Domenica 25 giugno a Colorno (Parma) ore 15.30 La guerra in Ucraina spiegata da Stefano Orsi. Un evento dove la narrazione guerrafondaia della NATO viene smascherata un evento importante per capire e abbattere la propaganda che ogni giorno i nostri media propinano a tutto il popolo italiano.


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Domenica 25 giugno a Colorno (Parma) ore 15.30

La guerra in Ucraina spiegata da Stefano Orsi.
Un evento dove la narrazione guerrafondaia della NATO viene smascherata, un evento importante per capire e abbattere la propaganda che ogni giorno i nostri media propinano a tutto il popolo italiano.

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L’AUSTERITÀ IMPOSTA DALLA UE IMPOVERISCE IL POPOLO Il FMI finalmente ammette che l’austerità non riduce il rapporto debito/PIL. Anzi lo fa aumentare tutte le misure messe in atto dai governi tecnici che ci hanno governato da Monti fino a Draghi in cui ripetevano che che bisognava tagliare la spesa pubblica per una risollevare le sorti del Paese sono state tutte bugie bugie che con il mantra del ce lo chiede l’Europa hanno impoverito sempre di più tutti i cittadini. Il PIL è composto dalla spesa pubblica dai consumi dagli investimenti e dal saldo import/export .Vuol dire che se uno Stato aumenta la spesa pubblica di 100 miliardi il PIL aumenterà di (almeno) 100 miliardi.Se la spesa è finanziata a debito anche il debito aumenterà di 100 miliardi di euro. Ovviamente vale anche il contrario. Se uno Stato taglia la spesa pubblica di 100 miliardi il PIL diminuirà di (almeno) 100 miliardi. Il Fondo Monetario Internazionale fino ad oggi non ha mai ammesso che l’austerità non solo non facesse crescere il rapporto debito/PIL ma addirittura che lo peggiorasse. Tutte queste misure che da più di 10 anni sono state prese in Italia su lavoro e pensioni prima tra tutte il decreto lacrime e sangue della Fornero hanno impoverito centinaia di migliaia di cittadini e lavoratori e hanno causato danni devastanti al tessuto economico e sociale del nostro Paese impoverendoci sempre di più e facendoci diventare sempre più dipendenti dagli altri Stati. E’ necessario uscire quanto prima dall’Unione Europea dall’Euro e dalla NATO prima che distruggano completamente l’Italia


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L’AUSTERITÀ IMPOSTA DALLA UE
IMPOVERISCE IL POPOLO

Il FMI finalmente ammette che l’austerità non riduce il rapporto debito/PIL. Anzi, lo fa aumentare, tutte le misure messe in atto dai governi tecnici che ci hanno governato da Monti fino a Draghi in cui ripetevano che che bisognava tagliare la spesa pubblica per una risollevare le sorti del Paese sono state tutte bugie, bugie che con il mantra del “ce lo chiede l’Europa” hanno impoverito sempre di più tutti i cittadini.

Il PIL è composto dalla spesa pubblica, dai consumi , dagli investimenti e dal saldo import/export .Vuol dire che se uno Stato aumenta la spesa pubblica di 100 miliardi, il PIL aumenterà di (almeno) 100 miliardi.Se la spesa è finanziata a debito, anche il debito aumenterà di 100 miliardi di euro. Ovviamente vale anche il contrario. Se uno Stato taglia la spesa pubblica di 100 miliardi, il PIL diminuirà di (almeno) 100 miliardi.

Il Fondo Monetario Internazionale fino ad oggi non ha mai ammesso che l’austerità non solo non facesse crescere il rapporto debito/PIL ma addirittura che lo peggiorasse.
Tutte queste misure che da più di 10 anni sono state prese in Italia su lavoro e pensioni, prima tra tutte il decreto “lacrime e sangue” della Fornero hanno impoverito centinaia di migliaia di cittadini e lavoratori e hanno causato danni devastanti al tessuto economico e sociale del nostro Paese impoverendoci sempre di più e facendoci diventare sempre più dipendenti dagli altri Stati.

