Nel 1987, veniva assassinato in un golpe realizzato da Francia …


da Partito Comunista https://ift.tt/Rbw2ein

Nel 1987, veniva assassinato in un golpe realizzato da Francia e dagli Stati Uniti d’America il “Che Guevara Africano”, THOMAS SANKARA.

Quattro anni dopo aver vinto le elezioni nel Burkina Faso (Paese precedentemente chiamato con il suo nome coloniale, Alto Volta) viene ucciso 37 anni fa, all’età di 38 anni.
La storia di questo rivoluzionario africano battutosi fino all’ultimo contro l’imperialismo occidentale, fu una delle più avvincenti e importanti della storia del Continente.
Leader carismatico per tutta l’Africa del Sub-Sahara, che si impegnò per eliminare la povertà attraverso la soppressione dei privilegi della casta, la corruzione e gli sprechi statali.
Sviluppò un efficiente sistema di riforme sociali incentrato sulla costruzione di ospedali, scuole e case per la popolazione estremamente povera, iniziando a liberare il Burkina Faso dai tentacoli dell’imperialismo e lavorando per renderlo uno stato sovrano socialista.

Al suo rifiuto di pagare il debito estero di epoca coloniale, la Francia in accordo con gli Stati Uniti ricorsero all’unico metodo possibile per ammutolire un simbolo così importante per l’Africa…la sua eliminazione fisica.
Ma come più volte abbiamo ribadito, muoiono gli UOMINI, non le IDEE.

Ricordiamo con onore il Presidente “Tom Sank” e la sua guerra all’imperialismo.
«L’aiuto di cui abbiamo bisogno è quello che ci aiuti a fare a meno degli aiuti»

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Nel 1987, veniva assassinato in un golpe realizzato da Francia …


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Nel 1987, veniva assassinato in un golpe realizzato da Francia e dagli Stati Uniti d’America il “Che Guevara Africano”, THOMAS SANKARA.

Quattro anni dopo aver vinto le elezioni nel Burkina Faso (Paese precedentemente chiamato con il suo nome coloniale, Alto Volta) viene ucciso 33 anni fa, all’età di 38 anni.
La storia di questo rivoluzionario africano battutosi fino all’ultimo contro l’imperialismo occidentale, fu una delle più avvincenti e importanti della storia del Continente.
Leader carismatico per tutta l’Africa del Sub-Sahara, che si impegnò per eliminare la povertà attraverso la soppressione dei privilegi della casta, la corruzione e gli sprechi statali.
Sviluppò un efficiente sistema di riforme sociali incentrato sulla costruzione di ospedali, scuole e case per la popolazione estremamente povera, iniziando a liberare il Burkina Faso dai tentacoli dell’imperialismo e lavorando per renderlo uno stato sovrano socialista.

Al suo rifiuto di pagare il debito estero di epoca coloniale, la Francia in accordo con gli Stati Uniti ricorsero all’unico metodo possibile per ammutolire un simbolo così importante per l’Africa…la sua eliminazione fisica.
Ma come più volte abbiamo ribadito, muoiono gli UOMINI, non le IDEE.

Ricordiamo con onore il Presidente “Tom Sank” e la sua guerra all’imperialismo.
«L’aiuto di cui abbiamo bisogno è quello che ci aiuti a fare a meno degli aiuti»

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IL MANIFESTO DEI SOGNI Leggiamo il “Manifesto economico per contrastare il …


