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🔴 ISCRIVITI! – Tesseramento 2024 Partito Comunista

🔴 Perché tesserarsi? Unirsi al Partito Comunista significa prendere parte attiva nella costruzione di un futuro equo per tutti, lottare contro le ingiustizie e lavorare per una società che metta al centro le persone e non il profitto. La tua tessera è il simbolo di appartenenza, di impegno e di lotta.

💻 Come tesserarsi? È semplice!
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e segui le istruzioni per completare la tua iscrizione online. In pochi passi, potrai iscriverti e ricevere la tua tessera in formato digitale
📣 Fai sentire la tua voce!
Ogni tessera rinnovata o nuova adesione è un passo in avanti verso il cambiamento che desideriamo. La tua partecipazione è cruciale. Con il tesseramento, rafforziamo le nostre basi e ampliamo la nostra capacità di essere agenti di cambiamento nella società.
Unisciti a noi, rinnova la tua tessera o tesserati per la prima volta. Insieme, siamo più forti. Insieme, possiamo costruire un futuro migliore per tutti.
👉 Il Tesseramento è valido sia per i giovani che vogliono far parte della Federazione della Gioventù Comunista
✊ Non aspettare, il momento di agire è ora! ✊

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EUROPA E GERMANIA TRASCINATE NELLA CRISI DALLA GUERRA GLI STATI UNITI…


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EUROPA E GERMANIA TRASCINATE NELLA CRISI DALLA GUERRA
GLI STATI UNITI CI GUADAGNANO E L’ITALIA FINISCE NEL BARATRO

L’economia tedesca si trova in una situazione critica, aggravata dal conflitto in Ucraina. Questa crisi, tuttavia, affonda le sue radici ben prima dell’inizio delle ostilità. Rispetto al 2015, la produzione industriale ha registrato un calo dell’8%, una tendenza che si è accentuata con il protrarsi della guerra. Questo conflitto, rivelatosi fin dal primo giorno come una guerra per procura a vantaggio degli Stati Uniti a discapito dell’Europa, ha danneggiato notevolmente l’industria tedesca, specialmente nei settori ad alta intensità energetica.

L’attuale scenario vede gli USA e l’Europa contrapposti su fronti economici ed energetici, con evidenze che suscitano ampio dibattito. Il sabotaggio del gasdotto Nord Stream (completato da pochi mesi), essenziale per il trasporto di gas a basso costo dalla Russia all’Europa attraverso la Germania, rappresenta un ulteriore elemento di tensione. La crisi economica tedesca si prefigura come il preludio a una crisi più ampia che coinvolgerà Italia ed Europa.

Di fronte a questa situazione, l’Europa sembra dirigersi verso una crisi economica di ampia portata. Il multipolarismo rappresenta l’unica alternativa sostenibile al dominante unipolarismo guidato dagli Stati Uniti.

FUORI L’ITALIA DA NATO E UE SUBITO!

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L’ITALIA GUADAGNA MILIARDI VENDENDO ARMI IN UCRAINA Lo sappiamo da sempre:…


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L’ITALIA GUADAGNA MILIARDI VENDENDO ARMI IN UCRAINA

Lo sappiamo da sempre: nel mondo capitalista, la guerra è prima di tutto un fattore economico. Centinaia, migliaia di aziende ogni giorno guadagnano grazie ai conflitti di tutto il mondo, sulle spalle dei poveri civili che lottano per sopravvivere.

Ma questo non dovrebbe accadere in un paese come l’Italia, che, stando alla sua Costituzione, ripudia la guerra.

Invece, scopriamo che fin dall’inizio del conflitto in Ucraina, l’Italia ha adottato una duplice posizione: da un lato, elargisce grandi contributi economici a Zelensky (magari tagliando la sanità e l’istruzione in Italia); dall’altro, gli vende anche tonnellate di armi, facendo arricchire la lobby degli armamenti.

A precisa interrogazione parlamentare, il Ministro della Difesa Crosetto ha risposto che sì, l’Italia ha venduto armi all’Ucraina per 417 milioni di euro. Tuttavia, secondo dati del Ukranine Support Tracker del Kiel Institute, la cifra si aggirerebbe quasi a 700 milioni di euro. Uno studio de L’Espresso stima addirittura un totale molto vicino ai 2 miliardi di euro.

