Come c’era da aspettarsi giungono notizie inquietanti dal Copasir riguardo alle azioni del ministro della Difesa, Guido Crosetto. Oggi ha presentato un ennesimo decreto per l’invio di armi all’Ucraina. Sì, avete letto bene: ancora armi! Non solo si tratta del settimo provvedimento di questo tipo, ma è anche il secondo approvato durante il governo Meloni. È evidente che questa amministrazione non ha intenzione di fermarsi nella sua politica totalmente piegata sul volere della UE e della NATO. Ancora una volta, i contenuti del decreto sono secretati, come se ci fossero segreti da nascondere. Ma perché tutto questo mistero? Cosa stanno cercando di nasconderci? È inquietante pensare che decisioni così importanti e che coinvolgono la vita di tutti noi siano prese di nascosto, senza alcuna trasparenza. Meritiamo di essere informati e di avere la possibilità di esprimere le nostre opinioni su una questione tanto delicata come questa. È evidente che il governo si preoccupa più di proteggere i propri interessi politici che di garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini. È triste vedere come la segretezza sia diventata una modus operandi, privando la popolazione del diritto di conoscere la verità. È ora di alzare la voce e chiedere responsabilità! Non possiamo rimanere in silenzio di fronte a decisioni così controverse e prive di trasparenza. È per questo che continuiamo a supportare @Referendum Ripudia la Guerra ed è per questo che il 2 Giugno saremo nelle piazze di tutta Italia per difendere l’articolo 11 della nostra Costituzione!


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Come c’era da aspettarsi giungono notizie inquietanti dal Copasir riguardo alle azioni del ministro della Difesa, Guido Crosetto. Oggi ha presentato un ennesimo decreto per l’invio di armi all’Ucraina. Sì, avete letto bene: ancora armi!

Non solo si tratta del settimo provvedimento di questo tipo, ma è anche il secondo approvato durante il governo Meloni. È evidente che questa amministrazione non ha intenzione di fermarsi nella sua politica totalmente piegata sul volere della UE e della NATO.

Ancora una volta, i contenuti del decreto sono secretati, come se ci fossero segreti da nascondere. Ma perché tutto questo mistero? Cosa stanno cercando di nasconderci?

È inquietante pensare che decisioni così importanti e che coinvolgono la vita di tutti noi siano prese di nascosto, senza alcuna trasparenza. Meritiamo di essere informati e di avere la possibilità di esprimere le nostre opinioni su una questione tanto delicata come questa.

È evidente che il governo si preoccupa più di proteggere i propri interessi politici che di garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini. È triste vedere come la segretezza sia diventata una modus operandi, privando la popolazione del diritto di conoscere la verità.

È ora di alzare la voce e chiedere responsabilità! Non possiamo rimanere in silenzio di fronte a decisioni così controverse e prive di trasparenza. È per questo che continuiamo a supportare @Referendum Ripudia la Guerra ed è per questo che il 2 Giugno saremo nelle piazze di tutta Italia per difendere l’articolo 11 della nostra Costituzione!

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