GOVERNO DRAGHI SOLDI ALL’UCRAINA E BRICIOLE ALLE MARCHE Se avevate ancora bisogno di capire quali siano le priorità del Governo Draghi e dei partiti che lo sostengono. Ecco qui plasticamente la rappresentazione. Mentre nelle Marche si piangono morti e danni per una tragedia immane, dovuto principalmente all’incuria dei territori. Il governo Draghi manda 700 milioni di euro all’Ucraina e 5 milioni alle Marche. Il 25 settembre mandiamoli tutti a casa, stiamo crescendo sempre di più unisciti a noi e VOTA E FAI VOTARE ITALIA SOVRANA E POPOLARE. L’unico partito che al primo posto mette gli interessi del popolo italiano e non è dipendente degli USA o della UNIONE EUROPEA.


from Partito Comunista https://ift.tt/0z619OM

GOVERNO DRAGHI SOLDI ALL’UCRAINA E BRICIOLE ALLE MARCHE

Se avevate ancora bisogno di capire quali siano le priorità del Governo Draghi e dei partiti che lo sostengono.
Ecco qui plasticamente la rappresentazione.
Mentre nelle Marche si piangono morti e danni per una tragedia immane, dovuto principalmente all’incuria dei territori.
Il governo Draghi manda 700 milioni di euro all’Ucraina e 5 milioni alle Marche.

Il 25 settembre mandiamoli tutti a casa, stiamo crescendo sempre di più unisciti a noi e VOTA E FAI VOTARE ITALIA SOVRANA E POPOLARE.
L’unico partito che al primo posto mette gli interessi del popolo italiano e non è dipendente degli USA o della UNIONE EUROPEA.

Condividi !

Shares

SOLDI DALL’ESTERO? SI MA DAGLI USA AL PD Radio, telegiornali e quotidiani asserviti al sistema neoliberista per tutta la settimana hanno rimbalzato la fake news dei finanziamenti russi ai partiti italiani, ieri finalmente smentita dal Copasir. Nessun partito italiano ha mai visto un rublo, dunque. Ma pochi ricordano che alle scorse elezioni un altro partito ha ricevuto circa 500.000 dollari da un’organizzazione americana, tale Social Changes, ed è proprio il Partito Democratico che più ha cavalcato la fake dei finanziamenti russi. Non solo, il capo di Social Changes, tale Arun Chaudhary, ex collaboratore per la propaganda di Obama, si trova ora a Roma ad “offrire” aiuto ai candidati del PD. “Non accettate ingerenze straniere” tuonava la Clinton poche settimane fa, ma fanno tutto da soli: gli americani e la loro appendice italiana trattano l’Italia come colonia per poi accusare gli altri di fare lo stesso. Nulla è peggio del PD, il 25 Settembre ribaltiamo il tavolo. Mai più servi degli USA, della UNIONE EUROPEA e della NATO, vogliamo un’ITALIA SOVRANA E POPOLARE, e siamo sempre di più a volerlo, è una crescita incredibile..


from Partito Comunista https://ift.tt/QOUXIhT

SOLDI DALL’ESTERO? SI MA DAGLI USA AL PD

Radio, telegiornali e quotidiani asserviti al sistema neoliberista per tutta la settimana hanno rimbalzato la fake news dei finanziamenti russi ai partiti italiani, ieri finalmente smentita dal Copasir.
Nessun partito italiano ha mai visto un rublo, dunque.

Ma pochi ricordano che alle scorse elezioni un altro partito ha ricevuto circa 500.000 dollari da un’organizzazione americana, tale Social Changes, ed è proprio il Partito Democratico che più ha cavalcato la fake dei finanziamenti russi.

Non solo, il capo di Social Changes, tale Arun Chaudhary, ex collaboratore per la propaganda di Obama, si trova ora a Roma ad “offrire” aiuto ai candidati del PD.

“Non accettate ingerenze straniere” tuonava la Clinton poche settimane fa, ma fanno tutto da soli: gli americani e la loro appendice italiana trattano l’Italia come colonia per poi accusare gli altri di fare lo stesso.

Nulla è peggio del PD, il 25 Settembre ribaltiamo il tavolo.
Mai più servi degli USA, della UNIONE EUROPEA e della NATO, vogliamo un’ITALIA SOVRANA E POPOLARE, e siamo sempre di più a volerlo, è una crescita incredibile..

Condividi !