E’ necessario uscire quanto prima dall’Unione Europea, dall’Euro e dalla NATO prima che distruggano completamente l’Italia

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GLI USA VOGLIONO L’UCRAINA NELLA NATO Gli USA ritornano a parlare dell’entrata dell’Ucraina dentro la NATO e vogliono che questo avvenga il prima possibile. L’annessione dell’Ucraina alla NATO però andrebbe contro il Memorandum di Budapest firmati alla fine della guerra fredda che impedisce loro di entrare dentro il patto atlantico. Adesso però il presidente statunitense Biden sostiene un piano del segretario generale della NATO Jens Stoltenberg per aderire all’alleanza portare oggi l’Ucraina sotto l’ombrello di sicurezza della NATO significherebbe effettivamente firmare per la guerra con la Russia ma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sostiene che l’Ucraina ha dimostrato il suo valore per l’alleanza e deve avere un percorso concreto verso l’adesione e sia gli USA che la NATO vorrebbero ampliare ulteriormente il loro controllo sull’Europa estendendoli fino ai confini con la Russia di fatto accerchiandola. Martedì scorso alla Casa Bianca Stoltenberg ha sollevato una proposta in base alla quale l’alleanza affermerebbe che l’Ucraina ha compiuto progressi verso l’adesione e non avrà bisogno di completare il processo MAP(Piano per l’adesione) passo dopo passo che altri membri dell’Europa orientale hanno attraversato prima Gli USA e la NATO continuano nel loro modus operandi calpestando tutti gli accordi che hanno precedentemente preso con l’intento di piegare il Paese che andranno a ridurre in macerie. Oltre alle sorti dell’Ucraina sono a rischio anche le sorti di tutti i popoli europei. NO ALLA NATO NO ALL’IMPERIALISMO USA


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GLI USA VOGLIONO L’UCRAINA NELLA NATO

Gli USA ritornano a parlare dell’entrata dell’Ucraina dentro la NATO e vogliono che questo avvenga il prima possibile.
L’annessione dell’Ucraina alla NATO però andrebbe contro il Memorandum di Budapest firmati alla fine della guerra fredda che impedisce loro di entrare dentro il patto atlantico.

Adesso però il presidente statunitense Biden sostiene un piano del segretario generale della NATO Jens Stoltenberg per aderire all’alleanza, portare oggi l’Ucraina sotto l’ombrello di sicurezza della NATO significherebbe effettivamente firmare per la guerra con la Russia, ma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sostiene che l’Ucraina ha dimostrato il suo valore per l’alleanza e deve avere un percorso concreto verso l’adesione e sia gli USA che la NATO vorrebbero ampliare ulteriormente il loro controllo sull’Europa estendendoli fino ai confini con la Russia, di fatto accerchiandola.

Martedì scorso alla Casa Bianca, Stoltenberg ha sollevato una proposta in base alla quale l’alleanza affermerebbe che l’Ucraina ha compiuto progressi verso l’adesione e non avrà bisogno di completare il processo MAP(Piano per l’adesione) passo dopo passo che altri membri dell’Europa orientale hanno attraversato prima

Gli USA e la NATO continuano nel loro modus operandi calpestando tutti gli accordi che hanno precedentemente preso con l’intento di piegare il Paese che andranno a ridurre in macerie. Oltre alle sorti dell’Ucraina, sono a rischio anche le sorti di tutti i popoli europei.

NO ALLA NATO
NO ALL’IMPERIALISMO USA

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LA RAI E I MEDIA MAINSTREAM CENSURANO IL REFERENDUM PER LA PACE CONTRO LA GUERRA. Partecipa alla manifestazione sotto gli studi di viale Mazzini sabato 24 febbraio ore 16 a Roma e firma il referendum! PROSEGUE LA RACCOLTA FIRME IN TUTTA ITALIA! FIRMA in OGNI COMUNE dItalia Scopri il banchetto più vicino https://dovefirmare.it/ Firma online https://ift.tt/owqlBMe Fai una donazione https://ift.tt/6ihFTj5


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LA RAI E I MEDIA MAINSTREAM CENSURANO IL REFERENDUM
PER LA PACE, CONTRO LA GUERRA.

Partecipa alla manifestazione sotto gli studi di viale Mazzini sabato 24 febbraio ore 16 a Roma e firma il referendum!

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Giovedì 22 giugno presso il circolo Balalaika a Pisa Via Giuseppe Montanelli 125 ore 21.15 Iniziativa del Partito Comunista insieme al Segretario Regionale Toscano Alessandro Massimo Facchinetti e il vice-Segretario Generale del Partito Comunista Salvatore CATELLO. Durante l’iniziativa sarà possibile firmare per il Referendum Ripudia la Guerra promosso dal professor Pennetta.


