Stalin. Discorso pronunciato alla rivista militare il 7 novembre 1941 sulla piazza Rossa a Mosca.

Stalin. Discorso pronunciato alla rivista militare il 7 novembre 1941 sulla piazza Rossa a Mosca.

Nevicava quel 7 Novembre 1941, le truppe naziste erano a dieci chilometri da Mosca. L’intero impianto economico industriale dell’Unione Sovietica era stato trasferito al di là degli Urali, il Politburo del PCUS era assente dalla Piazza Rossa a rischio totale di bombardamento. La consueta parata dell’Anniversario della Rivoluzione era stata annullata. Eppure quella mattina qualcuno volle che la potenza e l’orgoglio dell’Armata Rossa fosse di nuovo là. Le truppe sfilavano e ad aspettarle c’erano i camion che in breve li avrebbero portati al vicino fronte. Quel qualcuno era Joseph Stalin Segretario Generale del PCUS, che pronunciò questo discorso davanti all’Armata Rossa pronta al combattimento. Sui libri di storia odierni non c’è scritto, ma da quella mattina la controffensiva dell’Armata Rossa non si fermo più, arrivo sino a Berlino. Il continente europeo fu liberato dai nazisti principalmente per l’Urss, le sue Forze Armate ed il suo popolo che, in quella carneficina, persero 27 milioni di vite umane. Questo il discorso del compagno Stalin