Shares

ITALIANI AL FREDDO PER COLPA DELLE SCELTE DI DRAGHI OLTRE IL DANNO LA BEFFA L”Italia sta continuando sulla via delle sanzioni alla Russia, avendo fatto già accordi già da febbraio con gli USA per lo Shale Gas (metano estratto dalle rocce di scisto con procedura altamente inquinante), questo gas però rischia di non arrivare e di non poter soddisfare il fabbisogno italiano per l’inverno lasciando così migliaia di cittadini al freddo e facendo innalzare ancora di più il prezzo delle bollette per i pochi che ancora si potranno permettere di pagarle. Oltre in danno, la beffa, precludendosi il gas russo a prezzo basso, il nostro governo ha fatto subito accordi con gli USA per avere l’inquinantissimo Shale gas a un prezzo molto superiore di quello russo, il problema è che attualmente gli statunitensi non potranno soddisfare il fabbisogno dell’Europa e dell’Italia. La motivazione è doppiamente tecnica, innanzitutto manca il capitale disponibile per gli investimenti necessari per attivare nuovi impianti e, anche se questi fossero avviati, mancherebbe il tempo per lo stockaggio e il trasporto. Attualmente lo shale gas vale il 40% della produzione statunitense di gas e il loro governo ha investito molto su questa tecnica per la loro indipendenza energetica, quindi difficilmente l’Italia e l’Europa riusciranno a sostituire il gas russo con lo shale gas in breve tempo. L’Italia rischia così di non riuscire a far fronte al bisogno nazionale di gas, condannando migliaia di cittadini a rimanere al freddo e alimentando la speculazione dei prezzi che già è iniziata da prima della guerra. Ancora una volta a pagarne le conseguenze sarà il popolo, la parte più ricca del paese non ne risentirà di questa crisi, anzi forse alcuni di loro ne trarranno persino profitto. Stiamo crescendo tantissimo continuiamo così, MANDIAMO TUTTI A CASA. VOTATE E FATE VOTARE ITALIA SOVRANA E POPOLARE!


from Partito Comunista https://ift.tt/GwDg9AZ

ITALIANI AL FREDDO PER COLPA DELLE SCELTE DI DRAGHI
OLTRE IL DANNO LA BEFFA

L”Italia sta continuando sulla via delle sanzioni alla Russia, avendo fatto già accordi già da febbraio con gli USA per lo Shale Gas (metano estratto dalle rocce di scisto con procedura altamente inquinante), questo gas però rischia di non arrivare e di non poter soddisfare il fabbisogno italiano per l’inverno lasciando così migliaia di cittadini al freddo e facendo innalzare ancora di più il prezzo delle bollette per i pochi che ancora si potranno permettere di pagarle.

Oltre in danno, la beffa, precludendosi il gas russo a prezzo basso, il nostro governo ha fatto subito accordi con gli USA per avere l’inquinantissimo Shale gas a un prezzo molto superiore di quello russo, il problema è che attualmente gli statunitensi non potranno soddisfare il fabbisogno dell’Europa e dell’Italia. La motivazione è doppiamente tecnica, innanzitutto manca il capitale disponibile per gli investimenti necessari per attivare nuovi impianti e, anche se questi fossero avviati, mancherebbe il tempo per lo stockaggio e il trasporto. Attualmente lo shale gas vale il 40% della produzione statunitense di gas e il loro governo ha investito molto su questa tecnica per la loro indipendenza energetica, quindi difficilmente l’Italia e l’Europa riusciranno a sostituire il gas russo con lo shale gas in breve tempo.

L’Italia rischia così di non riuscire a far fronte al bisogno nazionale di gas, condannando migliaia di cittadini a rimanere al freddo e alimentando la speculazione dei prezzi che già è iniziata da prima della guerra.
Ancora una volta a pagarne le conseguenze sarà il popolo, la parte più ricca del paese non ne risentirà di questa crisi, anzi forse alcuni di loro ne trarranno persino profitto.

Stiamo crescendo tantissimo continuiamo così, MANDIAMO TUTTI A CASA.
VOTATE E FATE VOTARE ITALIA SOVRANA E POPOLARE!

Condividi !