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Giovedì 22 giugno presso il circolo Balalaika a Pisa
Via Giuseppe Montanelli 125 ore 21.15

Iniziativa del Partito Comunista insieme al
Segretario Regionale Toscano Alessandro Massimo Facchinetti
e il vice-Segretario Generale del Partito Comunista Salvatore CATELLO.

Durante l’iniziativa sarà possibile firmare per il Referendum Ripudia la Guerra promosso dal professor Pennetta.

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LA RUSSIA SUPPORTA CUBA GLI USA IMPONGONO L’EMBARGO DA 61 ANNI Il Presidente russo Vladimir Putin durante un incontro con il Primo Ministro cubano Manuel Marrero Cruz ha dichiarato che la Russia si impegnerà per aiutare Cuba a superare gli effetti del criminale bloqueo economico commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti Sono 61 anni che Cuba subisce un brutale blocco economico da parte degli Stati Uniti che dura da decenni. Un regime sanzionatorio che causa perdite stimate in oltre 15 milioni di dollari al giorno. Il Presidente Russo ha anche affermato: “Sappiamo che le sanzioni illegali sotto le quali Cuba vive continuano da decenni. Tuttavia il popolo cubano le sta affrontando. Da parte nostra faremo di tutto per garantire che la nostra interazione economica contribuisca a superare queste sfide portate dall’esterno” L’Alto Funzionario Marrero Cruz ha sottolineato che Cuba e i suoi cittadini mantengono una posizione ferma contro le feroci sanzioni imposte dall’Occidente così come contro tutti i “tentativi di isolare la Russia dalle organizzazioni internazionali e cercare di vendere una sorta di russofobia” inoltre ha sottolineato che “L’Occidente non è stato in grado di usare queste sanzioni per minare la Russia: vediamo le strade calme vediamo la gente felice vediamo l’economia funzionare e questo dimostra la forza di questo Paese”. La Russia sostiene Cuba e il suo popolo tenendo una mano per liberarlo dal criminale Bloqueo di cui sono vittime da 61 anni per colpa degli USA gli USA invece in tutti questi anni hanno cercato di schiacciare e distruggere la piccola isola caraibica e lo stesso atteggiamento arrogante e imperialista lo riservano a tutti coloro non siano loro succubi. VIVA CUBA SOCIALISTA!


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LA RUSSIA SUPPORTA CUBA
GLI USA IMPONGONO L’EMBARGO DA 61 ANNI

Il Presidente russo Vladimir Putin durante un incontro con il Primo Ministro cubano Manuel Marrero Cruz ha dichiarato che la Russia si impegnerà per aiutare Cuba a superare gli effetti del criminale bloqueo economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti,
Sono 61 anni che Cuba subisce un brutale blocco economico da parte degli Stati Uniti che dura da decenni.
Un regime sanzionatorio che causa perdite stimate in oltre 15 milioni di dollari al giorno.
Il Presidente Russo ha anche affermato: “Sappiamo che le sanzioni illegali, sotto le quali Cuba vive, continuano da decenni. Tuttavia, il popolo cubano le sta affrontando. Da parte nostra, faremo di tutto per garantire che la nostra interazione economica contribuisca a superare queste sfide portate dall’esterno”
L’Alto Funzionario Marrero Cruz ha sottolineato che Cuba e i suoi cittadini mantengono una posizione ferma contro le feroci sanzioni imposte dall’Occidente, così come contro tutti i “tentativi di isolare la Russia dalle organizzazioni internazionali e cercare di vendere una sorta di russofobia”, inoltre ha sottolineato che “L’Occidente non è stato in grado di usare queste sanzioni per minare la Russia: vediamo le strade calme, vediamo la gente felice, vediamo l’economia funzionare, e questo dimostra la forza di questo Paese”.
La Russia sostiene Cuba e il suo popolo tenendo una mano per liberarlo dal criminale Bloqueo di cui sono vittime da 61 anni per colpa degli USA, gli USA invece in tutti questi anni hanno cercato di schiacciare e distruggere la piccola isola caraibica e lo stesso atteggiamento arrogante e imperialista lo riservano a tutti coloro non siano loro succubi.

VIVA CUBA SOCIALISTA!

