AMAZON DI DESE (VENEZIA): LASCIATI A CASA CON UN MESSAGGIO SU WHATSAPP!

AMAZON DI DESE (VENEZIA): LASCIATI A CASA CON UN MESSAGGIO SU WHATSAPP!

A Dese, gli stabilimenti Amazon ci sono solo da tre mesi, e i benefici di Amazon non tardano ad arrivare, infatti a 40 dei 60 lavoratori assunti a tempo determinato da due aziende di trasporto veronesi, gli è stato mandato un messaggio WhatsApp che gli dava il benservito con la speranza di richiamarli ad Aprile.
Questa è il capitalismo: alcuni la chiamano “flessibilità” ma in realtà è criminale sfruttamento dei lavoratori creato in trent’anni di progressiva e capillare distruzione di ogni diritto.
Come Partito Comunista siamo al fianco dei lavoratori licenziati e appoggeremo e sosterremo tutte le lotte, come sempre, per cambiare i rapporti di forza nella società e ribaltare tutto.

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EX ILVA: DECRETO MILLEPROROGHE

EX ILVA: DECRETO MILLEPROROGHE

Il 27 giugno 2012, all’ex Ilva di Taranto furono sequestrati gli impianti per “attività criminosa”.
Da quel giorno, i governi che nel tempo si sono succeduti hanno tirato fuori dal cappello ben 12 decreti salva-ILVA, con cui la produzione è andata avanti senza sosta.
Tra esuberi ed incidenti anche mortali, i lavoratori e cittadini hanno continuato ad ammalarsi e l’intero territorio Tarantino ha continuato ad essere messo sotto ricatto dal siderurgico più grande d’Europa.
Ora, parte dei soldi sequestrati alla famiglia #Riva, che dovevano servire esclusivamente per le bonifiche passano invece in mano ad #ACCIAIERIEITALIA.
Grazie al decreto #milleproroghe, l’ennesimo schiaffo di questo bel paese a tutta la popolazione Tarantina.
Non esistono stanziamenti o presunte bonifiche che tengano, finché il siderurgico dell’Ilva sarà in funzione.
Ben venga lo sciopero indetto per i lavoratori in AS, ma a Taranto vanno bloccate le portinerie una volta per tutte.
Socialismo o Barbarie.

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ASSANGE: 1000 GIORNI DI PRIGIONIA

ASSANGE: 1000 GIORNI DI PRIGIONIA

In questo Sistema se menti, ti arricchisci sulle spalle dei più deboli, dai il via alle guerre, decidi quali paesi possano prosperare e quali debbano soccombere ai potenti.
In queso il Sistema se dici la verità vieni incarcerato.
Ognuno di noi, deve a quest’uomo più di quanto possa immaginare.
Ora venissero a farci la morale quando si parla di “odio di classe”.

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QUARANTENA?   DAL 2022 NON È PIÙ CONSIDERATA MALATTIA PER I LAVORATORI

QUARANTENA? DAL 2022 NON È PIÙ CONSIDERATA MALATTIA PER I LAVORATORI

Attenzione: sebbene la quarantena verrà applicata meno frequentemente come è scritto nella circolare emanata il 30 dicembre, dal 2022 la quarantena e la permanenza domiciliare fiduciaria non sono più equiparabili alla malattia.
Il periodo di malattia è coperto dall’Inps e il governo non ha rifinanziato la misura.
In mancanza di rifinanziamento, la tutela è finita il primo gennaio e così sarà se non saranno impiegate altre risorse, come si può leggere dal «decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146».
La nuova norma stabilisce che l’equiparazione a malattia del periodo trascorso in quarantena in permanenza domiciliare o sorveglianza attiva, è riconosciuta fino al 31 dicembre 2021, solo a fronte di apposito stanziamento.
Lo diciamo dall’inizio. Dietro la scusa della tutela collettiva (largamente ignorata quando si trattava di garantire la SICUREZZA e i DPI nei luoghi di lavoro) si introducono meccanismi atti a disintegrare il già martoriato tessuto lavorativo italiano.
Com’era la storia che questo governo ci tiene a combattere per la tutela della nostra salute collettiva?
Approfittare della situazione pandemica per introdurre norme e ricatti coercitivi ai danni della classe lavoratrice, é un altro bel regalino voluto direttamente dall’UE.

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METASALUTE SULL’ORLO DEL FALLIMENTO

METASALUTE SULL’ORLO DEL FALLIMENTO

Una truffa durata 10 anni.

