NO ALL’IMPERIALISMO SI AL MULTILATERISMO Non sosteniamo le proteste sostenute e finanziate dall’estero. In due foto la rappresentazione plastica della realtà. Da una parte Cina e Iran che chiedono la fine del unilateralismo per un mondo multipolare che possa far crescere e far progredire tutti liberamente contro le imposizioni e le sanzioni del mondo unipolare dell’Imperialismo statunitense e dei suoi alleati europei. Dall’altra la nuova rivoluzione colorata mostra il suo vero volto. Parviz Sabeti – il più famoso torturatore e assassino della Savak, la polizia segreta dell’Iran dello scià alleato di USA e Gran Bretagna, l’organizzazione più brutale del Medio Oriente, con le famigerate camere di tortura in cui gli oppositori politici, in particolare comunisti, venivano sottoposti a ogni tipo di sevizia – è apparso ieri durante la manifestazione promossa a Los Angeles contro l’Iran. No alle facili tifoserie. Il mondo non è in bianco e nero. Pur essendo lontanissimi ideologicamente dal regime iraniano degli ayatollah, oggi bisogna capire quale è il nemico principale, e il nemico principale è l’imperialismo USA con i suoi alleati e tutte le finte rivoluzioni che organizza nei Paesi che si oppongono alla sua politica oppressiva e sanguinaria.


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NO ALL’IMPERIALISMO
SI AL MULTILATERISMO

Non sosteniamo le proteste sostenute e finanziate dall’estero.
In due foto la rappresentazione plastica della realtà.
Da una parte Cina e Iran che chiedono la fine del unilateralismo per un mondo multipolare che possa far crescere e far progredire tutti liberamente contro le imposizioni e le sanzioni del mondo unipolare dell’Imperialismo statunitense e dei suoi alleati europei.
Dall’altra la nuova rivoluzione colorata mostra il suo vero volto. Parviz Sabeti – il più famoso torturatore e assassino della Savak, la polizia segreta dell’Iran dello scià alleato di USA e Gran Bretagna, l’organizzazione più brutale del Medio Oriente, con le famigerate camere di tortura in cui gli oppositori politici, in particolare comunisti, venivano sottoposti a ogni tipo di sevizia – è apparso ieri durante la manifestazione promossa a Los Angeles contro l’Iran.

No alle facili tifoserie. Il mondo non è in bianco e nero.
Pur essendo lontanissimi ideologicamente dal regime iraniano degli ayatollah, oggi bisogna capire quale è il nemico principale, e il nemico principale è l’imperialismo USA con i suoi alleati e tutte le finte rivoluzioni che organizza nei Paesi che si oppongono alla sua politica oppressiva e sanguinaria.

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