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INIZIA L’ESERCITAZIONE NATO AIR DEFENDER Inizia l’esercitazione NATO Air Defender che rischia di far scoppiare ufficialmente la terza guerra mondiale con conseguenze catastrofiche per tutto il nostro continente e soprattutto per il nostro Paese data la sudditanza che tutta l’UE ha verso la NATO e gli USA. Air Defender è la più grande esercitazione aerea mai realizzata in Europa con caccia bombardieri e aerei di rifornimento in volo americani appena arrivati che formano il nucleo del contingente unificante di oltre 200 aerei partecipanti. La Germania sarà il centro di tutte le operazioni aeree della NATO. Dai media alternativi a quelli di regime che continuano a spacciare per partigiani i neo-n4zisti del Battaglione Azov e di Pravy Sektor al servizio del dittatore Zelenskij arrivano notizie meno tranquillizzanti su questa esercitazione che potrebbe far scoppiare la terza guerra mondiale. Questi media hanno sollevato la possibilità che lAir Defender 23 possa essere utilizzato come copertura per uneventuale penetrazione nello spazio aereo ucraino da parte di F-16 che sarebbero pilotati da ucraini. Il sospetto è che le manovre di addestramento rispecchino il modus operandi dellestate 2022 quando le esercitazioni navali della NATO furono utilizzate per coprire le operazioni subacquee per piazzare gli esplosivi in fondo al Baltico che avrebbero distrutto le condutture del NordStream a comando differito a settembre. PER FERMARE L’INEVITABILITA’ DELLA TERZA GUERRA MONDIALE NUCLEARE BISOGNA DISTRUGGERE L’IMPERIALISMO USA E DELL’OCCIDENTE


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INIZIA L’ESERCITAZIONE NATO AIR DEFENDER

Inizia l’esercitazione NATO Air Defender che rischia di far scoppiare ufficialmente la terza guerra mondiale con conseguenze catastrofiche per tutto il nostro continente e soprattutto per il nostro Paese data la sudditanza che tutta l’UE ha verso la NATO e gli USA.
Air Defender è la più grande esercitazione aerea mai realizzata in Europa, con caccia, bombardieri e aerei di rifornimento in volo americani appena arrivati che formano il nucleo del contingente unificante di oltre 200 aerei partecipanti. La Germania sarà il centro di tutte le operazioni aeree della NATO.

Dai media alternativi a quelli di regime che continuano a spacciare per partigiani i neo-n4zisti del Battaglione Azov e di Pravy Sektor al servizio del dittatore Zelenskij arrivano notizie meno tranquillizzanti su questa esercitazione che potrebbe far scoppiare la terza guerra mondiale. Questi media hanno sollevato la possibilità che l’Air Defender 23 possa essere utilizzato come copertura per un’eventuale penetrazione nello spazio aereo ucraino da parte di F-16 che sarebbero pilotati da ucraini.
Il sospetto è che le manovre di “addestramento” rispecchino il modus operandi dell’estate 2022, quando le esercitazioni navali della NATO furono utilizzate per coprire le operazioni subacquee per piazzare gli esplosivi in fondo al Baltico,
che avrebbero distrutto le condutture del NordStream a comando differito a settembre.

PER FERMARE L’INEVITABILITA’ DELLA TERZA GUERRA MONDIALE NUCLEARE,
BISOGNA DISTRUGGERE L’IMPERIALISMO USA E DELL’OCCIDENTE