Shares

🟠 DOMENICA 18 SETTEMBRE 🟠 DALLE ORE 16:30 a NAPOLI in PORTA CAPUANA 📢 Presentazione dei candidati nazionali di Italia Sovrana e Popolare 👇 saranno presenti 👇 Francesco TOSCANO, Antonio INGROIA, Marco RIZZO, Antonello CRESTI, Gennaro ESPOSITO, Maurizio FERRARA, Mario GALLO, LISTA Presenta Lucia BARONE


from Partito Comunista https://ift.tt/kGHzcqT

🟠 DOMENICA 18 SETTEMBRE

🟠 DALLE ORE 16:30 a NAPOLI in PORTA CAPUANA

📢 Presentazione dei candidati nazionali di Italia Sovrana e Popolare

👇 saranno presenti 👇

Francesco TOSCANO, Antonio INGROIA, Marco RIZZO, Antonello CRESTI, Gennaro ESPOSITO, Maurizio FERRARA, Mario GALLO, LISTA

Presenta Lucia BARONE

Condividi !

Shares

ANCONA, COMIZIO ANNULLATO Dopo la tragedia dei giorni scorsi, abbiamo deciso di annullare il comizio Marco RIZZO e Francesco TOSCANO si recheranno in zona, incontreranno anche istituzioni e protezione civile, infine interverranno in una conferenza stampa pubblica, aperta ai cittadini che vorranno partecipare, che si terrà ad Ancona alle ore 18, presso la Sala Accademia di Babele, in Largo Fiera della Pesca 11. Tutta la nostra solidarietà ai cittadini delle #Marche colpiti dall’alluvione del 15 settembre. Italia Sovrana e Popolare è vicina alla popolazione. Grideremo ancora più forte che questo nostro Paese ha bisogno di un grande piano di riassesto idrogeologico, come è scritto nel nostro programma e come ripetiamo in ogni occasione.


from Partito Comunista https://ift.tt/IOyYSpL

ANCONA, COMIZIO ANNULLATO

Dopo la tragedia dei giorni scorsi, abbiamo deciso di annullare il comizio

Marco RIZZO e Francesco TOSCANO si recheranno in zona, incontreranno anche istituzioni e protezione civile, infine interverranno in una conferenza stampa pubblica, aperta ai cittadini che vorranno partecipare, che si terrà ad Ancona alle ore 18, presso la Sala Accademia di Babele, in Largo Fiera della Pesca 11.

Tutta la nostra solidarietà ai cittadini delle #Marche colpiti dall’alluvione del 15 settembre.
Italia Sovrana e Popolare è vicina alla popolazione.
Grideremo ancora più forte che questo nostro Paese ha bisogno di un grande piano di riassesto idrogeologico, come è scritto nel nostro programma e come ripetiamo in ogni occasione.

Condividi !

Shares

UN ALTRO 18ENNE UCCISO DURANTE L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO.


from Partito Comunista https://ift.tt/ocAsg4k

UN ALTRO 18ENNE UCCISO DURANTE L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO.

È di qualche ora fa la notizia della morte di un altro ragazzo di 18 anni mentre svolgeva uno #stage scolastico in un’azienda privata.
Questi gli infausti risultati della scuola voluta dalle multinazionali e dai grandi gruppi capitalistici, quella che vede i figli dei ricchi potersi permettere dei costosi corsi privati comprandosi così i crediti scolastici e tutti gli altri a lavorare gratis per ottenere il sempre meno garantito DIRITTO ALL’ISTRUZIONE.
La nostra scuola non può essere un mattatoio per regalare ore di lavoro gratis.
Anche per la scuola pubblica bisogna ribaltare il tavolo.

Con ITALIA SOVRANA E POPOLARE MAI PIÙ ragazzi in età scolastica a lavorare. I ragazzi devono studiare e formarsi. Con una istruzione pubblica gratuita e senza rischiare di morire.

Condividi !

Shares

Ve la ricordate la Ministra di RENZI?


from Partito Comunista https://ift.tt/8OismWX

Ve la ricordate la Ministra di RENZI?? Questi sono quelli che in campagna elettorale promettono il mondo e quando vanno al governo distruggono le vite dei lavoratori e del popolo italiano con jobs act, togliendo l’articolo 18 o altre porcate del genere.

Stiamo crescendo tantissimo continuiamo così, MANDIAMO TUTTI A CASA.
VOTATE E FATE VOTARE ITALIA SOVRANA E POPOLARE!

Condividi !

