Il Comitato Centrale esprime la propria solidarietà con la resistenza del popolo palestinese

Il Comitato Centrale esprime la propria solidarietà con la resistenza del popolo palestinese

Il CC riunito a Roma il 6 luglio esprime la propria solidarietà con la resistenza del popolo palestinese che soffre per un’occupazione coloniale fin dal 1948, occupazione che si aggrava di giorno in giorno a causa della politica sionista sostenuta dell’imperialismo a guida USA.
Condanna il genocidio programmato in corso a Gaza. Condanna la velenosa propaganda sionista che imperversa nel nostro Paese e il doppiopesismo dei governi che si sono succeduti negli anni. Condanna la falsa opposizione di quei gruppi politici grandi e piccoli che non si smarcano da una posizione “mediana” tra carnefici e vittime.
Il Partito Comunista starà sempre a fianco dei popoli oppressi.


El CC reunido en Roma el 6 de julio expresa su solidaridad con la resistencia del pueblo palestino que sufre una ocupación colonial desde 1948, ocupación que se agrava día a día debido a la política sionista apoyada por el imperialismo dirigido por Estados Unidos.
Condena el genocidio planificado en Gaza. Condena la venenosa propaganda sionista que hace estragos en nuestro país y el doble rasero de los sucesivos gobiernos a lo largo de los años. Condena la falsa oposición de aquellos grupos políticos grandes y pequeños que no se distancian de una posición “intermedia” entre verdugos y víctimas.
El Partido Comunista siempre estará al lado de los pueblos oprimidos.


The CC meeting in Rome on 6 July expresses its solidarity with the resistance of the Palestinian people who have been suffering under a colonial occupation since 1948, an occupation that is worsening day by day due to the Zionist policy supported by US-led imperialism.
It condemns the ongoing planned genocide in Gaza. It condemns the poisonous Zionist propaganda raging in our country and the double standards of successive governments over the years. It condemns the false opposition of those political groups large and small that do not distance themselves from a ‘middle’ position between executioners and victims.
The Communist Party will always stand by the oppressed peoples.

Condividi !

Shares
Dispositivo approvato dal Comitato Centrale il 6 luglio 2024

Dispositivo approvato dal Comitato Centrale il 6 luglio 2024


da Partito Comunista https://ift.tt/lC04WEi

Dispositivo approvato dal Comitato Centrale il 6 luglio 2024

In seguito alla Relazione del SG, alla discussione degli aventi diritto in presenza e in remoto dei membri del CC, il CC

preso atto degli articoli dello Statuto,

– della delibera dell’ultima sessione del Comitato Centrale del 21 gennaio:
“ … l’adesione [a DSP] aggiuntiva è autorizzata per il 2024 e non necessita di alcuna modifica statutaria. Come per altre organizzazioni, quali sindacati e movimenti di massa, statutariamente per aderire basta il deliberato del CC.”

•⁠ ⁠che l’evoluzione di DSP va ora in direzione di una organizzazione politica strutturata,

delibera che

1.⁠ ⁠Gli iscritti militanti al Partito Comunista non possono essere iscritti contemporaneamente a DSP e assumere ruoli pubblici preminenti in DSP.

2.⁠ ⁠Si istituisce un periodo transitorio fino a fine anno, mantenendo quanto deliberato il 21 gennaio, per garantire ai compagni che avessero impegni rilevanti in DSP, di poter mantenere fede ad essi.
3.⁠ ⁠Si auspica che: La collaborazione politica con DSP continui e si invitano i compagni sul territorio a mantenere i migliori rapporti con quella organizzazione – che però ora è da considerare distinta rispetto al nostro Partito – promuovendo sul territorio iniziative unitarie in modo da assicurare la più fruttuosa e fraterna collaborazione tra i due partiti.

Si prende atto delle dimissioni da presidente onorario del compagno Marco Rizzo.

Condividi !

