da Partito Comunista https://ift.tt/4WYcmH7
UE COME USA
CHI NON E’ SUCCUBE VIENE CONDANNATO
Il Parlamento Europeo ha chiesto l’arresto del Presidente della Bielorussia Lukashenko colpevole di essere “complice” di Putin.
“Il regime di Lukashenko ha attuato una repressione interna senza precedenti contro il popolo bielorusso ed è diventato complice della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina” ha dichiarato dopo il voto il relatore del testo, il liberale lituano Petras Auštrevičius.
In una nota dell’Aula si legge inoltre che la Bielorussia “è responsabile dei danni causati e dei crimini commessi in Ucraina, anche per il ruolo del regime nei trasferimenti illegali di bambini” e perciò il rapporto “invita le istituzioni dell’Ue e gli Stati membri a prendere tutte le misure necessarie a livello internazionale per consentire il perseguimento penale dei leader politici e militari bielorussi responsabili di crimini contro l’umanità e genocidio”. Infine, “poiché la Corte penale internazionale (Cpi) ha già emesso mandati di arresto per il presidente russo Vladimir Putin e per il commissario russo per i diritti dell’infanzia Maria Lvova-Belova, i deputati chiedono alla Cpi di prendere in considerazione un analogo mandato di arresto per Aleksandr Lukashenko”.
QUESTO È TUTTO FINTO. L’UE impara in fretta dai suoi padroni USA e NATO attuando le stesse modalità: attaccare e condannare, anche con menzogne, chiunque non sia in linea con le politiche dell’occidente, facendo inoltre una campagna denigratoria verso coloro che hanno che non hanno voluto essere succubi, dimostrando che la libertà e la democrazia non esistono in occidente, ASSANGE DOCET.