IN FRANCIA PROTESTANO PER LE PENSIONI IN ITALIA RESTIAMO A GUARDARE A Parigi scendo in piazza mezzo milioni di persone per protestare contro la riforma delle pensioni, in Italia invece continuano a diminuirle e ad innalzare l’età pensionabile nel totale silenzio dei sindacati concertativi. La seconda ondata di proteste contro i piani del presidente Emmanuel Macron di innalzare l’età pensionabile da 62 a 64 anni sta bloccando l’intero paese. Otto grandi sindacati hanno aderito: chiuse scuole e raffinerie di petrolio. Fermo il trasporto pubblico con gravi disagi. La partecipazione in aumento rispetto al primo appuntamento contro la riforma delle pensioni del 19 gennaio, secondo il sindacato francese Cgt: in piazza a Parigi, a Montparnasse, sono scesi oggi 500.000 manifestanti, contro i 400.000 della prima volta. Nel nostro paese invece queste proteste non accadono più, complici sopratutto i sindacati concertativi che si sono piegati a tutte le direttive che i governi degli ultimi anni hanno emanato, intatti un lavoratore italiano può andare in pensione di vecchiaia al raggiungimento dei 67 anni di età, con almeno 20 anni di contribuzione. Oppure andare in pensione anticipata, indipendentemente dall’età, con 41 anni e 10 mesi di anzianità contributiva se lavoratrice donna, oppure con 42 anni e 10 mesi se lavoratore uomo.


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IN FRANCIA PROTESTANO PER LE PENSIONI
IN ITALIA RESTIAMO A GUARDARE

A Parigi scendo in piazza mezzo milioni di persone per protestare contro la riforma delle pensioni, in Italia invece continuano a diminuirle e ad innalzare l’età pensionabile nel totale silenzio dei sindacati concertativi.

La seconda ondata di proteste contro i piani del presidente Emmanuel Macron di innalzare l’età pensionabile da 62 a 64 anni sta bloccando l’intero paese. Otto grandi sindacati hanno aderito: chiuse scuole e raffinerie di petrolio. Fermo il trasporto pubblico con gravi disagi.
La partecipazione in aumento rispetto al primo appuntamento contro la riforma delle pensioni del 19 gennaio, secondo il sindacato francese Cgt: in piazza a Parigi, a Montparnasse, sono scesi oggi 500.000 manifestanti, contro i 400.000 della prima volta.

Nel nostro paese invece queste proteste non accadono più, complici sopratutto i sindacati concertativi che si sono piegati a tutte le direttive che i governi degli ultimi anni hanno emanato, intatti un lavoratore italiano può andare in pensione di vecchiaia al raggiungimento dei 67 anni di età, con almeno 20 anni di contribuzione. Oppure andare in pensione anticipata, indipendentemente dall’età, con 41 anni e 10 mesi di anzianità contributiva se lavoratrice donna, oppure con 42 anni e 10 mesi se lavoratore uomo.

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