LE GIRAVOLTE DEL PD SULLA GUERRA Il PD si sta lentamente…


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LE GIRAVOLTE DEL PD SULLA GUERRA

Il PD si sta lentamente accorgendo che la propaganda filo-atlantista che ha sempre sponsorizzato inizia a cedere – forse perché anche gli stessi USA stanno lentamente ritrattando le loro posizioni su Zelenskij e Ucraina – e sta cercando di nascondere tutte le offese e gli atteggiamenti di superiorità che l’hanno caratterizzato dall’inizio della guerra.
Sin dall’inizio il PD ha tacciato di “putiniani” tutti coloro che si ponevano a favore della pace, legittimando vere e proprie liste di proscrizione fatte dalle testate a loro fedeli. Adesso però si accorgono di essersi “sbagliati a chiamare putiniani coloro che sono per la Pace” e tentano miseramente di fare una giravolta e prendere un po’ le distanze dal dittatore Zelenskij.
“Questa è una giornata per recuperare un terreno che non abbiamo saputo calpestare nel modo giusto”. Gianni Cuperlo presenta così la lunga giornata del convegno “La parola Pace – L’utopia che deve farsi realtà”, in cui sono intervenuti tutti i big del partito con posizioni più o meno fedeli agli USA, tanto per dare come al solito un colpo al cerchio e uno alla botte.
La posizione del PD quindi non può più essere quella delle armi a oltranza fino alla vittoria contro la Russia – posizione impostata da Draghi e poi ripresa da Meloni. Tale tesi è ormai sconfessata pure dagli USA, così tentano ipocritamente e fintamente di riciclarsi agli occhi dei propri elettori.
Il PD rimane nemico del popolo e dei lavoratori!
Le sue giravolte non cambieranno la sua anima, quella di chi etichetta come “putiniani” gli oppositori della guerra imperialista della NATO, come “no-vax” tutti coloro contro il green pass. Non sono degni neanche di essere definiti “liberali”, dato che squalificano in continuazione chiunque la pensi diversamente da loro su qualsiasi tema rilevante.

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CUBA DALLA PARTE DELLA PALESTINA Il presidente cubano Miguel Diaz-Canel ha…


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CUBA DALLA PARTE DELLA PALESTINA
Il presidente cubano Miguel Diaz-Canel ha criticato fortemente gli attacchi e le incursioni israeliane nella Striscia di Gaza, descrivendo la situazione come “genocidio”.
Le parole del Presidente cubano sono state dette durante la 28a Conferenza delle parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28), attualmente ospitata dagli Emirati Arabi Uniti.

Nel suo discorso al pubblico, il presidente Diaz-Canel ha sottolineato: “Vorrei ricordarvi che a 2.000 chilometri da qui, a Gaza, è in corso un genocidio. Dobbiamo denunciare gli atti terroristici commessi contro la Striscia di Gaza. Quello che sta succedendo a Gaza è un genocidio. La comunità internazionale, che ha gridato tanto per l’Ucraina, ma rimane in silenzio su Gaza, dovrebbe vergognarsi”.

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LE SANZIONI ALLA RUSSIA VALGONO SOLO PER IL POPOLO Le sanzioni…


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LE SANZIONI ALLA RUSSIA VALGONO SOLO PER IL POPOLO

Le sanzioni alla Russia valgono solo per il popolo e per i lavoratori, i grandi industriali e le multinazionali invece possono aggirare le sanzioni e l’embargo in modo molto semplice.

E’ quello che ha fatto Stellantis (ex Fiat) che ha spostato la produzione della Panda in Serbia, aggirando così tutte le sanzioni imposte alla Russia da parte degli Stati servi della NATO. In questo modo, dopo aver deciso di licenziare 15.000 lavoratori nel nostro Paese, continuerà a mantenere bassi i costi di produzione grazie alle forniture russe, incrementando ancora di più i propri profitti.

Così, grazie al gas russo lo stabilimento di Kragujevac in Serbia produrra’ la nuova Panda elettrica. La mossa di Stellantis è stata resa nota dal presidente serbo Aleksandar Vucic durante l’incontro con Giorgia Meloni. Gli italiani invece il gas russo se lo sognano e sono costretti a pagare un prezzo quattro volte più alto per poterlo comprare direttamente dagli USA.

