Il 24 Marzo del 1944, 80 anni fa a Roma,…


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Il 24 Marzo del 1944, 80 anni fa a Roma, ci fu l’eccidio delle Fosse Ardeatine cioè l’uccisione di 335 civili e militari italiani, prigionieri politici, ebrei o detenuti comuni, trucidati dai nazisti che occupavano la capitale.

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Il 24 Marzo del 1944, 80 anni fa a Roma,…


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Il 24 Marzo del 1944, 77 anni fa a Roma, ci fu l’eccidio delle Fosse Ardeatine cioè l’uccisione di 335 civili e militari italiani, prigionieri politici, ebrei o detenuti comuni, trucidati dai nazisti che occupavano la capitale.

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Lo avrai camerata Kesselring il monumento che pretendi da noi italiani ma con…


da Partito Comunista https://ift.tt/25VSc41

Lo avrai
camerata Kesselring
il monumento che pretendi da noi italiani
ma con che pietra si costruirà
a deciderlo tocca a noi.
Non coi sassi affumicati
dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio
non colla terra dei cimiteri
dove i nostri compagni giovinetti
riposano in serenità
non colla neve inviolata delle montagne
che per due inverni ti sfidarono
non colla primavera di queste valli
che ti videro fuggire.
Ma soltanto col silenzio del torturati
più duro d’ogni macigno
soltanto con la roccia di questo patto
giurato fra uomini liberi
che volontari si adunarono
per dignità e non per odio
decisi a riscattare
la vergogna e il terrore del mondo.
Su queste strade se vorrai tornare
ai nostri posti ci ritroverai
morti e vivi collo stesso impegno
popolo serrato intorno al monumento
che si chiama
ora e sempre
RESISTENZA
OGGI COME IERI VIA L’INVASORE. FUORI DA UE, EURO E NATO.
ROMA, I LAVORATORI E IL POPOLO ITALIANO NON SI PIEGANO!

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Europa verso l’escalation militare! SI PREPARANO ALLA GUERRA Il Consiglio Europeo,…


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Europa verso l’escalation militare! SI PREPARANO ALLA GUERRA

Il Consiglio Europeo, conclusosi nelle scorse ore, ha adottato una serie di misure volte a rafforzare la preparazione militare e civile dell’Unione Europea in risposta all’evolversi del panorama geopolitico e alle crescenti minacce alla sicurezza.
Le decisioni prese includono:
* Rafforzamento degli investimenti nella difesa e nell’industria bellica: l’obiettivo è quello di potenziare le capacità militari dell’UE e di renderla più autonoma nella produzione di armi e tecnologie strategiche.
* Invio di nuovi aiuti economico-militari all’Ucraina: l’UE continuerà a supportare l’Ucraina nella sua lotta contro l’invasione russa, anche attraverso l’utilizzo dei beni russi congelati sul territorio europeo.
* Emissione di eurobond per finanziare una strategia militare comune: per la prima volta, l’UE ricorrerà a un debito comune per finanziare la propria sicurezza. La cifra stanziata ammonta a 100 miliardi di euro.

VOGLIONO TRASCINARCI IN GUERRA, OPPONIAMOCI!

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Lev Ivanovič Jašin 22 ottobre 1929 – 20 marzo 1990 “Giocate a…


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Lev Ivanovič Jašin
22 ottobre 1929 – 20 marzo 1990
“Giocate a pallone, ma non per diventare professionisti, non per diventare ricchi, ma per fare dello sport.“
Soprannominato il “Ragno Nero”.
Un orgoglio dello sport sovietico e mondiale.
Il Partito Comunista ricorda questo campione, l’unico nel proprio ruolo a vincere il PALLONE D’ORO.

Considerato da molti come il portiere più forte della sua epoca e uno dei più forti della storia.
Troppo facilmente dimenticato per via della sua “provenienza”.
Figlio di operai, da ragazzo lavorò in fabbrica perché gli adulti erano tutti impegnati in guerra.
Medaglia d’oro ai giochi olimpici del 1956, 5 campionati sovietici, 3 coppe dell’URSS.
Percepì per tutta la carriera uno stipendio da lavoratore con la Dinamo, squadra con la quale giocò tutta la vita, mentre gli altri già cambiavano casacca.

