Insieme al problema del lavoro, la casa è la preoccupazione più grande di ogni
famiglia. Canoni d’affitto o mutui che costano come uno stipendio, se non di
più. Case affollate di nonni, figli e nipoti. Giovani costretti a rimanere con
mamma e papà fino all’età matura: così ci tolgono la libertà di scegliere la
nostra vita…
I politicanti si ricordano del problema della casa solo quando devono chiedere
il voto. Nessun governo né amministrazione locale in questi anni ha fatto nulla
di concreto per migliorare la situazione che, anzi, si è aggravata. Questo
accade perché i “soliti” partiti sono succubi dei grandi capitalisti che li
finanziano e gli danno spazio nei loro giornali e tv.
Comunisti-Sinistra Popolare, una forza politica indipendente dai
padroni, alternativa al centro-sinistra e al centro-destra, può
permettersi una proposta che agisce sulle cause del problema e che
non si accontenta di alleviare alcuni effetti.
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PROPOSTE DI EMERGENZA
PER AFFRONTARE IL DRAMMA CASA
CONTRO LE SPECULAZIONI DEI GRANDI PROPRIETARI E COSTRUTTORI
E CONTRO L’EVASIONE FISCALE:
1. Vendita case: maggiorazione massima
del 20% sul prezzo di costo dimostrato
Oggi i palazzinari vendono le case a un prezzo che è più del doppio del loro costo. La nostra proposta:
se al costruttore una casa costa 1000, non può rivenderla a più di 1200.
2. Affitto annuo massimo non superiore
a 1/30 del prezzo di costo dimostrato
Oggi non c’è affare che convenga di più ai padroni che comprare case e metterle in affitto: in un
decennio recuperano il costo dell’abitazione, guadagnando molto di più che in ogni altra forma di
speculazione. La nostra proposta è che l’investimento fatto venga recuperato in trenta anni. Ad esempio
se la casa è costata 90mila euro, l’inquilino non può pagare più di 250 euro al mese.
3. Penalizzazione fiscale per le case sfitte
Contro gli affitti in nero e le estorsioni dei grandi proprietari
PER TUTELARE I LAVORATORI E IL DIRITTO ALLA CASA:
4. Diritti garantiti e salari aumentati per i lavoratori edili
Contro la speculazione padronale che colpisce, ancor prima degli inquilini, i lavoratori, con lavoro nero,
sfruttamento, bassi salari, incidenti sul lavoro.
5. Interventi pubblici straordinari nell’edilizia abitativa
Fare molte più case popolari, farle più decorose e destinare ad alloggi pubblici edifici già esistenti, vuoti
o male utilizzati.
6. Agenzie pubbliche per tutelare inquilini e giovani
in cerca di casa da illegalità e abusi
7. Blocco delle privatizzazioni e cartolarizzazioni