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IL MANIFESTO DEI SOGNI

Leggiamo il “Manifesto economico per contrastare il neoliberismo di guerra: economia sociale e lavoro nella Costituente del M5S”, a cura di Pasquale Tridico e Mario Turco, rispettivamente Capogruppo M5S al Parlamento Europeo e vicepresidente del M5S
Premessa. Se critichiamo questo manifesto, è perché lo merita, mentre gli altri partiti semplicemente obbediscono agli ordini degli USA e quindi non meritano neanche di essere presi in considerazione.
Le aspirazioni sono lodevoli:
«Negli ultimi decenni, la “post-democrazia” ha compresso le ragioni dei molti a favore dei privilegi di pochi… il bisogno di riscatto dei lavoratori, dei precari, dei disoccupati e delle classi popolari, … un’alternativa alle politiche neoliberiste e di austerità. La fine del rigorismo, il contrasto all’economia di guerra e ai dogmi neoliberisti … anche il ceto medio impoverito e le piccole imprese, vittime dello “Stato minimo” in economia.»
Analisi condivisibile:
«Negli ultimi tre anni, i salari reali sono scesi e il potere d’acquisto delle famiglie è stato eroso del 15% a causa dell’inflazione. La cancellazione del Reddito di cittadinanza ha peggiorato ulteriormente la situazione delle famiglie più vulnerabili. La moderazione salariale e la flessibilità del lavoro, insieme alla tolleranza verso livelli “accettabili” di disoccupazione, hanno frenato l’innovazione e aggravato la povertà.»
I problemi cominciano quando si delineano le soluzioni.
«Le imprese con più di 15 dipendenti devono fissare obiettivi annuali di produttività e sostenibilità … In caso di mancato rispetto di tali impegni, dovranno essere previste penalità fiscali.» Irrealizzabile a meno di una collettivizzazione forzata che farebbe impallidire i bolscevichi.
«Uno Stato innovatore per lo sviluppo industriale e ambientale. L’Italia ha bisogno di un “Piano pubblico per la rinascita industriale”, basato su innovazione, digitalizzazione, sostenibilità e autonomia strategica.». Ottimo, ma col piano Letta/Draghi in favore dei monopoli o con una dirigenza politica che abbia nuove idee?
«… lo Stato deve giocare un ruolo di guida in questo cambiamento.» Perfetto, ma chi deve guidare lo Stato? I servi degli USA?
«… creare una Banca pubblica d’investimento che dovrà utilizzare nuovi strumenti finanziari …». Quali?
«Lavorare meno, meglio e per tutti.» L’abbiamo detto prima noi, e prima di noi molti altri.
Poi, parole. «Un nuovo paradigma economico, “crescita inclusiva”, “piena occupazione”, “sostenibilità”, sgravi contributivi, congedo parentale, il riscatto gratuito della laurea, la riduzione dell’orario di lavoro, incentivi fiscali, salario minimo, il reddito universale, sicurezza sul lavoro. un fisco più equo in una Europa più giusta, un welfare europeo, riformare il fisco».
Andiamo al concreto:
«… una tassazione del 2% sui super-ricchi… fino al 5% sui multimilionari.» Tutto qui? Già l’hanno detto in tanti e fatto nessuno. Perché coi mercati internazionali liberi è come voler raccogliere l’acqua del mare col colino.
Problemi veri fuori dal radar:
1) Interessi sul debito pubblico che si mangiano il prodotto degli italiani. Lo blocchiamo, lo monetizziamo, lo rinneghiamo? Stampiamo euro e li distribuiamo ai creditori?
2) Sicurezza sul lavoro e diritti dei lavoratori. Controllo “militare” (con un esercito di ispettori non coi carri armati, ben inteso!) sul territorio e liquidazione della concorrenza al ribasso del lavoro nero, oppure chiacchiere?
3) Settori strategici. Nazionalizzazione senza indennizzo. O continuiamo a farci colonizzare?
4) Libertà di commerciare con chi ci conviene. O continuiamo con le autosanzioni, ieri alla Russia e oggi alla Cina?
Si aspettano risposte sui temi veri

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Nella giornata di venerdì il Partito Comunista ha partecipato ad …


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Nella giornata di venerdì il Partito Comunista ha partecipato ad una importante conferenza internazionale, convocata dal Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina, a cui hanno partecipato un centinaio tra partiti e organizzazioni politiche in sostegno della resistenza palestinese.
I vari interventi hanno manifestato la solidarietà a tutti i popoli della regione aggrediti dal sionismo, richiesto l’immediato cessate il fuoco e il rispetto del diritto internazionale con la condanna per il criminale governo sionista, sostenuto dall’Occidente, e il rispetto delle risoluzioni delle Nazioni Unite contro l’occupazione del territorio palestinese .

