Finalmente la Cgil e Susanna Camusso indicono lo sciopero generale. Ma è un bicchiere mezzo vuoto. E’ tra due mesi mentre servirebbe ora; è solo di 4 ore mentre bisognerebbe bloccare il Paese almeno per una giornata; prevede manifestazioni locali mentre ne servirebbe una nazionale; la data del 5 maggio è troppo a ridosso delle elezioni amministrative del 15 maggio (sembra) servire alla campagna elettorale (del centro sinistra), è contro il governo berlusconi (giusto) ma non è contro la Confindustria, Marchionne ed il massacro sociale che subisce il popolo dal sistema capitalistico nella sua interezza. Insomma, un “bicchiere mezzo vuoto”.