Shares

PER IL CARO BOLLETTE NON CI SONO I SOLDI, MA AUMENTANO LE SPESE PER LA GUERRA.


from Partito Comunista https://ift.tt/KETpeYO

PER IL CARO BOLLETTE NON CI SONO I SOLDI, MA AUMENTANO LE SPESE PER LA GUERRA.

Il governo non si smentisce fino alla fine del suo mandato, non riesce a trovare i fondi per aiutare le migliaia di famiglie, lavoratori e piccole imprese che si stanno vedendo aumentare fino al 900% le bollette di luce e gas, ma riesce a trovare i soldi da destinare a una guerra che viola completamente l’articolo 11 della nostra costituzione.

Il governo Draghi prosegue quindi nel voler consciamente affamare il suo popolo per seguire i diktat dei loro capi (USA, UE e NATO), infatti gli investimenti che il nostro Paese farà in materiale bellico da destinare quest’anno saranno di 5,42 miliardi, che si traduce in un +34% rispetto al 2021. Complessivamente, tra difesa, Mef e costi delle missioni internazionali quest’anno si arriverà a una spesa di quasi 30 MILIARDI di euro, comprese le donazioni che il nostro Paese fa alla NATO ogni anno e che grazie ai governi Conte (prima con la Lega e poi con il PD) sono arrivate al 2% del PIL.

I soldi per la guerra i nostri politici li trovano sempre, invece quando si tratta di aiutare il proprio popolo che ogni giorno viene affamato sempre di più, a causa di un sistema che tutela solamente i ricchi e a causa di una guerra incostituzionale, invece chiedono sempre sacrifici.

Per qeusto continuiamo a crescere.
Il 25 settembre VOTA e FAI VOTARE ITALIA SOVRANA E POPOLARE, per cambiare questo sistema.

Condividi !

Shares

🔴 Questa sera alle ore 21.30 ITALIA SOVRANA E POPOLARE sarà presente su Rai 1 in PRIMA SERATA 📺 Lo spazio che riusciamo ad ottenere sul mainstream è minimo rispetto al peso della nostra proposta politica 👉 Per questo approfittiamo di ogni occasione per diffondere al massimo il progetto di Italia Sovrana e Popolare! Diffondi il più possibile. Avanti tutta!


from Partito Comunista https://ift.tt/fTc4i69

🔴 Questa sera alle ore 21.30 ITALIA SOVRANA E POPOLARE sarà presente su Rai 1 in PRIMA SERATA

📺 Lo spazio che riusciamo ad ottenere sul mainstream è minimo rispetto al peso della nostra proposta politica

👉 Per questo approfittiamo di ogni occasione per diffondere al massimo il progetto di Italia Sovrana e Popolare!

Diffondi il più possibile. Avanti tutta!

Condividi !

Shares
Questa la nostra azione al Parlamento…

Questa la nostra azione al Parlamento…

…Ora al Senato!