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Ieri il Partito Comunista ha partecipato alla riunione dei lavoratori …


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Ieri il Partito Comunista ha partecipato alla riunione dei lavoratori convocata da Al COBAS e dal Sindacato Generale di Classe in vista dello sciopero indetto da loro a Milano il 18 ottobre.

La riunione si è tenuta a Milano e ha visto la vasta partecipazione di partiti e comitati che hanno appoggiato l’iniziativa in modo attivo.

L’incontro è stato ampio e partecipato, infatti sono intervenuti direttamente i lavoratori ATM che hanno esposto in maniera chiara e netta le contraddizioni che vivono quotidianamente.

Noi del Partito Comunista abbiamo detto la nostra ribadendo il nostro appoggio alle iniziative di Al COBAS e del Sindacato Generale di Classe.
La lotta dei lavoratori autoferrotranvieri ATM è la lotta di tutti.

#PartitoComunista #AlCOBAS #SindacatoGeneraleDiClasse #Sciopero #Milano #Lavoratori #ATM #DirittiDeiLavoratori #Autoferrotranvieri #Solidarietà #ClasseOperaria #SGC

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Attaccare l’UNIFIL per non avere né testimoni né intralci Come in …


da Partito Comunista https://ift.tt/mZG6WPS

Attaccare l’UNIFIL per non avere né testimoni né intralci

Come in un film che racconta azioni criminali, la prima regola è sempre quella di non lasciare testimoni. Peccato che questo non sia un film, ma il resoconto di come l’occupante sionista abbia deciso di intervenire in territorio libanese, attaccando le basi UNIFIL, dove sono presenti anche soldati italiani. Un ulteriore e folle colpo di mano, contro ogni elementare diritto internazionale, con un duplice obiettivo: allontanare ogni possibile testimone delle sue prossime azioni militari e liberare logisticamente il campo da quelle missioni UNIFIL, che rappresentano un ostacolo alla manovra a tenaglia nel territorio delle fattorie di Shebaa, per attaccare Hezbollah al confine nord-orientale del Libano meridionale.
Se anche questa volta queste manovre proseguiranno senza opposizione da parte del mondo occidentale, avremo la conferma di come siamo ben oltre i “due pesi e due misure”.

#UNIFIL #Libano #SicurezzaInternazionale #SoldatiItaliani #Shebaa #Hezbollah #OccupazioneSionista #ConflittoMediorientale #ComunitàInternazionale #Giustizia #MissioniInternazionali

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Attaccare l’UNIFIL per non avere né testimoni né intralci Come in …


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Attaccare l’UNIFIL per non avere né testimoni né intralci

Come in un film che racconta azioni criminali, la prima regola è sempre quella di non lasciare testimoni. Peccato che questo non sia un film, ma il resoconto di come l’occupante sionista abbia deciso di intervenire in territorio libanese, attaccando le basi UNIFIL, dove sono presenti anche soldati italiani. Un ulteriore e folle colpo di mano, contro ogni elementare diritto internazionale, con un duplice obiettivo: allontanare ogni possibile testimone delle sue prossime azioni militari e liberare logisticamente il campo da quelle missioni UNIFIL, che rappresentano un ostacolo alla manovra a tenaglia nel territorio delle fattorie di Shebaa, per attaccare Hezbollah al confine nord-orientale del Libano meridionale.
Se anche questa volta queste manovre proseguiranno senza opposizione da parte del mondo occidentale, avremo la conferma di come siamo ben oltre i “due pesi e due misure”.

#UNIFIL #Libano #SicurezzaInternazionale #SoldatiItaliani #Shebaa #Hezbollah #OccupazioneSionista #ConflittoMediorientale #ComunitàInternazionale #Giustizia #MissioniInternazionali

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Il Partito Comunista partecipa alle manifestazioni contro il G7 della …


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Il Partito Comunista partecipa alle manifestazioni contro il G7 della salute: Mobilitiamoci per una sanità pubblica ed indipendente dall’OMS!