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DRAGHI E LA SUA RETORICA GUERRAFONDAIA Mario Draghi ormai senza più cariche istituzionali o di governo continua ad influenzare il mondo occidentale con le sue dichiarazioni guerrafondaie influenzando Paesi e governi (primo tra tutti l’Italia dove è stato Premier e dove la sua linea politica economica e di guerra viene fedelmente portata avanti dal governo Meloni e da tutto il parlamento italiano). Durante il suo discorso al MIT dove ha studiato Draghi ha ricevuto il Miriam Pozen Prize per la sua leadership in politica finanziaria internazionale e ha dichiarato: Kiev deve vincere la guerra o per lUe sarà un colpo fatale. Una frase molto forte in cui si racchiude tutta la propaganda NATO e le politiche guerrafondaie portate avanti dall’occidente in Ucraina. Draghi invoca quindi la totale sconfitta della Russia altrimenti lUnione Europea ne uscirebbe distrutta alimentando così un’isteria russofoba all’interno di tutto il continente europeo Putin però ha sempre avuto il massimo rispetto per il popolo Europeo non ha mai cercato di demolire l’Europa anzi ha sempre fornito gas a condizioni vantaggiose garantendo prezzo basso e fornitura costante nel tempo rispettando sempre i tempi e le condizioni di fornitura e cercando di intrecciare il più possibile gli scambi commerciali. Draghi ripete questo leit-motiv inventato dagli strateghi della guerra mediatica contro la Russiaconvincendo il popolo che: Europa e Stati Uniti devono garantire la sconfitta della Russia non ci sono alternative perché una vittoria della Russia demolirebbe l’Unione europea. La brutale invasione russa dell’Ucraina non era un atto di follia imprevedibile ma un passo premeditato di Vladimir Putin e un colpo intenzionale per l’Ue. I valori esistenziali dell’Unione europea sono la pace la libertà e il rispetto della sovranità democratica. NOI SPERIAMO NELLA SCONFITTA DI DRAGHI E DI TUTTI I TECNOCRATI E DI TUTTI I GUERRAFONDAI EUROPEI E NORDAMERICANI


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DRAGHI E LA SUA RETORICA GUERRAFONDAIA

Mario Draghi, ormai senza più cariche istituzionali o di governo continua ad influenzare il mondo occidentale con le sue dichiarazioni guerrafondaie influenzando Paesi e governi (primo tra tutti l’Italia dove è stato Premier e dove la sua linea politica, economica e di guerra viene fedelmente portata avanti dal governo Meloni e da tutto il parlamento italiano).

Durante il suo discorso al MIT, dove ha studiato, Draghi ha ricevuto il Miriam Pozen Prize per la sua leadership in politica finanziaria internazionale e ha dichiarato: «Kiev deve vincere la guerra o per l’Ue sarà un colpo fatale».
Una frase molto forte in cui si racchiude tutta la propaganda NATO e le politiche guerrafondaie portate avanti dall’occidente in Ucraina.

Draghi invoca quindi la totale sconfitta della Russia, altrimenti l’Unione Europea ne uscirebbe distrutta, alimentando così un’isteria russofoba all’interno di tutto il continente europeo, Putin però ha sempre avuto il massimo rispetto per il popolo Europeo, non ha mai cercato di “demolire l’Europa”, anzi ha sempre fornito gas a condizioni vantaggiose garantendo prezzo basso e fornitura costante nel tempo, rispettando sempre i tempi e le condizioni di fornitura e cercando di intrecciare il più possibile gli scambi commerciali.

Draghi ripete questo leit-motiv inventato dagli strateghi della guerra mediatica contro la Russia,convincendo il popolo che: “Europa e Stati Uniti devono garantire la sconfitta della Russia, non ci sono alternative, perché una vittoria della Russia demolirebbe l’Unione europea. La brutale invasione russa dell’Ucraina non era un atto di follia imprevedibile ma un passo premeditato di Vladimir Putin e un colpo intenzionale per l’Ue. I valori esistenziali dell’Unione europea sono la pace, la libertà e il rispetto della sovranità democratica”.

NOI SPERIAMO NELLA SCONFITTA DI DRAGHI E DI TUTTI I TECNOCRATI E DI TUTTI I GUERRAFONDAI EUROPEI E NORDAMERICANI

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LADRI DI POLLI Il Canada ruba l’areo cargo più grande del mondo alla Russia e lo dona all’Ucraina per risarcirla e per la pace. Era arrivato a Toronto il 27 febbraio 2022 per portare dispositivi anti-COVID19 al governo canadese. Non gli fu più consentito di lasciare l’aeroporto internazionale Pearson. Lo ha annunciato il primo ministro Justin Trudeau sabato pomeriggio durante la sua visita a Kiev. “Oggi grazie alle norme che abbiamo approvato confischeremo questo aereo di proprietà russa. Inizieremo il processo di trasferimento di questo bene all’Ucraina in modo che non venga mai più utilizzato dalla Russia a sostegno della guerra Questo è il metodo che l’occidente usa contro tutti i Paesi che non sono asserviti al loro sistema economico e alle loro regole derubando un aereo straniero che era stato inviato per consegnare aiuti in un momento di difficoltà. Laggressività con cui si rivolge il governo canadese alla Russia è ribadita nella nota del governo:Autorizzando il sequestro dell’Antonov 124 il Canada ribadisce che l’impunità non è un’opzione per coloro che hanno tratto profitto dalla guerra illegale della Russia in Ucraina. Non si riesce però a capire a quale genere di illegalità di cui si parla nel comunicato. Di certo il governo canadese non si riferisce al diritto internazionale della carta ONU che gli USA e Israele violano sistematicamente da decenni. La Russia durante la pandemia ha inviato aiuti e medici in gran parte del mondo e i paesi occidentali che ne hanno tratto beneficio adesso ringraziano sequestrando beni non loro e sbandierandoli come trofei proprio come ha fatto il Canada. il Canada uno stato canaglia che è di fatto ancora una colonia del regno britannico schiavo degli interessi imperialisti come quando arrestò per conto degli USA la direttrice finanziaria di cinese Huawei Meng Wanzhou figlia del fondatore senza nessun motivo.