Shares
Viene convocata l’Assemblea Generale degli iscritti del Partito Comunista

Viene convocata l’Assemblea Generale degli iscritti del Partito Comunista


da Partito Comunista https://ift.tt/8wVzrCt

Viene convocata l’Assemblea Generale degli iscritti del Partito Comunista per il giorno 14 Luglio alle ore 9.30 in modalità online. Il Segretario Generale Alberto Lombardo presenterà la propria relazione sullo stato della politica internazionale e nazionale oltre che sui rapporti tra il Partito Comunista e Democrazia Sovrana Popolare. La relazione del Segretario Generale sarà trasmessa sui canali online del Partito Comunista.

Condividi !

Shares

FRANCIA: LE ILLUSIONI PARLAMENTARI E LA DURA REALTÀPiù che i…


da Partito Comunista https://ift.tt/6K9PX1b

FRANCIA: LE ILLUSIONI PARLAMENTARI E LA DURA REALTÀ

Più che i risultati delle elezioni francesi, conta come si sia arrivati a questo risultato. Il peggiore esponente delle élite globaliste occidentali imperialista e filosionista ha contrattato senza alcuna contropartita l’accordo elettorale col sedicente Fronte Popolare. Questo, sebbene articolato secondo diverse sfumature, gliel’ha concesso, garantendogli la sopravvivenza politica e comunque, come era prevedibile, consentendogli di essere ora l’ago della bilancia per la futura governabilità. Siamo sicuri che questa si troverà ancora una volta a scapito degli interessi delle masse popolari sfruttate che sono state prese in giro, dopo che dall’altra parte è stata agitata una forza antipopolare e islamofoba che non poteva che non catalizzare l’avversione di coloro che soffrono di più nella società francese.
Il “centro” ossia la maggioranza presidenziale diventa il secondo gruppo con 163 deputati. Non è stato asfaltato come previsto, grazie alla desistenza, marchio d’infamia di cui il “Fronte Popolare” porterà eterna responsabilità. Questo ottiene in seggi: 75 la France Insoumise, 65 il Partito Socialista, 34 Verdi e 9 Partito Comunista Francese.
Possiamo immaginare che i seggi di Macron e altri di centro più i pezzi del Fronte della sedicente “sinistra moderata”, basteranno ad arrivare alla fine a formare un governo. Ancora peggio sarà, se i voti di Mélenchon dovessero risultare indispensabili; ciò condannerebbe questa formazione a ingoiare di tutto pur di “governare”, o meglio di far finta di governare. Ciò non può che richiamarci alla mente i governi in Italia a cui gli ultimi rappresentanti eletti sotto la falce e martello diedero il voto – il Prodi 1 e ancora peggio il Prodi 2 – che segnarono l’inizio della fine di quelle formazioni.
L’unica cosa che disturba gli imperialisti francesi è una posizione, peraltro contraddittoria e vacillante, di France insumise che reclama il riconoscimento dello Stato di Palestina, ma poi su tutto il resto, a cominciare dal sostegno al regime neonazista ucraino, sono tutti d’accordo, pur garantendosi sfumature diverse. Nell’intervista di domenica su La Stampa, Manuel Valls – già primo ministro socialista sotto la presidenza Hollande, poi uscito dal Ps e avvicinatosi alle posizioni di Emmanuel Macron, prima di tentare l’elezione (fallita) a sindaco di Barcellona, in virtù della sua doppia cittadinanza – che dice: «Dai Repubblicani [la destra gollista, ndr.] fino ai comunisti. Sono capaci di mettersi d’accordo non dico su tutto un programma, ma su qualche argomento che sia all’altezza delle aspettative dei francesi?». [domanda:] «Esclude da questo tavolo La France insoumise di Mélenchon?» [risposta:] «Non escludo nessuno, non spetta a me. Ma in effetti sì, penso che una coalizione di progetti, o un accordo di maggioranza, sia possibile dai Repubblicani ai comunisti. Non si combatte l’estrema destra alleandosi con un partito che ha contribuito a seminare odio contro gli ebrei e Israele».
La situazione in Francia quindi ora è ancora peggiore di prima delle elezioni.
Primo, la “minaccia” della destra può ancora essere usata validamente per aggregare sotto le bandiere dell’imperialismo il cosiddetto popolo di sinistra; se fosse andata al governo la Le Pen, la consistenza di questa minaccia e il “sovranismo” di questa formazione si sarebbe sgonfiata come avvenuto in Italia con l’avvento del governo Meloni.
Secondo, la “sinistra” sarà costretta a coabitare con centro e subire e appoggiare le peggiori politiche antipopolari.
Terzo, le masse popolari saranno colte da una cocente disillusione e non potranno che radicalizzare l’avversione per il potere, ma dall’altro lato, la sconfitta dei gilet gialli, presi più per stanchezza che sconfitti frontalmente, peserà ancora per molto tempo.
Le facce soddisfatte dei burocrati di Bruxelles, servi degli Stati Uniti che governano l’Europa, parlano chiaro.

