ANCHE IL GABON CERCA DI SGANCIARSI DALLA FRANCIA In un atto…


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ANCHE IL GABON CERCA DI SGANCIARSI DALLA FRANCIA

In un atto audace, il Gabon ha sospeso le famose stazioni francesi TV5 Monde, France 24 e Radio France International, segnalando chiaramente la loro insoddisfazione per la “mancanza di obiettività” nella copertura delle recenti elezioni.

È questo il risveglio di una nazione che cerca di staccarsi dalle influenze esterne e trovare la sua voce autonoma? Mentre la Francia esprime “sorpresa”, il Gabon sembra inviare un messaggio chiaro: non sono più disposti ad accettare una narrazione esterna che non rispecchia la loro realtà.

Con il mondo in rapida evoluzione, forse questo è solo l’inizio di un movimento di nazioni che cercano di definire la loro identità lontano dalle potenze coloniali del passato.

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ISRAELE ATTACCA LA SIRIA Oltre a cercare di distruggere il popolo…


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ISRAELE ATTACCA LA SIRIA

Oltre a cercare di distruggere il popolo palestinese e conquistare tutta la Palestina, Israele fornisce grossi favori ai suoi amici USA attaccando Stati sovrani che non sono allineati con l’occidente.

Sono almeno 25 gli attacchi che Israele ha compiuto in Siria dal 2023 ad oggi, l’ultimo è stato fatto proprio contro l’aeroporto di Aleppo, nel comunicato del ministero della difesa siriano si legge che “il nemico israeliano ha effettuato un attacco aereo dal Mar Mediterraneo, a ovest di Latakia, contro l’aeroporto internazionale di Aleppo”, si legge nel testo. “L’attacco ha causato danni materiali alla pista dell’aeroporto e l’ha messa fuori servizio”.

L’attacco alla Siria da parte di Israele oltre ad essere un grosso favore agli USA che cercando di “esportare la democrazia” nel Paese arabo dal 2011, fa un grosso favore anche all’ISIS, che poi è la stessa cosa, infatti i soldati dell’esercito siriano sono stati recentemente oggetto di crescenti attacchi sia da parte dei miliziani estremisti dell’opposizione che da parte dei membri dell’organizzazione terrorista.
All’inizio di questo mese, l’11 agosto, almeno 23 soldati siriani sono stati uccisi durante un attacco dell’Isis contro un autobus militare vicino alla città di Deir Ezzor.
Questo nuovo terrorismo è stato già stato denunciato dal Presidente siriano Bashar al Assad, il quale, in un’intervista a Sky News in lingua araba, aveva denunciato i tentativi di far precipitare la Siria in “uno stato del terrore” per ripetere lo scenario di Libia e Iraq.
Israele così favorisce l’ISIS proprio come avvenuto in ogni rivoluzione colorata portata avanti nel nord Africa.

BASTA USA E ISRAELE IN SIRIA

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I GOLPE DELL’UE PER DISTRUGGERE I POPOLI I capi dell’UE ammettono candidamente…


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I GOLPE DELL’UE
PER DISTRUGGERE I POPOLI

I capi dell’UE ammettono candidamente di aver creato dei veri e propri golpe all’interno dell’Europa per impoverire i popoli e per far rispettare i diktat impostigli tra cui le feroci misure di austerity.

L’ex presidente francese, Nicolas Sarkozy, nel suo ultimo libro “Il tempo delle battaglie”, ha confermato ciò che molti osservatori politici sostenevano da sempre, cioè che sia in Italia che in Grecia l’asse franco-tedesco che egemonizzava l’UE abbia ordito un vero e proprio colpo di Stato contro il Governo Socialista Giorgos Papandreu in Grecia e in Italia un golpe finanziario ai danni del governo Berlusconi per imporre l’austerità al nostro popolo.
Furono proprio le manovre di Francia e Germania ad agitare i mercati portando all’aumento dello spread e alle pressioni politiche per far dimettere Berlusconi: «L’ora era grave. Abbiamo dovuto sacrificare Papandreou e Berlusconi per tentare di contenere lo tsunami […] I mercati hanno capito che noi auspicavamo le dimissioni di Berlusconi. È stato crudele, ma necessario», scrive l’ex presidente francese nel suo libro.

