo occidentale con le sue dichiarazioni guerrafondaie influenzando Paesi e governi (primo tra tutti l’Italia dove è stato Premier e dove la sua linea politica, economica e di guerra viene fedelmente portata avanti dal governo Meloni e da tutto il parlamento italiano).

Durante il suo discorso al MIT, dove ha studiato, Draghi ha ricevuto il Miriam Pozen Prize per la sua leadership in politica finanziaria internazionale e ha dichiarato: «Kiev deve vincere la guerra o per l’Ue sarà un colpo fatale».
Una frase molto forte in cui si racchiude tutta la propaganda NATO e le politiche guerrafondaie portate avanti dall’occidente in Ucraina.

Draghi invoca quindi la totale sconfitta della Russia, altrimenti l’Unione Europea ne uscirebbe distrutta, alimentando così un’isteria russofoba all’interno di tutto il continente europeo, Putin però ha sempre avuto il massimo rispetto per il popolo Europeo, non ha mai cercato di “demolire l’Europa”, anzi ha sempre fornito gas a condizioni vantaggiose garantendo prezzo basso e fornitura costante nel tempo, rispettando sempre i tempi e le condizioni di fornitura e cercando di intrecciare il più possibile gli scambi commerciali.

Draghi ripete questo leit-motiv inventato dagli strateghi della guerra mediatica contro la Russia,convincendo il popolo che: “Europa e Stati Uniti devono garantire la sconfitta della Russia, non ci sono alternative, perché una vittoria della Russia demolirebbe l’Unione europea. La brutale invasione russa dell’Ucraina non era un atto di follia imprevedibile ma un passo premeditato di Vladimir Putin e un colpo intenzionale per l’Ue. I valori esistenziali dell’Unione europea sono la pace, la libertà e il rispetto della sovranità democratica”.

NOI SPERIAMO NELLA SCONFITTA DI DRAGHI E DI TUTTI I TECNOCRATI E DI TUTTI I GUERRAFONDAI EUROPEI E NORDAMERICANI

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