Condividi !

Shares

Oggi 7 Luglio di 51 anni fa moriva il grande…


da Partito Comunista https://ift.tt/0zEkAhG

Oggi 7 Luglio di 51 anni fa moriva il grande dirigente comunista Pietro Secchia. (Occhieppo Superiore, 19 dicembre 1903 – Roma, 7 luglio 1973), lo ricordiamo così:
“Il grande capitale non domina solo con le banche, i monopoli, il potere finanziario, il tribunale e la polizia, ma con i mezzi quasi illimitati della sua propaganda e della corruzione ideologica. ”

Condividi !

Shares

Vladimir Vladimirovič Majakovskij nacque a Bagdati, il 7 luglio del…


da Partito Comunista https://ift.tt/gPVv04w

Vladimir Vladimirovič Majakovskij nacque a Bagdati, il 7 luglio del 1893. Vogliamo ricordarlo così.
IL PARTITO
Il Partito è un uragano denso
di voci flebili e sottili
e alle sue raffiche
crollano i fortilizi del nemico.
La sciagura è sull’uomo solitario,
la sciagura è nell’uomo quando è solo.
L’uomo solo
non è un invincibile guerriero.
Di lui ha ragione il più forte
anche da solo,
hanno ragione i deboli
se si mettono in due. Ma quando
dentro il Partito si uniscono i deboli
di tutta la terra
arrenditi, nemico, muori e giaci.
Il Partito è una mano che ha milioni di dita
strette in un unico pugno.
L’uomo ch’ è solo
è una facile preda,
anche se vale
non alzerà una semplice trave,
ne tanto meno una casa a cinque piani.
Ma il Partito è milioni di spalle,
spalle vicine le une alle altre
e queste portano al cielo
le costruzioni del socialismo.
lì Partito è la spina dorsale
della classe operaia.
Il Partito è l’immortalità
del nostro lavoro.
Il Partito è l’unica cosa che non tradisce.

Condividi !

Shares

ADDIO ANCHE A ITA (EX ALITALIA): HANNO VENDUTO ANCHE…


da Partito Comunista https://ift.tt/no1EiR2

ADDIO ANCHE A ITA (EX ALITALIA): HANNO VENDUTO ANCHE QUESTA!

Dopo averla privatizzata, dopo aver sbagliato i piani industriali e dopo avergli cambiato nome, alla fine Alitalia (ora ITA) sarà venduta alla compagnia Tedesca Lufthansa.
Una nazione come l’Italia che perde la propria è un avvenimento oltremodo significativo: è la rappresentazione plastica della subalternità del nostro paese all’Unione Europea e agli altri paesi che vedono l’Italia come terra di conquista.

“ Accordo e’ un successo italiano, tedesco, europeo “ queste le parole del Ministro dell’Economia e della Finanza del Governo dei Sovranisti di Cartone, che svende un pezzo di Italia ogni giorno.