🩺 Sanità pubblica e nazionale, contro le privatizzazioni e lo smantellamento del SSN.
Il profitto non può essere la base di una sanità giusta. I 20 sistemi regionali hanno portato al disastro in tutta Italia, al nord come al sud. Non osiamo immaginare cosa succederebbe se il sistema venisse esteso agli altri settori con l’autonomia differenziata, già prevista dalle riforme del PD e portate a compimento da questo governo.

🌍 Indipendenza dall’OMS.
Non può essere un’organizzazione finanziata da Big Pharma a dettare le regole. Tutte le organizzazioni internazionali devono essere svincolate dagli interessi privati.

👩‍⚕️ Piano di assunzioni nel SSN e aumenti generalizzati degli stipendi.
Contratti unici per tutti. “I nostri eroi” sono stati dimenticati dopo aver fatto sacrifici immani. Importiamo medici e infermieri da Cuba socialista: qual è il paese del Terzo Mondo? Chi può, dall’Italia scappa. Solo un’ampia campagna di assunzioni, la fine del numero chiuso nelle università di medicina e l’aumento delle remunerazioni al livello degli standard europei possono risolvere il problema dell’affollamento nei centri sanitari.

🏥 Sanità di prossimità (ospedali piccoli, medici di base).
Se è vero che i presìdi grandi offrono migliori cure specialistiche, il modo per garantire la salute quotidiana è avere il medico vicino a casa. Anche qui l’esempio di Cuba socialista è all’avanguardia nel mondo: molta sanità di prossimità significa cura preventiva e meno prescrizioni inutili.

🎭 Svincoliamoci dai teatrini politici.
Basta litigare sui dettagli per poi essere d’accordo su tutto: dalla guerra alle privatizzazioni. Basta prese in giro.

#SanitàPubblica #NoPrivatizzazioni #DifesaSSN #AutonomiaDifferenziata #IndipendenzaOMS #BigPharma #AssunzioniSanitarie #MediciInfermieri #SanitàDiProssimità #CuraPreventiva #StopPrivatizzazioni #SalutePerTutti #SanitàItaliana #G7 #g7salute #g7ancona2024

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Il 9 Ottobre 1967 a La Higuera, in Bolivia, muore …


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Il 9 Ottobre 1967 a La Higuera, in Bolivia, muore Ernesto Guevara, dopo essere stato catturato dalle forze speciali statunitensi costituite da agenti della CIA, in appoggio alle forze anti-guerriglia boliviane.

Ricordiamo l’uomo che concretizzò la rivoluzione cubana insieme a Fidel Castro e che successivamente si batté per attuare la rivoluzione popolare in altri Paesi come il Congo e la Bolivia.
Un esempio per le generazioni che verranno…e un’icona troppo spesso strumentalizzata per svuotarla del suo vero valore, quello di essere COMUNISTA.

Onore a colui che visse da guerrigliero, che diventò un eroe, e che morì da RIVOLUZIONARIO.
#CheGuevara.

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🇮🇹 L’Italia ripudia la guerra! Il Partito Comunista ribadisce il …


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🇮🇹 L’Italia ripudia la guerra!

Il Partito Comunista ribadisce il proprio impegno contro ogni forma di conflitto, promuovendo la pace.
🔴 Per questo motivo parteciperà alla Manifestazione Nazionale organizzata dal Comitato “Ripudia la Guerra”, che si terrà sabato 26 ottobre a Roma.

📍 L’appuntamento è fissato per le ore 15:30 in Piazza Esquilino, da dove partirà il corteo che terminerà in Largo Corrado Ricci, presso i Fori Imperiali.

Contro la guerra, per la pace.

#RipudiaLaGuerra ✊ #Pace 🕊️ #NoAllaGuerra 🚫 #PartitoComunista #ManifestazioneNazionale 📢 #Roma 🏛️ #26Ottobre 📅 #PerLaPace ✌️ #ControLaGuerra

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