IL CAPITALISMO, OGGI COME IERI, HA BISOGNO DELLA TEORIA DEGLI OPPOSTI ESTREMISMI. ANTIFASCISMO E’ LOTTA AL CAPITALISMO, PER IL SOCIALISMO.
Dichiarazione dell’On.Marco Rizzo, segretario di Comunisti Sinistra Popolare.
Le recenti aggressioni di stampo neofascista che sono avvenute nella Capitale, ultima delle quali nei confronti di giovanissimi studenti del Collettivo Senza Tregua, richiamano non solo alla vigilanza antifascista ma anche ad alcune considerazioni di carattere politico più generale. La società capitalistica è in grave crisi strutturale e, nonostante le ripetute iniezioni di antibiotici mediatici sulla ineluttabilità del sistema, la potenzialità enorme di conflitto sociale e di conseguente richiesta di cambiamento potrebbero innescare un meccanismo di rapidità e portata inaspettate. Chi oggi vuole conservare questo potere è pronto a tutto pur di mantenerlo ed è su questo versante di analisi che vogliamo denunciare tutti i tentativi di rimettere in campo la teoria degli opposti estremismi e della guerra tra le nuove generazioni che, negli anni ’70, ha visto la morte di tanti giovanissimi.
Non è casuale che siano stati colpiti i giovani di Senza Tregua che sperimentano nell’impegno politico militante la critica più conseguente a questa società.
Tanto saremo pronti a respingere le provocazioni dei nuovi squadristi, tanto saremo attenti nel denunciare i disegni di un capitalismo in crisi irreversibile. La continuità e l’attualità dell’antifascismo oggi è lotta contro il capitalismo per la trasformazione socialista della società.