INFLAZIONE ALLE STELLE: STANGATA DA 3500€ A FAMIGLIA ITALIANI SEMPRE PIU’ POVERI Le famiglie in Italia perderanno quasi 3500€ di potere di acquisto in un solo anno per colpa dell’inflazione che si è assestata a quasi il 12%. Questo dato è il dato più alto che il nostro paese ha avuto dal 1985 fino ad oggi. I dati odierni, congiunti a quelli raccolti dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori che segnano una drastica riduzione dei consumi in tutti i settori, persino in quello essenziale come l’alimentazione. Ecco perché necessitano urgenti provvedimenti volti a sostenere il peso delle bollette e del caro-carburanti, a partire dalla sospensione dei distacchi per morosità, dalla previsione di una garanzia per la rateizzazione lunga delle bollette, dalla costituzione di un Fondo contro la povertà energetica e dal contenimento del costo dei carburanti. I grandi promotori dell’Euro e dell’Unione Europea (finanziaria) ci hanno propinato per vent’anni il discorso che grazie all’Euro il nostro paese sarebbe stato finanziariamente più stabile , niente di più falso, come abbiamo potuto appurare negli ultimi due anni. A differenza del 1985 però adesso non esiste più “la scala mobile” che permetteva un adeguamento degli stipendi al costo della vita, adesso invece gli stipendi sono sempre più bassi (-3% dal 1990) e il costo della vita cresce a dismisura di mese in mese. Con l’Euro avremmo avuto stabilità finanziaria e avremmo lavorato un giorno in meno guadagnando come se avessimo lavorato un giorno di più. Questo è quello che i politici di centro destra e centro sinistra hanno ripetuto come un mantra per cercar di convincere il popolo italiano delle loro disastrose scelte. L’Italia si ritrova sempre più povera, con sempre meno servizi e sempre meno stato sociale, il popolo diventa sempre più povero e senza più sicurezze lavorative e sociali. Questo però non interessa al governo che è più impegnato ad inviare armi e soldi all’Ucraina invece di risollevare le sorti del paese che dovrebbero governare.


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INFLAZIONE ALLE STELLE: STANGATA DA 3500€ A FAMIGLIA
ITALIANI SEMPRE PIU’ POVERI

Le famiglie in Italia perderanno quasi 3500€ di potere di acquisto in un solo anno per colpa dell’inflazione che si è assestata a quasi il 12%. Questo dato è il dato più alto che il nostro paese ha avuto dal 1985 fino ad oggi.

I dati odierni, congiunti a quelli raccolti dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori che segnano una drastica riduzione dei consumi in tutti i settori, persino in quello essenziale come l’alimentazione. Ecco perché necessitano urgenti provvedimenti volti a sostenere il peso delle bollette e del caro-carburanti, a partire dalla sospensione dei distacchi per morosità, dalla previsione di una garanzia per la rateizzazione lunga delle bollette, dalla costituzione di un Fondo contro la povertà energetica e dal contenimento del costo dei carburanti.

I grandi promotori dell’Euro e dell’Unione Europea (finanziaria) ci hanno propinato per vent’anni il discorso che grazie all’Euro il nostro paese sarebbe stato finanziariamente più stabile , niente di più falso, come abbiamo potuto appurare negli ultimi due anni.
A differenza del 1985 però adesso non esiste più “la scala mobile” che permetteva un adeguamento degli stipendi al costo della vita, adesso invece gli stipendi sono sempre più bassi (-3% dal 1990) e il costo della vita cresce a dismisura di mese in mese.

Con l’Euro avremmo avuto stabilità finanziaria e avremmo lavorato un giorno in meno guadagnando come se avessimo lavorato un giorno di più. Questo è quello che i politici di centro destra e centro sinistra hanno ripetuto come un mantra per cercar di convincere il popolo italiano delle loro disastrose scelte.

L’Italia si ritrova sempre più povera, con sempre meno servizi e sempre meno stato sociale, il popolo diventa sempre più povero e senza più sicurezze lavorative e sociali. Questo però non interessa al governo che è più impegnato ad inviare armi e soldi all’Ucraina invece di risollevare le sorti del paese che dovrebbero governare.

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