LE MULTINAZIONALI CI LICENZIERANNO TUTTI! ALTRI 620 LICENZIAMENTI ALLA BOSCH DI BARI

LE MULTINAZIONALI CI LICENZIERANNO TUTTI! ALTRI 620 LICENZIAMENTI ALLA BOSCH DI BARI

l’Italia è il Paese dei licenziamenti.
Dove grandi aziende e grandi multinazionali licenziano e delocalizzano a proprio piacere, senza dover rendere conto a nessuno e soprattutto senza che lo Stato abbia la minima intenzione di intervenire per arginare questa macelleria sociale. Gli emendamenti promossi dal governo nel DDL anti delocalizzazioni ne sono l’ennesima prova.
Una presa in giro.
Anche Bosch ha deciso, di ridurre la forza lavoro dello stabilimento di bari, di 620 unità. Su 1700 lavoratori quindi, ben 620 perderanno il proprio lavoro e verranno gettati su una strada (insieme alle loro famiglie) da un giorno all’altro.
Mentre da una parte, dopo lo sciopero generale del 16 dicembre, già tardivo e vago di suo, i vertici delle 3 più grandi organizzazioni sindacali sembrano tornati in letargo, il governo Draghi è quello che maggiormente trae beneficio da questo scenario, accreditandosi ancor più il favore del “Mostro Europeo”.
La disorganizzazione dei lavoratori é la loro forza. Al contrario la nostra organizzazione, può essere la loro debolezza.
Basta farvi ammaliare dalle menzogne dei macellai sociali al servizio del banchiere Draghi!

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30 DICEMBRE 1922 : URSS

30 DICEMBRE 1922 : URSS

Il 30 dicembre 1922 nasceva, nel solco della vittoriosa Rivoluzione d’Ottobre, l’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. Questo Stato rappresentò per decenni una speranza di riscossa per tutti i popoli oppressi del pianeta, contrapponendo a un sistema fondato sullo sfruttamento e sul profitto di pochi uno fatto su misura degli interessi dei lavoratori e della collettività. Con la scomparsa dell’Unione Sovietica i padroni hanno inasprito il proprio attacco alle classi popolari, rendendo sempre più evidente l’attualità e la necessità del socialismo. Contro gli attacchi alla storia e alle conquiste del socialismo i comunisti saranno sempre pronti a schierarsi.
Vi ricordiamo alcuni dei traguardi fondamentali dell’Unione Sovietica, raggiunti prima di qualsiasi altro Paese al mondo.
1° Fu il primo Stato a costruire la più grande forma di economia pianificata nella storia.
2° Fu il Paese che pagò il più alto prezzo di vite umane nella seconda guerra mondiale sconfiggendo l’esercito nazista;
Il 70% dell’esercito nazista fu infatti sconfitto dall’Armata Rossa sul fronte orientale. 24 milioni di eroi.
3° Riuscì a sconfiggere la fame diffusa nella popolazione grazie alla collettivizzazione della terra. Primo Paese nella storia dell’umanità.
4° L’URSS attraverso il ministro Viktor Zhdanov ha guidato la campagna globale per sconfiggere il vaiolo nel mondo, una malattia che ha causato milioni di vittime ogni anno
5° L’11 novembre del 1917 fu il primo Paese nella storia a bandire il lavoro minorile ed a stabilire che la giornata lavorativa non superasse le 8 ore.
6° Il primo sistema sanitario gratuito e universale, che aumentò l’aspettativa di vita dei sovietici.
Scopri il travaglio senza dolore ed esegui i primi trapianti di organi della storia.
7° Il primo sistema educativo completamente pubblico e gratuito, che ha raggiunto i più alti tassi di alfabetizzazione della storia nelle 15 repubbliche sovietiche
8° La più rapida crescita economica mia registrata nella storia che riuscì a trasformare la Russia, da Paese arretrato e feudale, in una superpotenza economica.
9° Sputnik – Primo satellite della storia inviato nello Spazio
Yuri Gagarin – Il primo uomo della storia ad andare nello Spazio.
Valentina Tereshkova – prima donna ad andare nello spazio.
10° Parità tra i sessi; le donne avevano gli stessi diritti degli uomini, lo stesso stipendio, le stesse opportunità di lavoro, le stesse opportunità di lavorare nella pubblica amministrazione e potevano votare.