Gli artefici della “strategia” franco-tedesca a livello comunitario furono l’allora governatrice del Fondo Monetario Internazionale Christine Lagarde e il presidente della Banca centrale europea Jean-Claude Trichet, entrambi francesi: quest’ultimo in piena fase di crisi dei debiti procedette a due incauti rialzi del tasso di sconto, che crebbe dall’1% all’1,50%, nell’estate 2011; la Lagarde, invece, propose a Roma di accettare una linea di credito forzosa da 80 miliardi di euro che avrebbe messo Roma sotto il controllo della Troika costituita da Ue, Fmi e Bce.

L’intento della manovra ordita ai danni dell’allora governo italiano non era quello di imporre un regime di austerità all’Italia ma sopratutto quello di rallentare lo sviluppo economico della penisola e iniziare a smantellarne lo Stato sociale.
Per questo, da sempre sosteniamo che si debba uscire dalla morsa dell’UE che impoverisce solamente il popolo.
Fuori dall’UE
Fuori dall’EURO
Fuori dalla NATO
ORA!

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Ieri, alla presenza del presidente onorario Marco Rizzo e del…


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Ieri, alla presenza del presidente onorario Marco Rizzo e del segretario regionale Alessandro Pascale, presentazione della candidatura di Daniele Giovanardi a Monza per la elezioni suppletive del collegio Brianza il 22/23 ottobre, per la lista di Democrazia Sovrana Popolare

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COSA È VERO E COSA È FALSO LO DECIDONO LORO È entrato…


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COSA È VERO E COSA È FALSO
LO DECIDONO LORO

È entrato in vigore il nuovo regolamento europeo, Digital Service Act (DSA) che mira a cancellare e oscurare tutto ciò che la propaganda mainstream decide essere falso ma a a decidere quali sono le fake news non sarà direttamente la Commissione europea, ma un algoritmo gestito da un gruppo di tecnocrati nominati dalla Commissione.

Questa vera e propria censura da parte della Commissione Europea con a capo Ursula Von der Leyen è stata votata da quasi tutte le formazioni di destra e di sinistra e da tutti i partiti italiani (PD, 5 Stelle, FdI e FI) nel vano tentativo di istruire il popolo con la loro propaganda dettata da USA e NATO cercando di bloccare la vera informazione.
Dopo gli innumerevoli deliri degli ultimi anni su tutti gli argomenti, dai vaccini, alle finte politiche green con imposizioni folli di cambiare obbligatoriamente l’auto o ristrutturare alle loro condizioni le abitazioni entro breve tempo, per paura di perdere le prossime elezioni hanno proposto e fatto approvare questa censura per tutelare le informazioni di regime tramite un algoritmo non appellabile e istruito dalla stessa Commissione europea.

La Democrazia in Europa stava già male, ora è morta definitivamente e l’UE ne è l’artefice.

IL SISTEMA OCCIDENTALE È IN PUTREFAZIONE, PRIMA CI LIBERIAMO DA QUESTE CATENE E MEGLIO È PER TUTTI

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UN MONDO NUOVO MULTIPOLARE AVANZA MENTRE IL VECCHIO OCCIDENTE A GUIDA…


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UN MONDO NUOVO MULTIPOLARE AVANZA
MENTRE IL VECCHIO OCCIDENTE A GUIDA USA VA IN PUTREFAZIONE.

I BRICS si allargano, a Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica si aggiungeranno dal primo gennaio 2024 Argentina, Egitto, Iran, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita ed Etiopia
L’espansione dei BRICS non sarà limitata a una sola fase. Altri Paesi hanno già fatto richiesta formale di adesione e negli anni a venire entreranno a far parte di questa grande famiglia.

Dal primo gennaio il PIL dei Paesi aderenti ai BRICS passeranno da quasi 26% a oltre il 37% della quota del PIL mondiale. E passeranno da oltre 3 miliardi di persone cioè il 41% della popolazione mondiale al 48%, cioè quasi 4 miliardi di persone.

Nell’importantissimo incontro conclusosi da poco è stato inoltre affermato che i leader dei BRICS hanno incaricato i ministeri delle Finanze e le banche centrali dei rispettivi Paesi di esplorare la possibilità di lanciare strumenti e piattaforme di pagamento basati sulle valute nazionali.
I leader dei BRICS ritengono che sia giunto il momento di utilizzare valute locali e sistemi di pagamento alternativi allo swift.
Si implementerà la DEDOLLARIZZAZIONE attraverso commerci e investimenti, all’interno del gruppo e con altri Paesi emergenti, senza dover utilizzare il dollaro. Senza, quindi, doversi sottoporre al controllo e all’influenza di una potenza esterna e senza dover pagare una tassa per il servizio..
La questione della moneta unica dei BRICS è molto complicata, ma si muoveranno in questa direzione.
Una moneta basata sull’oro e non carta straccia come il dollaro. Ma ci vorrà tempo.