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GLI USA SCAPPANO DALL’UCRAINA La guerra Ucraina è tornata velocemente ad…


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GLI USA SCAPPANO DALL’UCRAINA

La guerra Ucraina è tornata velocemente ad essere una notizia fantasma dopo più di un anno di campagna a sostegno di Zelenskij e dei suoi battaglioni Azov spacciati per partigiani.
La NATO inizia a parlare di una possibile sconfitta sul suolo ucraino e della possibilità di ritirarsi, lasciando una nazione intera completamente distrutta ed in grave crisi civile ed economica. La dichiarazione arriva direttamente dal segretario Stoltenberg: “Dobbiamo essere preparati anche a cattive notizie sulla guerra in Ucraina”, segno che il supporto al dittatore Zelenskij da parte di USA e occidente inizia a vacillare.

Per il momento l’unica nazione che ha guadagnato da questa guerra sono stati gli USA che grazie alle sanzioni contro la Russia hanno guadagnato 52,2 miliardi di euro sulle forniture di gas all’UE, senza contare i miliardi di dollari guadagnati dall’indotto della vendita di armi all’esercito ucraino.
Il tutto al costo di centinaia di migliaia di morti.�Un massacro partito dal Donbass nel 2014 ed arrivato fino ad oggi, con conseguenze per tutto il continente, Italia compresa.

Tutto ciò non è più accettabile, l’italia esca subito dalla NATO

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“ANCORA LICENZIAMENTI DA ALITALIA. PER IL GOVERNO VA TUTTO BENE” Alitalia continua…


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“ANCORA LICENZIAMENTI DA ALITALIA.
PER IL GOVERNO VA TUTTO BENE”

Alitalia continua a licenziare e adesso lo fa inviando una lettera a 2668 lavoratori comunicando loro di non essere più organico dell’azienda.

La compagnia in amministrazione straordinaria hai inviato ieri alle organizzazioni sindacali di categoria e ai ministeri competenti una lettera nella quale comunica, “l’avvio di una procedura che determina suo malgrado, licenziamenti per riduzione di personale”.
I commissari di Alitalia in amministrazione straordinaria comunicano che ”la procedura avviata da Alitalia in a.s. è stata attentamente valutata al termine di un percorso condiviso, che prevede la sottoscrizione di un accordo specifico con le organizzazioni sindacali e che si attiverà esclusivamente su base volontaria. È quindi a totale discrezione del dipendente aderire o meno in base a proprie personali valutazioni”.

Altre 2668 famiglie si troveranno per la strada, andando ad aumentare le fila di tutti coloro che sono stati licenziati negli ultimi anni soprattutto a causa delle scelte di sudditanza dei nostri governi a Bruxelles che ha imposto la deindustrializzazione forzata del nostro Paese facendo chiudere o delocalizzando o privatizzando tutte le aziende più strategiche.
Il governo sta così abbandonando altri 3000 lavoratori continuando a ripetere a reti unificate che va tutto bene, facendo finta che questa enorme emorragia di licenziamenti non esista.
L’UE continua a distruggerci e a impoverire tutti i cittadini, bisogna uscire dalla gabbia europea riprendendo la nostra sovranità nazionale.

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Alberto Lombardo: il percorso cinese verso la modernizzazione è basato…


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Alberto Lombardo: il percorso cinese verso la modernizzazione è basato sul socialismo con caratteristiche cinesi

La Cina è un grande Paese in via di sviluppo, e il percorso di crescita del socialismo con caratteristiche cinesi rappresenta la chiave del successo del suo sviluppo nell’arco degli ultimi quarant’anni e più. Nel corso del dibattito avvenuto al 13° Forum Mondiale del Socialismo ospitato a Beijing negli ultimi giorni, Alberto Lombardo, segretario generale del Partito Comunista (Italia) e professore dell’Università di Palermo, durante un’intervista concessa al CMG, ha messo in evidenza la comprensione che ha del socialismo con caratteristiche cinesi e del concetto di comunità umana dal futuro condiviso.

Link al video 👇🏼

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BOLLETTE ANCORA PIU’ ALTE PER GLI ITALIANI GRAZIE ALLA FINE DEL…


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BOLLETTE ANCORA PIU’ ALTE PER GLI ITALIANI
GRAZIE ALLA FINE DEL MERCATO TUTELATO

Continuano a spacciare la deregolamentazione come sinonimo di progresso e risparmio, la realtà è completamente diversa da ciò che da trent’anni continuano a propagandarci.
Grazie alla fine del mercato tutelato, gli italiani si vedranno aumentare esponenzialmente le bollette del gas, arrivando a pagare anche fino a tre volte di più di quello che hanno speso fino ad ora.

