In Ucraina gli USA e la NATO, dal 2014 in poi, hanno fatto un golpe sostituendo il legittimo governo con un governo fantoccio, hanno armato fino ai denti i battaglioni neo-nazisti che adesso sono al governo e hanno provocato una guerra in Donbass che ha fatto più di 30.000 morti fino al 2022. La Cina, nel mentre, ha sempre cercato di distendere i toni cercando un dialogo che portasse nel minor tempo possibile alla pace. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin: “Sono gli Stati Uniti, non la Cina, a gettare armi sul campo di battaglia. Gli Stati Uniti non sono nella posizione di dire alla Cina cosa fare. Non tollereremo mai che gli Stati Uniti puntino il dito, o che facciano pressioni sulle nostre relazioni con la Russia. Per quanto riguarda la questione dell’Ucraina, la posizione della Cina è quella di sostenere i colloqui di pace. La comunità internazionale sa bene chi chiede il dialogo e il perseguimento della pace e chi invece alimenta le fiamme e inasprisce il confronto. Esortiamo la parte americana a riflettere seriamente sul ruolo che ha svolto e a fare qualcosa per aiutare effettivamente a ridurre la situazione e far avanzare i colloqui di pace, e smetterla di incolpare e diffondere disinformazione. La Cina continuerà a schierarsi fermamente dalla parte della pace e del dialogo e a svolgere un ruolo costruttivo nel mitigare la situazione.”


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In Ucraina gli USA e la NATO, dal 2014 in poi, hanno fatto un golpe sostituendo il legittimo governo con un governo fantoccio, hanno armato fino ai denti i battaglioni neo-nazisti che adesso sono al governo e hanno provocato una guerra in Donbass che ha fatto più di 30.000 morti fino al 2022. La Cina, nel mentre, ha sempre cercato di distendere i toni cercando un dialogo che portasse nel minor tempo possibile alla pace.

Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin: “Sono gli Stati Uniti, non la Cina, a gettare armi sul campo di battaglia. Gli Stati Uniti non sono nella posizione di dire alla Cina cosa fare. Non tollereremo mai che gli Stati Uniti puntino il dito, o che facciano pressioni sulle nostre relazioni con la Russia. Per quanto riguarda la questione dell’Ucraina, la posizione della Cina è quella di sostenere i colloqui di pace. La comunità internazionale sa bene chi chiede il dialogo e il perseguimento della pace e chi invece alimenta le fiamme e inasprisce il confronto. Esortiamo la parte americana a riflettere seriamente sul ruolo che ha svolto e a fare qualcosa per aiutare effettivamente a ridurre la situazione e far avanzare i colloqui di pace, e smetterla di incolpare e diffondere disinformazione. La Cina continuerà a schierarsi fermamente dalla parte della pace e del dialogo e a svolgere un ruolo costruttivo nel mitigare la situazione.”

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