I Paesi BRICS sono preoccupati per gli attuali conflitti globali e sostengono soluzioni pacifiche attraverso il dialogo.

Sei dei nove maggiori produttori di petrolio del mondo saranno membri dei BRICS dal 1° gennaio 2024.
L’aggiunta di questi sei Paesi produttori di petrolio ai BRICS è significativa, perché dà al blocco una voce importante nei mercati energetici globali.
I Paesi BRICS rappresentano oltre il 40% della produzione mondiale di petrolio e oltre il 30% del consumo mondiale di petrolio.
Ciò conferisce loro un potere significativo per l’economia globale.

Un nuovo mondo avanza, l’Italia ha bisogno di una nuova classe dirigente che rompa con il blocco morente dell’Unione Europea e della NATO e ritrovi la propria indipendenza e sovranità all’interno dei BRICS.
Per avere un futuro senza guerre e prospero per tutti.

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24 agosto 1929 nasce Yasser Arafat, massimo esponente della causa…


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24 agosto 1929 nasce Yasser Arafat, massimo esponente della causa Palestinese.
Mandela dichiarò: “Ho tre amici nel mondo, e sono Yasser Arafat, Mu’ammar Gheddafi e Fidel Castro”.
Personaggio sicuramente controverso, massimo esponente della causa dell’autodeterminazione per lo Stato palestinese .
Era il 1974 quando si presento’ al Palazzo di Vetro dell’ONU indossando l’uniforme militare e l’emblematica kefiah a scacchi sul capo. In una mano teneva un ramoscello d’ulivo, nell’altra il fodero del ”fucile dei combattenti della liberta”’. Parlando all’Assemblea Generale, Arafat ricordo’ le radici della questione palestinese, ribadi’ le ragioni guerriglia contro Israele, si appello’ al principio dell’autodeterminazione dei popoli. Era la prima volta che un rappresentante di un’organizzazione non governativa parlava ad una sessione generale dell’Onu Un lungo applauso accompagno’, allora come oggi, le sue parole. Il leader dell’Olp entrava definitivamente nel cuore della sua gente e la questione palestinese irrompeva in quello della diplomazia mondiale. Poche settimane dopo, le Nazioni Unite riconobbero il diritto dei palestinesi all’autodeterminazione.
Rimasta nella storia la frase.
«Oggi sono venuto con un ramoscello di ulivo e un fucile da combattente per la libertà. Non lasciate che il ramoscello d’ulivo cada dalla mia mano».

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CI IMPONGONO IL FINTO GREEN MA LASCIANO SCARICARE SCORIE RADIOATTIVE…


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CI IMPONGONO IL FINTO GREEN
MA LASCIANO SCARICARE SCORIE RADIOATTIVE IN MARE

Mentre in Europa e in pochi altri Paesi dell’occidente vengono imposte misure “finto-Green” volte ad arricchire solamente i grandi gruppi multinazionali come il divieto delle auto a carburante entro il 2035, altri Paesi sono liberi di inquinare a loro piacimento il Pianeta senza che nessun gruppo ambientalista o organizzazione governativa dica nulla soprattutto se fanno parte dell'”occidente libero e democratico.

Il Giappone ha ha dichiarato che inizierà a rilasciare più di 1 milione di tonnellate di acqua radioattiva trattata dalla centrale nucleare distrutta di Fukushima il 24 agosto. L’annuncio arriva il giorno dopo che il governo ha affermato di aver ottenuto “una certa comprensione” da parte dell’industria della pesca sul rilascio dell’acqua.

Il Giappone sarà libero di inquinare l’oceano con l’acqua radioattiva proveniente dalla centrale di Fukushima andando a intaccare tutto l’ecosistema marino senza che nessuno, in occidente, si preoccupi del pericolo che ne potrebbe derivare.

Questa è la dimostrazione che le politiche finto-green sono state create solamente per far guadagnare ancora di più le grandi multinazionali sulla pelle dei lavoratori e del popolo. Usando due pesi e due misure. Il popolo non può guidare la vecchia panda che inquina. Le multinazionali fanno quello che vogliono. Infatti le prime 100 multinazionali producono oltre il 70% dell’inquinamento del pianeta.

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