VILE ATTENTATO TERRORISTICO A SAN PIETROBURGO A seguito del vile attentato terroristico in un caffè dI San Pietroburgo in cui è rimasto ucciso il blogger Vladlen Tatarsky e 25 civili sono rimasti feriti, alcuni in modo grave, la colpevole è stata arrestata. La terrorista, Daria Trepova, assoldata dai servizi ucraini, ha portato al interno del caffè una scatola con una statuetta, al cui interno era confezionato dell’esplosivo, faceva parte dell’Organizzazione di Navalny, l’esponente dell’estrema destra espulso dal partito liberale Yabloko nel 2007 per le sue attività con i gruppi neonazisti. Navalny, non è insomma quel perseguitato politico moderato e pacifico che i media occidentali vogliono far credere, ma un pericoloso eversore di ultradestra. La portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha dichiarato in un commento per Radio Komsomolskaya Pravda che la reazione occidentale agli atti terroristici di Kiev in Russia è semplicemente disumana in tutti i sensi. “Sentiamo cose assolutamente terribili. Sentiamo come tutti coloro che siedono su sovvenzioni occidentali, ricevono premi occidentali, chi riceve strette di mano dall’Occidente, – questi sono i veri conduttori della loro ideologia – hanno spezzato la catena… ” infatti molti sostenitori del regime di Zelenskij sui social media hanno commentato la notizia della morte del blogger russo con era un “obiettivo legittimo” in quanto propagandista filo Putin, nonostante fosse un civile


from Partito Comunista https://ift.tt/6UwJki4

VILE ATTENTATO TERRORISTICO A SAN PIETROBURGO

A seguito del vile attentato terroristico in un caffè dI San Pietroburgo in cui è rimasto ucciso il blogger Vladlen Tatarsky e 25 civili sono rimasti feriti, alcuni in modo grave, la colpevole è stata arrestata.

La terrorista, Daria Trepova, assoldata dai servizi ucraini, ha portato al interno del caffè una scatola con una statuetta, al cui interno era confezionato dell’esplosivo, faceva parte dell’Organizzazione di Navalny, l’esponente dell’estrema destra espulso dal partito liberale Yabloko nel 2007 per le sue attività con i gruppi neonazisti. Navalny, non è insomma quel perseguitato politico moderato e pacifico che i media occidentali vogliono far credere, ma un pericoloso eversore di ultradestra.

La portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha dichiarato in un commento per Radio Komsomolskaya Pravda che la reazione occidentale agli atti terroristici di Kiev in Russia è semplicemente disumana in tutti i sensi.

“Sentiamo cose assolutamente terribili. Sentiamo come tutti coloro che siedono su sovvenzioni occidentali, ricevono premi occidentali, chi riceve strette di mano dall’Occidente, – questi sono i veri conduttori della loro ideologia – hanno spezzato la catena… ” infatti molti sostenitori del regime di Zelenskij sui social media hanno commentato la notizia della morte del blogger russo con era un “obiettivo legittimo” in quanto propagandista filo Putin, nonostante fosse un civile

Condividi !

Shares