SOCIALISMO O BARBARIE!

Condividi !

Shares

L’ITALIA DIVENTA IL CENTRO DELLA NATO, ALLA FACCIA DEL SOVRANISMO! Nemmeno…


da Partito Comunista https://ift.tt/xyw82d4

L’ITALIA DIVENTA IL CENTRO DELLA NATO, ALLA FACCIA DEL SOVRANISMO!

Nemmeno il tempo di finire di contare i voti delle elezioni europee e subito l’Italia cede la sua sovranità a un ritmo forsennato. In pochi giorni, dopo aver detto addio alla nostra rete delle telecomunicazioni, ci ritroviamo con la base NATO di Solbiate Olona (in provincia di Varese) trasformata nel cuore pulsante della NATO in Europa, con oltre 300 mila soldati che verranno in Italia insieme ad attrezzature militari sempre più moderne e pronte all’uso.

Ora più che mai è chiaro: se la Terza Guerra Mondiale, verso cui ci vogliono trascinare, diventerà realtà, l’Italia sarà uno dei primissimi obiettivi a essere colpiti, grazie anche al Governo dei Sovranisti di cartone, capace di svendere ogni giorno un pezzo d’Italia.

SOCIALISMO O BARBARIE!

Condividi !

Shares

Quando parlano di immigrati e di razzismo,non vi raccontano tutta…


da Partito Comunista https://ift.tt/CMuqJX1

Quando parlano di immigrati e di razzismo,non vi raccontano tutta la verità.
L’Africa di oggi potrebbe esser diversa.
Potrebbe esser rigogliosa ed indipendente se l’imperialismo non l’avesse depredata e non avesse ucciso i suoi capi rivoluzionari, le avanguardie popolari, come l’eroe congolese Patrice Lumumba che nasceva il 2 luglio di 99 anni fa.
Patrice Lumumba è un’altra vittima della CIA.
Emblema della lotta contro il colonialismo e per l’emancipazione del suo popolo, primo capo del governo della Repubblica democratica del Congo dopo l’indipendenza, arrestato e ucciso nel 1961 dalle forze golpiste del colonnello Mobutu, con la regia della CIA e dei servizi segreti britannici e l’intervento diretto del Belgio.
Patrice Lumumba è un simbolo per tutta l’Africa.
Fondò il Movimento Nazionale Congolese alla guida del quale, riuscì ad ottenere l’indipendenza del suo paese il 30 giugno 1960.
Il giovane primo ministro pagava la sua intransigente politica anti coloniale e anticapitalista, il suo desiderio di sollevare le condizioni di vita del suo popolo.
Se oggi a governare l’Africa ci fossero esempi come Lumumba, non ci sarebbero né emigrazioni di massa, né razzismo.
#PatriceLumumba #Africa #Colonialismo #Razzismo #Imperialismo #Immigrazione #PartitoComunista

Condividi !

Shares

I SOVRANISTI DI CARTONE CONTINUANO A SVENDERE PEZZI D’ITALIA Ieri è…


da Partito Comunista https://ift.tt/2cFJMrC

I SOVRANISTI DI CARTONE CONTINUANO A SVENDERE PEZZI D’ITALIA

Ieri è stata perfezionata la cessione della rete TIM al fondo americano KKR per soli 19 miliardi di euro (poco meno di quanto l’Italia versa ogni anno alla NATO). Senza alcuna opposizione dei sovranisti di cartone attualmente al governo, l’Italia perde l’indipendenza nel sistema delle telecomunicazioni, cedendo il tutto non a un semplice fondo di investimento americano, ma a quello guidato da David Petraeus, ex capo della CIA.

Un danno non solo all’economia del nostro paese, che perde la sua spina dorsale nella digitalizzazione, ma anche alla libertà di comunicare.

LA RETE, INVECE DI ESSERE VENDUTA, ANDAVA NAZIONALIZZATA!
SOCIALISMO O BARBARIE!

Condividi !

Shares