I Metalmeccanici rimangono senza sanità integrativa.
Il fondo sanitario dei metalmeccanici “Meta Salute” con cui vengono di fatto sottratti soldi ai lavoratori dagli aumenti salariali per destinarli a fondi privati gestiti dai consigli di amministrazione dei sindacati fim fiom uilm e associazioni industriali, è in fallimento.
Anche se l’assicurazione é obbligatoria e viene pagata dall’azienda, dal nuovo anno sono previsti tagli con annessi pagamenti per prestazioni.
UNA VERA E PROPRIA TASSA PER I LAVORATORI, nel tentativo di scongiurare la fine del famigerato fondo Metasalute.
Meno prestazioni, ma più quote da versare…
La sanità integrativa, complice anch’essa dello smantellamento nel tempo di una sanità pubblica efficiente, NON VA MAI PIÙ INSERITA IN UN QUALSIASI CCNL.
La sanità deve essere pubblica, efficiente e gratuita per TUTTI.

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POVERI SEMPRE PIU’ POVERI RICCHI SEMPRE PIU’ RICCHI

POVERI SEMPRE PIU’ POVERI RICCHI SEMPRE PIU’ RICCHI

La povertà nel nostro Paese negli ultimi due anni è cresciuta (+104% rispetto al 2010), si a causa della pandemia che ha bloccato l’economia, ma soprattutto per colpa dei provvedimenti di un governo che non si è voluto preoccupare del benessere dei lavoratori e del popolo e ha attuato vergognose misure a favore dei grandi gruppi industriali e delle multinazionali, come lo sblocco dei licenziamenti, l’obbligo del green pass nei luoghi di lavoro e nel contempo il vergognoso il finto DDL contro le delocalizzazioni, pratica sempre più usata negli ultimi anni da chi delocalizza come una pistola puntata alla testa dei lavoratori, impoverendo un tessuto sociale, perché se ci sono meno lavoratori, ci sono meno persone che consumano e usufruiscono di piccolo commercio, artigianato o professionisti.
Mentre la situazione lavorativa ed economica dei lavoratori si fa sempre più disastrosa, i grandi potenti della terra, da questo periodo tragico si sono arricchiti sempre di più, aumentando a dismisura i propri guadagni. Secondo la classifica Bloomberg infatti, la fortuna collettiva delle 500 persone più ricche del mondo nell’ultimo anno è cresciuta di 1000 MILIARDI di dollari. Questo ristretto gruppo di Paperoni possiede una fortuna combinata che supera gli 8.400 miliardi di dollari, più del PIL di tutti i Paesi del mondo, a eccezione di Stati Uniti e Cina.
Le disuguaglianze quindi si fanno sempre più marcate. Ovvero i pochi ricchi al mondo diventano sempre più ricchi, mentre i poveri sono sempre di più e sono sempre più poveri, con l’ingresso di centinaia di migliaia di persone nella fascia dell’indigenza.
BISOGNA RIBALTARE TUTTO!

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LAVORATORI AIR ITALY DIMENTICATI

LAVORATORI AIR ITALY DIMENTICATI

Air Italy continua nella macelleria sociale che si prospettava.
Altri 1322 lavoratori hanno definitivamente perso il lavoro con l’arrivo del nuovo anno, infatti venerdì è scaduta l’ultima proroga della cassa integrazione, quindi i lavoratori e le lavoratrici potrebbero ricevere già nei prossimi giorni le lettere di licenziamento. ( Ci dicono che le prime lettere di licenziamento stanno già arrivando)
Sono mesi che ormai i lavoratori scendono in piazza contro questi licenziamenti ma al momento non c’è ancora stato nessun intervento da parte dell’azienda né tantomeno da parte del governo Che come sempre se ne frega dei lavoratori e pensa solo ai padroni dei grandi gruppi capitalistici e delle multinazionali.
Manifestazioni e scioperi non sono riusciti a far dire a “nessun ministro la parola ‘Air Italy’, solo qualche sottosegretario e ministro, ma sprovvisto di delega. La politica si è totalmente dimenticata di questa vertenza e continua ad ignorarla.
Questo è ciò che sta facendo il governo in ogni ambito lavorativo, fa gli interessi dei padroni contro i lavoratori e cerca di nascondere tutto, facendo litigare la popolazione su armi di distrazioni di massa tipo green pass.
Così cerca di nascondere la macelleria sociale in atto e le grandi aziende se ne approfittano continuando a licenziare e/o a delocalizzare a proprio piacimento, pensando solo a lucrare e trattando i propri dipendenti come degli schiavi.

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