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IL PERÙ CONTRO LE PRIVATIZZAZIONI

IL PERÙ CONTRO LE PRIVATIZZAZIONI

Il neo presidente del Perù Castillo ha già iniziato ad intraprendere le politiche contro l’egemonia USA nel suo paese a favore del popolo. Dopo 25 anni di privatizzazioni selvagge e profitti solo per le multinazionali, il presidente Castillo statalizza alcuni giacimenti di petrolio dichiarando che: il governo è determinato a continuare a promuovere un mercato dei combustibili con prezzi equi e accessibili e in questo contesto ad attuare la nuova politica di massificazione del gas domestico in tutte le case del Paese, contrariamente a quanto avviene ora, dove il gas peruviano viene estratto a prezzo economico dalle multinazionali private, che lo rivendono ai cittadini ad un prezzo addirittura superiore a quello che pagano gli abitanti delle nazioni vicine. Il presidente ha sottolineato l’importanza del fatto, in quanto ha segnato la ripresa dell’attività produttiva di Petroperú, privatizzata sotto il governo neoliberista filostatunitense del dittatore Alberto Fujimori (1990-2000), che vietò all’azienda statale di fare esplorazioni ed estrarre petrolio. Con questa decisione il Perù mette un mattoncino per tornare padrone dei propri giacimenti e dimostra che il Paese può essere autonomo, autosufficiente e volto a promulgare leggi a favore del popolo, senza avere ingerenze da parte degli USA e delle multinazionali all’interno del proprio Paese.

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UNA LEGGE DI BILANCIO SU MISURA…PER LORO

UNA LEGGE DI BILANCIO SU MISURA…PER LORO

Pubblica amministrazione: Con questa nuova legge di bilancio voluta tanto da Draghi e dall’Unione Europea e sostenuta da tutti i partiti (PD, lega, M5S), salta il tetto dei 240mila euro annui per gli stipendi dei dirigenti (18500 euro lordi al mese).
Il tetto massimo, per i MASSIMI VERTICI della Pubblica Amministrazione ora potrà essere superato.
Nulla che riguardi i migliaia di impiegati e lavoratori della Pubblica Amministrazione.
I lavoratori pubblici e privati, operai che combattono con i licenziamenti sempre più in basso, mentre chi sta in alto passa il periodo natalizio coccolato dalla sicurezza che questo governo li tutelerà fino alla fine.
Questo è il governo delle banche, delle caste e dei privilegiati d’oro.
In una frase?
“Ci pisciano in testa, e ci dicono che sta piovendo oro.”

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DELOCALIZZI? PER IL GOVERNO NESSUN PROBLEMA!

DELOCALIZZI? PER IL GOVERNO NESSUN PROBLEMA!

Tutti i partiti che sostengono questo governo sono concordi nel salvaguardare gli interessi delle MULTINAZIONALI.
Dalla Lega ai 5 Stelle, passando dal miglior amico dei banchieri, IL PD, sono tutti d’accordo nel tutelare le multinazionali che decidono di delocalizzare e portare via la produzione e i posti di lavoro dall’Italia.
L’emendamento alla manovra arrivato in fondo a quattro mesi di promesse infatti prevede sanzioni irrisorie, da 3,4 milioni di euro nella peggiore delle ipotesi e intorno a 2,6 milioni nei casi meno “scabrosi”, a fronte di fatturati globali da decine di miliardi di euro. Ecco quanto costerà a una multinazionale chiudere uno stabilimento in Italia senza rispettare le nuove ridicole norme anti-delocalizzazioni.
Questa è l’ennesima vergogna targata Draghi e di tutti i partiti che lo sostengono. Prima fingono di interessarsi ai lavoratori, facendo persino passerelle all’interno delle fabbriche, alla fine però sono tutti d’accordo nel proteggere le varie multinazionali sotto dettato della gabbia Europea.

 

In Italia quindi si potrà ancora tranquillamente delocalizzare con il beneplacito di Draghi!