Ennesimo regalo fatto ai privati da parte del nostro governo che continua a penalizzare i lavoratori e tutta la (ormai ex) classe media che si sta velocemente impoverendo, regalando profitti “faraonici” ai nuovi gestori che avranno la possibilità di applicare il prezzo che preferiscono per l’erogazione del gas ai consumatori.

I cittadini grazie alla fine del mercato tutelato passeranno da pagare in media 1.755€ l’anno a pagarne fino a 4.205€ annui e saranno costretti a stipulare un nuovo contratto partendo dal prossimo gennaio.
Questa politica succube delle direttive di Bruxelles odia i cittadini e vuole impoverirli sempre di più favorendo i grandi gruppi industriali e le multinazionali che incrementeranno ulteriormente i loro guadagni decidendo arbitrariamente i prezzi da imporre al popolo.

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Condividiamo con voi l’evento ” La Fine della DDR” del…


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Condividiamo con voi l’evento ” La Fine della DDR” del Partito Comunista Estero tenutosi nei giorni scorsi.
Con i contributi di:
🔸Alessandro Pascale, responsabile formazione
🔸Vladimiro Giacchè, autore de “Anchluss. L’unificazione della germania ed il futuro dell’Europa”

👇 CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO👇
https://youtu.be/pl9ZHtZtUKU

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CON GLI AIUTI DELL’OCCIDENTE ZELENSKIJ SI COMPRA LO YATCH Dopo i vari…


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CON GLI AIUTI DELL’OCCIDENTE
ZELENSKIJ SI COMPRA LO YATCH

Dopo i vari scandali che hanno investito il dittatore Zelenskij supportato da NATO e occidente sul contrabbando di armi al mercato nero, un nuovo scandalo viene fuori dalla stampa occidentale.

Il dittatore infatti avrebbe acquistato due yatch del valore di 75 milioni di euro con il denaro inviatogli dai suoi alleati occidentali (tra cui il nostro paese), la notizia è arrivata dai media anglosassoni. Ma c’è di più: le soffiate arriverebbero dall’interno dell’Ucraina, da molti leader del partito al potere e dai Generali dell’esercito, intenzionati a mettere da parte il “comico tossicodipendente responsabile della guerra”, con riferimento al suo passato visto che prima di diventare presidente giravano alcuni video in cui vicino a Zelenskij era visibile della cocaina.
Lo scandalo getta ulteriori ombre su Zelensky, adesso definito come vero e proprio fautore del prolungamento della guerra.
Paesi come il nostro che hanno contribuito ad alimentare la guerra inviando denaro e armi per 3 miliardi di euro che sono stati tolti direttamente al welfare, hanno alimentato anche la corruzione all’interno dell’Ucraina andando a ingrassare principalmente le tasche del dittatore che si è potuto permettere di comprare due yatch e allo stesso tempo continua a prolungare la guerra sotto diretto ordine di USA e NATO.
Chissà quanti altri morti sarà disposto a pagare per i suoi vizi e interessi personali.

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ONU: ANCORA UNA RISOLUZIONE CHE NON VERRA’ RISPETTATA DA USA E…


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ONU: ANCORA UNA RISOLUZIONE CHE NON VERRA’ RISPETTATA
DA USA E ISR4ELE

L’Onu ha approvato l’ennesima risoluzione per impedire all’occupante sionista di perpetuare il genocidio che sta compiendo a Gaza ma che molto probabilmente non verrà rispettato dallo stesso occupante sionista, dagli USA e dalla NATO che continuano a alimentare venti di guerra in tutta la regione.

La risoluzione approvata all’Onu richiede esplicitamente a Isr4ele il ritiro delle sue truppe da tutto il Golan siriano. Con una maggioranza di 91 membri favorevoli, 8 contrari e 62 astenuti, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione A/78/L.10 “Il Golan siriano”, che richiede, tra le altre cose, il ritiro di Israele da tutto il Golan siriano occupato fino alla linea del 4 giugno e dichiara che la decisione di Israele di imporre le proprie leggi, giurisdizione e amministrazione sul Golan non ha validità a livello internazionale.
Ovviamente l’Italia, come la maggior parte dei paesi europei, si è astenuta schierandosi ancora una volta dalla parte sbagliata della storia. Tra i contrari, oltre a Isr4ele, Australia, Canada, Stati Uniti e Regno Unito.

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