Si e’ dimesso il primo ministro egiziano, Ahmed Shafik, nominato da Hosni Mubarak poco prima di lasciare l’incarico. Ne ha dato notizia il Consiglio supremo delle forze armate che ha incaricato l’ex ministro dei Trasporti, Essam Sharaf, di formare il nuovo governo che dovra’ guidare la transizione politica.
I giovani della rivoluzione del 25 gennaio hanno salutato con favore l’avvicendamento e hanno chiesto a Sharaf, un ex ministro dell’Aeronautica che partecipo’ alle proteste, di giurare in Piazza Tahrir. Il suo nome era stato suggerito proprio dagli attivisti democratici nell’incontro con i militari svoltosi domenica scorsa e per questo e’ stata annullata la manifestazione di protesta gia’ i programma. Anche l’ex capo dell’Aiea, Mohamed ElBaradei, leader dell’opposizione laica, ha parlato di scelta che “va nella giusta direzione”.
SLITTA RIAPERTURA BORSA
Il cambio della guardia alla guida del governo ha fatto nuovamente slittare la riapertura della Borsa del Cairo, chiusa dal 27 gennaio. Il presidente turco, Abdullah Gul, in visita al Cairo, ha auspicato “una transizione aperta e trasparente”. In questi giorni l’Egitto e’ stato anche percorso da nuove voci su Mubarak, che indiscrezioni davano a Tabuk, in Arabia Saudita, per curarsi per un tumore al pancreas. Ma il procuratore generale ha smentito che abbia lasciato Sharm-el-Sheikh e ha fatto sapere che potrebbe presto interrogarlo al Cairo nell’ambito dell’inchiesta per corruzione. Nessuna conferma neppure per la notizia diffusa dal quotidiano algerino Ech.Chourouk che a meta’ febbraio il figlio secondogenito di Mubarak, l’ex delfino Gamal, avrebbe tentato il suicidio bevendo del te’ avvelenato ma e’ stato salvato dai medici .
By balleremmo
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