 

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SANGUE DEL NOSTRO SANGUE, NERVI DEI NOSTRI NERVI COME FU QUELLO DEI FRATELLI CERVI

SANGUE DEL NOSTRO SANGUE, NERVI DEI NOSTRI NERVI COME FU QUELLO DEI FRATELLI CERVI

Il 28 Dicembre del 1943, vengono fucilati dai fascisti presso il poligono di tiro di Reggio Emilia, dopo essere stati brutalmente torturati.
Durante la guerra, la casa della famiglia Cervi diventa un vero e proprio punto nevralgico per l’organizzazione territoriale della Resistenza.
Il padre Alcide, forma così la “BANDA CERVI” che da lì fino al triste ma glorioso esito, si dedicherà alla lotta partigiana.
In memoria di:
Gelindo, Antenore, Aldo, Ferdinando, Agostino, Ettore, Ovidio.

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LA FINTA ECOLOGIA DEL CAPITALISMO

LA FINTA ECOLOGIA DEL CAPITALISMO

Un’ipotetica segreteria telefonica di chi dall’alto della propria poltrona blatera di ecologismo ce la immaginiamo così:
“Hei tu!
Hai a cuore l’ambiente?
Vorresti che in Italia e nel mondo si desse spazio ad una transizione ecologica che tuteli l’ambiente e allo stesso tempo consenta alle tue tasche squattrinate di poterti permettere un tozzo di pane a cena?
Ci spiace, l’Unione Europea non è al momento raggiungibile.
La preghiamo di riprovare più tardi.
Le ricordiamo inoltre che se lei non può permettersi un mezzo di locomozione (finto) ecologico, che costa quanto una Lamborghini, è perché lei è un “poveraccio”.
Non è di certo colpa di questo “fantastico” sistema in cui viviamo…”

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SICUREZZA – PRIME LEGGI DI RIPRESA DELL’ITALIA

SICUREZZA – PRIME LEGGI DI RIPRESA DELL’ITALIA

La leggerezza delle pene previste per chi compie truffe o maxi truffe ai danni dei settori pubblici, così come le mancate garanzie economiche ed operative alle forze dell’ordine italiane, sono due facce della stessa medaglia rappresentata da questo sistema borghese.
Da una parte, chi specula come un parassita sul settore pubblico (coperto da un sistema legislativo borghese) compie un crimine imperdonabile nei confronti delle finanze pubbliche e quindi delle risorse di tutti noi.
Dall’altro, bassi stipendi e risorse operative ridotte al minimo, accompagnano da anni l’operato delle forze dell’ordine nel nostro Paese.
Le Forze dell’Ordine, lavoratori che in alcuni casi sono costretti a pagare di propria tasca le più basilari risorse lavorative, come ad esempio la benzina o che costretti ad intervenire in mancanza di adeguate misure di sicurezza.
Gli stessi che pretendono sicurezza, utilizzando le forze dell’ordine per salvaguardare i propri interessi, sono gli stessi che depredano stipendi e tutele anche ai danni delle stesse forze dell’ordine.

🔴Triplicare le pene per Corruzione e Truffa ai danni del settore pubblico.
🔴Riorganizzazione delle forze di sicurezza interne
🔴Parificazione degli stipendi di Carabinieri, Pubblica Sicurezza, Finanzieri, Guardia Forestale e Serv. Segreti ai massimi convenienti.

Per saperne di più contattaci o leggi il programma completo delle PRIME LEGGI DI RIPRESA dell’Italia, presentato in Senato dal segretario Marco Rizzo e il Senatore Dessì qui👇🏼:

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IL GOVERNO DRAGHI HA BISOGNO DELLA PANDEMIA

Il Governo Draghi ha bisogno della Pandemia Covid altrimenti si sgretola in un secondo. Parlano solo di vaccini, ma dove sono tutte le promesse che hanno fatto? Le assunzioni nella sanità?
Parlano di Vaccini perché se si mettono a parlare di lavoro, pensioni ed economia viene giù tutto!

 

 

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25 DICEMBRE 1991: LE DIMISSIONI DI UN TRADITORE

25 DICEMBRE 1991: LE DIMISSIONI DI UN TRADITORE

“Le fortezze si conquistano dall’interno”. Il 25 dicembre 1991 il traditore Michail Gorbačëv aveva rassegnato le dimissioni da Presidente dell’URSS, che sarebbe stata sciolta il giorno seguente 26 dicembre 1991.
Se ci fosse ancora l’URSS il mondo sarebbe stato diverso e noi non avremmo avuto l’Euro, la fine dello stato sociale, le migrazioni forzate, la globalizzazione e tante altre “belle cose” che caratterizzano la nostra epoca.

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