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LADRI DI POLLI

Il Canada ruba l’areo cargo più grande del mondo alla Russia e lo dona all’Ucraina per risarcirla e per la pace.
Era arrivato a Toronto il 27 febbraio 2022 per portare dispositivi anti-COVID19 al governo canadese. Non gli fu più consentito di lasciare l’aeroporto internazionale Pearson.
Lo ha annunciato il primo ministro Justin Trudeau sabato pomeriggio durante la sua visita a Kiev.
“Oggi, grazie alle norme che abbiamo approvato, confischeremo questo aereo di proprietà russa. Inizieremo il processo di trasferimento di questo bene all’Ucraina in modo che non venga mai più utilizzato dalla Russia a sostegno della guerra”,
Questo è il metodo che l’occidente usa contro tutti i Paesi che non sono asserviti al loro sistema economico e alle loro regole derubando un aereo straniero che era stato inviato per consegnare aiuti in un momento di difficoltà.

L’aggressività con cui si rivolge il governo canadese alla Russia è ribadita nella nota del governo:“Autorizzando il sequestro dell’Antonov 124, il Canada ribadisce che l’impunità non è un’opzione per coloro che hanno tratto profitto dalla guerra illegale della Russia in Ucraina”. Non si riesce però a capire a quale genere di illegalità di cui si parla nel comunicato. Di certo il governo canadese non si riferisce al diritto internazionale della carta ONU, che gli USA e Israele violano sistematicamente da decenni.
La Russia durante la pandemia ha inviato aiuti e medici in gran parte del mondo e i paesi occidentali che ne hanno tratto beneficio adesso ringraziano sequestrando beni non loro e sbandierandoli come trofei, proprio come ha fatto il Canada.

il Canada uno stato canaglia, che è di fatto ancora una colonia del regno britannico, schiavo degli interessi imperialisti, come quando arrestò per conto degli USA la direttrice finanziaria di cinese Huawei, Meng Wanzhou, figlia del fondatore, senza nessun motivo.

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ERNESTO “CHE” GUEVARA “Hoy el Che cumple!” Molte emittenti radio sudamericane hanno aperto così le loro trasmissioni nella giornata di ieri. Il Che è infatti una figura molto sentita in tutta l’America Latina quella terra cioè che lui voleva riunire sotto una unica bandiera sotto un’Unione dei popoli. Lo studio di Guevara però DEVE lasciarci qualcosa di più del solo fascino eroico e romantico. L’argentino è maestro nell’unire nella teoria come nella prassi ciò che Secchia sosteneva in contemporanea dall’altra parte del globo: internazionalismo patriottismo ed antimperialismo devono coesistere fondendosi in un solo forte sentimento che muove la prassi rivoluzionaria. Nel suo viaggio in moto esperienza che formerà la figura del Che indissolubilmente matura questi tre aspetti: la lingua che accomuna i Paesi latinoamericani desterà il suo sentire internazionalista il ripudio di tutte le concause che affliggono questi popoli determinerà il suo antimperialismo la pulsione di liberare quella gente e metterla al potere di sé stessa scatenerà il suo amore patriottico. Con la coscienza internazionalista ben salda non dobbiamo compagni aver paura di sentirci patriottici né reprimere l’amore naturale che abbiamo per la nostra terra; anzi se ben incanalato il patriottismo di Secchia e di Guevara e di tanti altri sono la base necessaria per poter dar tutto anche la vita alla causa rivoluzionaria.