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VIVA LA COMUNE! “….Il ricordo dei combattenti della Comune è venerato…


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VIVA
LA COMUNE!
“….Il ricordo dei combattenti della Comune è venerato non solo dagli operai francesi, ma dal proletariato di tutti i paesi. Perché la Comune non combatté per una causa puramente locale o strettamente nazionale, ma per l’emancipazione di tutta l’umanità lavoratrice, di tutti i diseredati e di tutti gli offesi. Combattente avanzata della rivoluzione sociale, la Comune si è guadagnata le simpatie dovunque il proletariato soffre e combatte. Il quadro della sua vita e della sua morte, la visione del governo operaio che prese e conservò per oltre due mesi la capitale del mondo, lo spettacolo della lotta eroica del proletariato e delle sue sofferenze dopo la sconfitta, tutto questo ha rinvigorito il morale di milioni di operai, ha risvegliato le loro speranze, ha conquistato le loro simpatie al socialismo. Il rombo dei cannoni di Parigi ha svegliato dal sonno profondo gli strati sociali più arretrati del proletariato e ha dato ovunque nuovo impulso allo sviluppo della propaganda rivoluzionaria socialista. Ecco perché l’opera della Comune non è morta; essa rivive in ciascuno di noi.
La causa della Comune è la causa della rivoluzione socialista, la causa dell’integrale emancipazione politica ed economica dei lavoratori, è la causa del proletariato mondiale. In questo senso essa è immortale.”
Con queste parole di Lenin vogliamo ricordare la prima volta in cui il potere dello stato fu in mano ai lavoratori, il primo governo operaio della storia, l’assalto al cielo del proletariato.
Il lavoro notturno venne eliminato, fu garantita la libertà di stampa e di associazione, furono equiparati gli stupendi di uomini e donne.
Anche se durò solo 72 giorni, ancora oggi a 152 anni di distanza l’eco dell’impresa della Comune di Parigi riecheggia come esempio per tutti i futuri assalti al cielo.
Gloria eterna alla Comune di Parigi!
Viva il comunismo!

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33 ANNI FA IL REFERENDUM SULLA CONSERVAZIONE DELL’URSS «Considerate necessario preservare…


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33 ANNI FA IL REFERENDUM SULLA CONSERVAZIONE DELL’URSS

«Considerate necessario preservare l’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche come una rinnovata federazione di repubbliche uguali e sovrane in cui saranno pienamente garantiti i diritti e la libertà dell’individuo di ogni nazionalità?»
A questa domanda risposero in maniera positiva il 78% dei cittadini sovietici che invece videro comunque dissolversi l’Unione Sovietica a causa di tutti coloro che non vedevano l’ora di smembrarla per fare giganteschi profitti con le aziende ed i beni che erano di proprietà dei cittadini sovietici.
Così con il compiacimento dell’occidente “democratico” Gorbaciov tradì il suo stesso popolo e sciolse l’URSS

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Il 14 Marzo del 1883, muore Karl Heinrich Marx. Nel 1848,…


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Il 14 Marzo del 1883, muore Karl Heinrich Marx.

Nel 1848, pubblicò insieme a Friedrich Engels, il MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA, atto che, insieme al supporto dato ai moti del 48, gli costo l’esilio dalla Francia. Si trasferì dunque a Londra, dove proseguendo gli studi, arrivo ad elaborare e pubblicare nel 1867, il primo volume de IL CAPITALE.
Fondamentale testo socio-scientifico dell’800, perno su cui si realizzò nel secolo dopo, la più importante rivoluzione della Storia moderna: la RIVOLUZIONE D’OTTOBRE.

Ieri, oggi e domani, TUTTO ciò che ci circonda è interessato al conflitto di classe, tra chi sfrutta e chi viene sfruttato.
Questo fu, ed è il Comunismo: rovesciare un sistema basato sul profitto di pochi, e liberare dalle catene dell’oppressione le masse popolari, la storia, la scienza, l’arte, e la cultura dalla morsa dei potenti e degli sfruttatori.

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