Risoluzione in Assemblea… Presentata da Crucioli, Granato, Angrisani, Sbrana, Mininno, Abate, Corrado, DESSÌ, Giannuzzi, La Mura, Lannutti, Lezzi, Petrocelli.
Martedì 21 giugno 2022, seduta n. 443a.
Udite le comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri in vista della riunione del Consiglio europeo del 23 e 24 giugno 2022;
premesso che all’ordine del giorno provvisorio del Consiglio europeo è prevista la trattazione, fra gli altri, del seguente argomento:
1) conflitto bellico in Ucraina;
Considerato che:
La guerra in Ucraina, oltre alle gravi conseguenze umanitarie, ha generato profonde incertezze nello scenario economico globale, già ampiamente compromesso dalla pandemia, che peraltro nel nostro Paese ha visto una particolare politica tesa al controllo sociale;
i motivi che hanno scatenato il conflitto in corso tendono ad essere rappresentati dai media del nostro paese con semplificazione propagandistica occultandone gli antefatti bellici iniziati a partire dal 2014 nonché le ragioni profonde che trovano le proprie radici in uno scontro geopolitico scaturito dagli equilibri precari conseguenti alla fine della guerra fredda;
la ripresa post-Covid si è completamente bloccata con l’insorgere della guerra, visto l’aumento dei prezzi delle materie prime e delle difficoltà di distribuzione delle stesse;
gli effetti della crisi economica, pur estesa a livello mondiale, sono fortemente diseguali e si fanno maggiormente sentire in Europa, a causa della vicinanza con i paesi coinvolti nel conflitto ma anche per la dipendenza energetica dei Paesi dell’UE dalla Russia;
in Italia, ove appunto l’economia è fortemente condizionata dal punto di vista energetico, si registra un evidente rallentamento della crescita rispetto alle previsioni. Il conseguente ed inevitabile aumento dei prezzi energetici dovuto alla difficoltà di approvvigionamento, insieme all’aumento indiscriminato dei costi al consumo, sta creando una contrazione del mercato dell’importazione ed esportazione, con danni a cascata su tutte le fasce sociali e le categorie imprenditoriali;
l’inasprimento delle tensioni nei mercati delle risorse energetiche e delle materie prime (grano, mais, metalli) è dovuto principalmente al fatto che Russia ed Ucraina sono i principali fornitori di tali risorse, la cui mancanza produce gli effetti collaterali appena descritti;
in questo scenario, gli effetti economici “stagflattivi” sono destinati inevitabilmente ad aumentare: le strozzature dell’offerta innalzano l’inflazione e contraggono la produzione, con conseguenze devastanti, in prospettiva sui livelli occupazionali;
l’inflazione, erodendo il potere d’acquisto dei salari e delle pensioni, costringe le famiglie a consumare meno e le imprese a ritardare gli investimenti, alimentando un clima di incertezza e tensioni, oltre che un progressivo impoverimento della stragrande maggioranza della popolazione;
è evidente che alimentare con l’invio delle armi il conflitto in Ucraina concorre a mettere a rischio la pace internazionale ed a rendere il mondo meno sicuro. Occorre, pertanto, addivenire ad una risoluzione del conflitto attraverso ogni strumento diplomatico a disposizione, finalizzato a favorire il dialogo tra le parti. Occorre, altresì, sospendere ogni sanzione finanziaria che, storicamente, non ha mai risolto alcun conflitto e che, attualmente, non fa altro che produrre gravi ricadute sul nostro sistema economico;
impegna pertanto il Governo:
– ad attivarsi per mettere immediatamente in campo ogni azione diplomatica volta alla risoluzione del conflitto in atto, promuovendo il confronto e il dialogo tra le parti coinvolte;
– a promuovere la neutralità dell’Ucraina in sede internazionale quale via pacifica di risoluzione del conflitto;
– a non partecipare ad alcun intervento militare, a non inviare ulteriori armamenti, a ritirare
ogni assetto militare dispiegato e a farsi promotore dei valori di pace e dialogo, in seno all’Unione europea;
– ad affrontare immediatamente l’emergenza democratica in cui ci ritroviamo dopo il
dossieraggio messo in atto dall’articolo del Corriere della Sera e suggellato dai documenti dei servizi segreti che drammaticamente mettono in discussione la critica al governo ed il diritto all’opposizione politica;
– ad adottare politiche pubbliche volte a ridurre gli effetti economici della guerra su imprese e famiglie, quali l’aumento dei salari, la riduzione del cuneo fiscale, l’aumento delle politiche di sostegno alle famiglie disagiate, la riduzione in maniera drastica e definitiva del costo dei carburanti per autotrazione con eliminazione delle accise, la riduzione sistematica dei costi di rete per le utenze energetiche sia private che commerciali, l’eliminazione del fenomeno degli extraprofitti delle aziende di Stato da rimettere a disposizione della collettività, l’immediato blocco, in questa fase di crisi, dei licenziamenti come disposto nella precedente crisi pandemica;
– a mettere in atto una politica energetica con interventi mirati a rendere l’Italia indipendente dalle importazioni di fonti energetiche e, nel contempo, renderla libera dalle fonti fossili e dall’energia nucleare in favore delle fonti energetiche rinnovabili;
– a promuovere, nell’ambito delle sedi europee, l’istituzione di un fondo comune tra paesi membri al fine di sostenere e rendere perseguibili le raccomandazioni per il semestre;
– ad accelerare la decisione sul tetto al prezzo del gas al fine di attenuare le gravissime difficoltà dei paesi più esposti alla crisi dovuta al conflitto;
– a procedere con determinazione contro le speculazioni sul prezzo del gas e del petrolio come annunciato dal Ministro Giovannini in una sua intervista rilasciata ad un quotidiano.
Crucioli, Granato, Angrisani, Sbrana, Mininno, Abate, Corrado, DESSÌ’, Giannuzzi, La Mura, Lannutti, Lezzi, Petrocelli

Condividi !

Shares