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ERNESTO “CHE” GUEVARA

“Hoy, el Che cumple!”

Molte emittenti radio sudamericane hanno aperto così le loro trasmissioni nella giornata di ieri.
Il Che è infatti una figura molto sentita in tutta l’America Latina, quella terra cioè che lui voleva riunire sotto una unica bandiera, sotto un’Unione dei popoli.

Lo studio di Guevara però, DEVE lasciarci qualcosa di più del solo fascino eroico e romantico. L’argentino è maestro nell’unire, nella teoria come nella prassi, ciò che Secchia sosteneva in contemporanea dall’altra parte del globo: internazionalismo, patriottismo ed antimperialismo devono coesistere fondendosi in un solo forte sentimento, che muove la prassi rivoluzionaria.

Nel suo viaggio in moto, esperienza che formerà la figura del Che indissolubilmente, matura questi tre aspetti: la lingua che accomuna i Paesi latinoamericani desterà il suo sentire internazionalista, il ripudio di tutte le concause che affliggono questi popoli determinerà il suo antimperialismo, la pulsione di liberare quella gente e metterla al potere di sé stessa scatenerà il suo amore patriottico.

Con la coscienza internazionalista ben salda, non dobbiamo compagni aver paura di sentirci patriottici, né reprimere l’amore naturale che abbiamo per la nostra terra; anzi, se ben incanalato, il patriottismo di Secchia e di Guevara e di tanti altri sono la base necessaria per poter dar tutto, anche la vita, alla causa rivoluzionaria.

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L’INFLAZIONE SALE E IL POPOLO È SEMPRE PIU POVERO. Con l’inflazione alimentare più alta da quasi 40 anni salgono a oltre 3,1 milioni i nuovi poveri che hanno chiesto aiuto per mangiare facendo ricorso alle mense per i poveri o ai pacchi alimentari per un totale di 92mila tonnellate di cibo distribuite negli ultimi dodici mesi. Il costo di oltre 30 prodotti fondamentali come pane, pasta, burro, nel nostro Paese sono aumentati in media del 14% in un anno, il doppio dell’inflazione, i prezzi di questi prodotti, infatti, sono aumentati del 14%,con riferimento prezzi da giugno 2022 a giugno 2023 a fronte di un tasso di inflazione dichiarato del 7,6% . Fra i nuovi poveri ci sono anche coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività colpite dalla crisi dal balzo costi dell’energia con il caro bollette e dalla devastazione delle aziende agricole della Romagna. In Italia ci sono oltre 10 Milioni di poveri, questi 3,1 milioni si vanno ad aggiungere a quelli già presenti, tutti vittime delle politiche disastrose dei governi che negli anni si sono succeduti. Agli ultimi due (Draghi e Meloni) va la colpa più grande di aver preferito inviare armi in Ucraina per alimentare ulteriormente questa guerra invece di pensare al benessere del proprio popolo che ogni giorno che passa diventa sempre più povero.


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L’INFLAZIONE SALE
E IL POPOLO È SEMPRE PIU POVERO.

Con l’inflazione alimentare più alta da quasi 40 anni salgono a oltre 3,1 milioni i nuovi poveri che hanno chiesto aiuto per mangiare facendo ricorso alle mense per i poveri o ai pacchi alimentari per un totale di 92mila tonnellate di cibo distribuite negli ultimi dodici mesi.

Il costo di oltre 30 prodotti fondamentali come pane, pasta, burro, nel nostro Paese sono aumentati in media del 14% in un anno, il doppio dell’inflazione, i prezzi di questi prodotti, infatti, sono aumentati del 14%,con riferimento prezzi da giugno 2022 a giugno 2023 a fronte di un tasso di inflazione dichiarato del 7,6% .

Fra i nuovi poveri ci sono anche coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività colpite dalla crisi dal balzo costi dell’energia con il caro bollette e dalla devastazione delle aziende agricole della Romagna.

In Italia ci sono oltre 10 Milioni di poveri, questi 3,1 milioni si vanno ad aggiungere a quelli già presenti, tutti vittime delle politiche disastrose dei governi che negli anni si sono succeduti. Agli ultimi due (Draghi e Meloni) va la colpa più grande di aver preferito inviare armi in Ucraina per alimentare ulteriormente questa guerra invece di pensare al benessere del proprio popolo che ogni giorno che passa diventa sempre più povero.

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