Non possiamo accettare che un conflitto del genere vada avanti solo per far guadagnare qualche milione di euro sulla vita dei civili. Non possiamo accettare nessuna forma di guerra.

Oggi come sempre, siamo CONTRO LA GUERRA e PER LA PACE!

FUORI DA UE e NATO SUBITO!

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STELLANTIS LICENZIA 3000 LAVORATORI IN ITALIA Stellantis (precedentemente FCA, e ancor…


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STELLANTIS LICENZIA 3000 LAVORATORI IN ITALIA

Stellantis (precedentemente FCA, e ancor prima FIAT) sta procedendo al licenziamento di 3000 lavoratori nei suoi stabilimenti e uffici italiani. Avevamo anticipato che la fusione con il gruppo francese PSA non avrebbe portato benefici ai lavoratori italiani, e purtroppo, giorno dopo giorno, tutto ciò diventa sempre più palese.

Stabilimenti che vengono chiusi, fornitori dell’indotto che vengono sostituiti con quelli di produzione francese e lavoratori che vengono licenziati alla prima occasione.

Un lento ma continuo declino fino alla totale dismissione di quella stessa azienda che per anni è stata foraggiata con i soldi di tutti i lavoratori italiani ora è pronta per essere chiusa in modo che a guadagnarci siano sempre e solo i soliti noti …

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JURIJ GAGARIN, FIGLIO DELL’OTTOBRE ROSSO Si spegneva, il 27 marzo 1968…


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JURIJ GAGARIN, FIGLIO DELL’OTTOBRE ROSSO
Si spegneva, il 27 marzo 1968 all’età di 34 Anni Jurij Gagarin.
Fu il primo uomo nello spazio all’interno della navicella Vostok-1 , all’età di 27 anni fu il primo uomo ad orbitare intorno alla Terra. Jurij Gagarin, nato e cresciuto nell’URSS, figlio di un carpentiere e di una contadina, che grazie ad un sistema di educazione che garantiva a tutti la possibilità di un’istruzione di qualità riuscì a diventare il primo cosmonauta della storia.
L’esempio di Gagarin, del socialismo, come distruzione di ogni differenza di classe, è l’esempio lampante per far comprendere l’enorme differenza con il capitalismo.
Oggi invece il revisionismo occidentale vuole ridurre l’esperienza storica dell’Unione Sovietica e del socialismo reale ad un’avventura criminale, inefficiente, retrograda comparandola al nazifascismo, il socialismo invece è la dimostrazione che i lavoratori, possono guidare l’umanità verso il progresso e costruire un futuro diverso e migliore.
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Il 24 Marzo del 1944, 80 anni fa a Roma,…


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Il 24 Marzo del 1944, 80 anni fa a Roma, ci fu l’eccidio delle Fosse Ardeatine cioè l’uccisione di 335 civili e militari italiani, prigionieri politici, ebrei o detenuti comuni, trucidati dai nazisti che occupavano la capitale.

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Il 24 Marzo del 1944, 80 anni fa a Roma,…


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Il 24 Marzo del 1944, 77 anni fa a Roma, ci fu l’eccidio delle Fosse Ardeatine cioè l’uccisione di 335 civili e militari italiani, prigionieri politici, ebrei o detenuti comuni, trucidati dai nazisti che occupavano la capitale.

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Lo avrai camerata Kesselring il monumento che pretendi da noi italiani ma con…


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Lo avrai
camerata Kesselring
il monumento che pretendi da noi italiani
ma con che pietra si costruirà
a deciderlo tocca a noi.
Non coi sassi affumicati
dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio
non colla terra dei cimiteri
dove i nostri compagni giovinetti
riposano in serenità
non colla neve inviolata delle montagne
che per due inverni ti sfidarono
non colla primavera di queste valli
che ti videro fuggire.
Ma soltanto col silenzio del torturati
più duro d’ogni macigno
soltanto con la roccia di questo patto
giurato fra uomini liberi
che volontari si adunarono
per dignità e non per odio
decisi a riscattare
la vergogna e il terrore del mondo.
Su queste strade se vorrai tornare
ai nostri posti ci ritroverai
morti e vivi collo stesso impegno
popolo serrato intorno al monumento
che si chiama
ora e sempre
RESISTENZA
OGGI COME IERI VIA L’INVASORE. FUORI DA UE, EURO E NATO.
ROMA, I LAVORATORI E IL POPOLO ITALIANO NON SI PIEGANO!

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